Docs Italia beta

Documenti pubblici, digitali.

9. Strumenti per la generazione e la diffusione di servizi digitali

Il cittadino e le imprese accedono attraverso interfacce digitali ai servizi online, interoperabili e decentralizzati, messi a disposizione dalla PA. Una crescente facilità nell’accesso alla fruizione dei servizi e un incremento dell’efficienza dei processi sottostanti, devono condurre il cittadino a preferire il canale online rispetto a quello esclusivamente analogico.

La tecnologia digitale sta gradualmente trasformando i processi organizzativi delle PA e, conseguentemente, le modalità di erogazione dei loro servizi online. Questa trasformazione richiede un forte supporto governativo centrale e un adeguato coinvolgimento di una comunità attiva, costituita da sviluppatori e progettisti per lo scambio di informazioni e il miglioramento dei processi che portano all’erogazione dei servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

La revisione dei processi di progettazione, sviluppo ed erogazione dei servizi digitali della PA è il risultato di un processo che coinvolge il design e la reingegnerizzazione dei servizi incentrati sui bisogni del cittadino.

Il Piano intende supportare lo sviluppo di servizi digitali pubblici con diverse strategie. In particolare, attraverso la diffusione delle piattaforme, la produzione di linee guida e kit di sviluppo. La creazione di una comunità (community) di sviluppatori, progettisti e gestori di servizi digitali favorisce lo scambio di informazioni, e la partecipazione allo sviluppo della Pubblica Amministrazione.

A questo scopo, la conoscenza di strumenti operativi, quali ad esempio le Linee guida di design dei siti web e i principi di gestione dei progetti, deve diffondersi sempre più tra le amministrazioni centrali e locali, producendo a medio termine un sensibile cambiamento culturale, al fine di promuovere e realizzare concreti progressi in ambito di innovazione digitale.

È importante sottolineare che la normativa italiana, e in particolare il Codice dell’amministrazione digitale, ribadisce la centralità dei diritti del cittadino nella fruizione dei servizi digitali della PA. L’articolo 54, infatti, indica chiaramente alle PA la necessità di realizzare siti web che rispettino i principi di accessibilità, elevata usabilità e reperibilità, completezza di informazione, elevata interoperabilità, avendo cura di utilizzare un linguaggio chiaro, organizzato in una struttura informativa di facile consultazione.

Un ulteriore elemento normativo a favore della centralità e del coinvolgimento dell’utente è stato emanato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo, con la Direttiva n. 2102 del 2016, che impone a tutti gli Stati membri di rendere omogenei e coerenti a livello comunitario i requisiti tecnici di accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobile degli enti pubblici.

Sempre a livello europeo, il Regolamento (UE) 2018/1724 istituisce lo sportello digitale unico per cittadini e imprese (Single Digital Gateway), indicando parametri obbligatori di qualità che i siti web delle PA degli Stati membri dovranno rispettare a partire dal 2020.

In questo contesto, nel corso dell’ultimo anno AGID, insieme al Team per la trasformazione digitale, ha realizzato numerose azioni atte a semplificare lo sviluppo e l’utilizzo dei servizi digitali prodotti dalle pubbliche amministrazioni, sia attraverso la diffusione delle piattaforme, sia attraverso la predisposizione di linee guida e kit di sviluppo a uso delle amministrazioni stesse.

In particolare, all’interno della community Developers Italia sono stati messi a disposizione degli utenti anche la documentazione e il supporto tecnologico per l’utilizzo delle risorse API. Developers Italia è nato infatti con l’obiettivo di fornire ambienti di validazione, buone pratiche di progettazione, pacchetti di sviluppo già pronti per i principali linguaggi e framework, al fine di incentivare la collaborazione, il riuso e l’evoluzione continua.

9.1. Designers Italia

9.1.1. Scenario

Il progetto Designers Italia costituisce l’evoluzione delle Linee guida dei siti web della PA, redatte e pubblicate nel novembre del 2015 da AGID, con l’intento iniziale di rendere più coerenti e armonizzate tra loro le interfacce dei siti web della PA. Designers Italia - nato dalla collaborazione tra Team per la trasformazione digitale e AGID - mira alla diffusione di pratiche di progettazione all’interno della PA, favorendo la creazione di una comunità di esperti che possa contribuire alla crescita e alla costante evoluzione delle linee guida e al design dei servizi della Pubblica Amministrazione. I servizi digitali vengono quindi modellati sulla base delle esigenze degli utenti, secondo i principi dello human centered design.

Designers Italia è strutturato in:

  • linee guida per orientare la progettazione dei servizi pubblici digitali. Nel primo semestre 2019 le linee guida saranno consolidate sotto forma di regole tecniche secondo la procedura prevista all’articolo 71 del CAD;
  • kit, risorse e strumenti operativi che possano supportare l’effettiva progettazione;
  • blog, in cui vengono raccolte esperienze e progetti pilota (case history) relativi all’applicazione dei kit e delle linee guida;
  • ambienti di collaborazione per semplificare i flussi di lavoro nei team di progettazione e promuovere il design collaborativo.

In particolare, sono oggetto di costante aggiornamento, da parte del Team per la trasformazione digitale e AGID, guide, strumenti e kit di sviluppo front end.

9.1.2. Obiettivi

  • Migliorare l’usabilità e la qualità dei servizi erogati online dalla PA;
  • incrementare l’accesso ai servizi da parte del cittadino;
  • incrementare l’adozione delle Linee guida di design da parte delle PA;
  • monitorare l’applicazione delle Linee guida.

9.1.3. Linee di azione

LA61 - Adeguamento alle Linee guida di design dei siti e servizi web delle PA

Tempi
In corso
Attori
Pubbliche amministrazioni centrali, regionali e locali
Descrizione
Le PA centrali indicate nella Determinazione AGID n.36/2018 e non ancora aderenti alle Linee guida di design, nonché le PA regionali e locali, comunicano ad AGID la data entro cui termineranno i lavori di adeguamento.
Risultati
Le PA comunicano ad AGID le date entro cui saranno rilasciati siti e servizi digitali conformi alle Linee guida di design (ottobre 2019).
Aree di intervento
Nel breve periodo, impatto sulle PA.

LA62 - Linee guida di design dei siti della PA nei capitolati di gara

Tempi
Da giugno 2019
Attori
PA
Descrizione
Le pubbliche amministrazioni e i relativi fornitori seguono i processi metodologici e implementativi indicati dalle Linee guida di design e su Designers Italia.
Risultati
Nei capitolati di gara relativi alla realizzazione di siti e servizi online, le PA indicano gli strumenti e le metodologie progettuali descritte nelle linee guida di design (da dicembre 2019).
Aree di intervento
Nel breve periodo, impatto sulle PA e sulle imprese ICT.

LA63 - Rilascio di un kit per il design e lo sviluppo dei siti dei comuni e delle scuole

Tempi
Da aprile 2019
Attori
Team per la trasformazione digitale, MIUR, scuole, Comuni
Descrizione
Il kit di design mette a disposizione uno standard per i siti web dei comuni e delle scuole basato sulle Linee guida di design. I due modelli, costruiti con pattern testati e verificati con gli utenti, intendono rendere più efficace l’interazione con il sito. A partire da aprile 2019, tutti i Comuni e le scuole potranno utilizzare lo starter kit disponibile. Una prima sperimentazione pilota sarà supportata da Team per la trasformazione digitale con un numero limitato di Comuni e scuole per verificare e consolidare il modello in vista di una sua adozione su scala più ampia.
Risultati
Modello standard di servizio ed esperienza utente attivo nei Comuni e nelle scuole che prendono parte alla sperimentazione pilota (da agosto 2019).
Aree di intervento
Nel breve periodo, impatto su Comuni, scuole e cittadini.

LA64 - Pubblicazione delle linee guida di design contenenti regole, standard e guide tecniche, secondo l’articolo 71 del CAD

Tempi
Luglio 2019
Attori
AGID
Descrizione
Ai sensi degli articoli 14-bis e 71 del CAD, AGID emana, sotto forma di regole tecniche, le Linee guida di design dei siti e dei servizi web della PA.
Risultati

Pubblicazione, su apposita sezione del sito web AGID, delle Linee guida di design dei siti e dei servizi web della PA secondo quanto previsto dall’art 71 del CAD.

Le linee guida contengono regole tecniche e definizione degli aspetti di dettaglio, in apposito allegato tecnico costituente parte integrante delle linee guida stesse (luglio 2019).

Aree di intervento
Nel breve periodo, impatto su PA e fornitori.

9.2. Accessibilità

9.2.1. Scenario

All’interno del processo di design dei servizi digitali definito attraverso le Linee guida di Designers Italia, l’accessibilità si pone come tema trasversale, interessando l’ambito complessivo della qualità e dell’usabilità dei siti web. Già la legge 4/2004 e i successivi decreti applicativi (in particolare il DM 5 luglio 2005, allegato A) prevedono che le PA non possano sottoscrivere contratti di acquisto di soluzioni web-based se non è previsto il rispetto dei requisiti di accessibilità (aderenza allo standard internazionale ISO 40500:2012, ovvero alle WCAG 2.0). È necessario cioè considerare l’accessibilità dal momento della progettazione, ideazione e realizzazione dei siti web, delle applicazioni e dei documenti, nell’ottica dell’Universal Design.

Con la Direttiva europea 2016/2102 sull’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili, recepita con Decreto legislativo n.106 del 2018, si prospetta una rapida evoluzione dell’attuale scenario, con l’estensione dell’applicabilità dei requisiti tecnici e degli adempimenti da parte delle PA. La Direttiva ha effetto sui siti web delle PA già a partire dal 2018 e definisce nuovi adempimenti sia per AGID sia per le singole amministrazioni pubbliche in tema di:

  • accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobile degli enti pubblici;
  • segnalazione delle problematiche di accessibilità (feedback);
  • metodologia di monitoraggio;
  • dichiarazioni di accessibilità.

Per questo motivo AGID sta sperimentando uno strumento di validazione automatica dei requisiti di accessibilità all’interno del progetto europeo “WADcher - Web Accessibility Directive Decision Support Environment” che mira a dare pieno supporto all’attuazione della Direttiva europea relativa all’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici. Inoltre redigerà nel 2019 le Linee guida di allineamento alla Direttiva europea che recepiscono gli atti esecutivi e la norma tecnica armonizzata (EN 301549 edizione 2018).

9.2.2. Obiettivi

  • Adeguare i siti web della PA agli adempimenti previsti dalla Direttiva europea 2016/2102.

9.2.3. Linee di azione

LA65 - Pubblicazione obiettivi di accessibilità

Tempi
Entro marzo 2019
Attori
PA
Descrizione
Le PA effettuano annualmente una ricognizione interna circa gli interventi e le soluzioni da porre in essere per migliorare l’accessibilità dei siti e dei servizi online erogati (ad es. i corsi di aggiornamento sull’accessibilità, inclusi quelli relativi alle modalità di creazione, gestione e aggiornamento di contenuti accessibili dei siti web e delle applicazioni mobili oppure l’eliminazione dei documenti in formato immagine), inserendo anche la previsione temporale per la realizzazione di tali interventi e lo comunicano negli obiettivi di accessibilità.
Risultati
Le PA pubblicano sul sito web istituzionale gli obiettivi annuali di accessibilità nella sezione “Amministrazione trasparente – Altri contenuti – Accessibilità e Catalogo di dati, metadati e banche dati” (entro il 31 marzo di ogni anno).
Aree di intervento
Nel breve periodo, impatto sulle PA.

LA66 - Attuazione Direttiva europea 2016/2102 sull’accessibilità dei siti web

Tempi
In corso
Attori
PA
Descrizione
I siti web pubblicati dopo il mese di settembre 2018 dovranno essere aderenti agli adempimenti previsti dalla Direttiva europea recepita col D.Lgs. 106/2018.
Risultati

Le PA pubblicano sul loro sito istituzionale la dichiarazione di accessibilità dal 23 settembre 2019.

Entrata in piena applicazione per i siti web pubblicati dal 23 settembre 2018, a decorrere dal 23 settembre 2019.

Entrata in piena applicazione per i siti web pubblicati prima del 23 settembre 2018, a decorrere dal 23 settembre 2020.

Entrata in piena applicazione per le applicazioni mobili, a decorrere dal 23 giugno 2021.

Aree di intervento
Nel breve periodo, impatto su PA e cittadini.

9.3. Usabilità

9.3.1. Scenario

Come ampiamente dettagliato su Designers Italia, la progettazione dei servizi digitali deve rispondere a elevati criteri di usabilità, per consentire alle PA di:

  • evitare la produzione di servizi inadeguati;
  • incentivare i cittadini ad accedere ai servizi digitali, rispetto al tradizionale sportello.

Le Linee guida di design sviluppate all’interno di Designers Italia forniscono alle PA un protocollo per la realizzazione di test di usabilità, realizzato da un Gruppo di lavoro per l’Usabilità (GLU) coordinato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, con l’obiettivo di:

  • coinvolgere direttamente le PA nella valutazione dei propri siti e servizi online;
  • sensibilizzare maggiormente gli operatori pubblici sul tema dell’usabilità;
  • mantenere molto bassi, o nulli, i costi per l’effettuazione dei test.

9.3.2. Obiettivi

  • Favorire lo svolgimento di test di usabilità nelle PA, anche grazie all’adozione del protocollo per la realizzazione di test di usabilità;
  • monitorare i miglioramenti apportati al sito in seguito alle criticità rilevate tramite i test.

9.3.3. Linee di azione

LA67 - Utilizzo del protocollo eGLU per i test usabilità dei siti web delle PA centrali

Tempi
Da gennaio 2019
Attori
PA centrali, AGID, Dipartimento della Funzione Pubblica
Descrizione
Le pubbliche amministrazioni centrali, elencate nella Determinazione AGID n.36/2018, effettuano dei test di usabilità sui propri siti istituzionali utilizzando il “Protocollo eGLU LG per la realizzazione di test di usabilità” e i relativi kit di usabilità messi a disposizione su Designers.italia.it.
Risultati

Le PA inviano ad AGID il report finale del test di usabilità (giugno 2019) e alcuni dei risultati più rilevanti vengono pubblicati sul sito Designers.Italia.it.

AGID e il Dipartimento di Funzione Pubblica organizzano un incontro annuale con le PA per presentare e discutere i risultati (da dicembre 2019, con cadenza annuale).

Aree di intervento
Nel breve periodo, impatto sulle PA.

9.4. Riuso delle soluzioni e dei componenti software della PA con licenza aperta (open source)

9.4.1. Scenario

Il CAD ha previsto che le amministrazioni proprietarie di software lo mettano a disposizione di altre amministrazioni interessate attraverso l’utilizzo delle licenze aperte.

Questo indirizzo ha introdotto un nuovo concetto di riuso che AGID sta sviluppando, collegando:

  • l’utilizzo delle soluzioni e dei componenti software di proprietà della PA;
  • la scelta delle licenze aperte;
  • la condivisione (comunità) della gestione del software tra PA attraverso la piattaforma Developers Italia.

Sono ad oggi in fase di ideazione forme di sensibilizzazione e di diffusione della nuova impostazione anche con la creazione di centri di competenza che possano fornire supporto alle PA.

9.4.2. Obiettivi

  • Favorire la diffusione del paradigma open source, attraverso la condivisione delle soluzioni aperte di cui sono titolari le PA;
  • promuovere la composizione di comunità tra le PA per la realizzazione, gestione e diffusione di software open source;
  • sviluppare modelli di business intorno all’utilizzo di soluzioni e componenti software open source di proprietà delle PA;
  • ottimizzare costi e tempi di gestione del software utilizzato dalle PA.

9.4.3. Linee di azione

LA68 - Nuovi strumenti per il riuso delle soluzioni delle PA

Tempi
Da gennaio 2019
Attori
AGID, Team per la trasformazione digitale, PA
Descrizione
Verranno definiti e realizzati strumenti operativi per fornire alle PA indicazioni puntuali per realizzare la condivisione dei software aperti.
Risultati

Linee guida in attuazione degli articoli 68 e 69 del CAD, contenenti:

  • modello per la scelta del tipo di licenza (giugno 2019);
  • indicazioni per la gestione della maintainance compresa l’individuazione della modalità di condivisione della spesa (giugno 2019);
  • individuazione degli strumenti per diffondere e rendere disponibile il software open source di proprietà delle PA - nuovo catalogo del riuso presso Developers Italia (giugno 2019).
Aree di intervento
Nel breve periodo, impatto su PA.

9.5. Docs Italia: documenti pubblici digitali

9.5.1. Scenario

Docs Italia è una piattaforma, a disposizione di tutte le pubbliche amministrazioni, realizzata dal Team per la trasformazione digitale in collaborazione con AGID per la pubblicazione e la consultazione di documenti pubblici. Come previsto dall’articolo 18 del CAD, Docs Italia consente inoltre la pubblicazione e consultazione di documenti relativi ai progetti tecnologici di attuazione dell’Agenda digitale.

Tutte le pubbliche amministrazioni possono pubblicare i loro documenti su Docs Italia seguendo le istruzioni riportate nella guida.

Le principali caratteristiche della piattaforma Docs Italia sono:

  • un front end responsive e accessibile basato sul toolkit di Designers Italia;
  • un back end derivato da software open source che supporta una strutturazione gerarchica dei contenuti;
  • un’integrazione con Forum Italia per offrire la possibilità di commentare i documenti e supportare in modo efficace i processi di consultazione pubblica;

A supporto delle amministrazioni, nel corso del 2019 saranno realizzati appositi webinar e azioni specifiche di formazione alla scrittura di documenti di progetto e documentazione tecnica (technical writing).

9.5.2. Obiettivi

  • Favorire la pubblicazione di documenti della PA, accessibili e usabili;
  • favorire la consultazione pubblica e il confronto tra i portatori di interesse in relazione ai provvedimenti connessi all’attuazione dell’Agenda digitale;
  • raccogliere suggerimenti e proposte emendative in maniera trasparente, qualificata ed efficace.

9.5.3. Linee di azione

LA69 - Evoluzione della piattaforma Docs Italia

Tempi
Giugno 2019
Attori
Team per la Trasformazione Digitale, AGID
Descrizione
La piattaforma Docs Italia è oggetto di un continuo processo di evoluzione che comprenderà, tra l’altro, la creazione di un nuovo front end responsive e accessibile, un convertitore di documenti, un efficace motore di ricerca e la possibilità di commentare i documenti per rendere più efficace i processi di consultazione.
Risultati
Pubblicazione progressiva di un nucleo sempre più ampio di tipologie di documenti.
Aree di intervento
Nel breve periodo, impatto su PA e cittadini.

LA70 - Sperimentazione dell’adozione di Docs Italia per documentare progetti pubblici legati all’Agenda digitale

Tempi
Dicembre 2019
Attori
PA, AGID e Team per la Trasformazione Digitale
Descrizione
Realizzazione di un progetto pilota che prevede l’identificazione di un nucleo ristretto di amministrazioni e progetti (documenti descrittivi, documenti tecnici) che verranno documentati esclusivamente attraverso Docs Italia.
Risultati
I documenti delle pubbliche amministrazioni identificati nel progetto pilota sono ospitati sulla piattaforma Docs Italia (da giugno 2019).
Aree di intervento
Nel breve periodo, impatto su PA e cittadini.

9.6. Web Analytics Italia

9.6.1. Scenario

I siti web degli enti pubblici sono ormai il principale vettore che conduce i cittadini verso le informazioni e i servizi digitali erogati dalle pubbliche amministrazioni.

Per questa ragione è fondamentale aumentare la capacità delle amministrazioni di tracciare, analizzare e comprendere il comportamento dei cittadini quando visitano i siti della PA, con lo scopo di raggiungere un’esperienza di fruizione dei servizi digitali che sia il più possibile efficace.

La creazione dell’infrastruttura nazionale, denominata “Web Analytics Italia”, ha l’obiettivo di fornire alle PA un punto di raccolta centrale e standardizzato dei dati analitici sull’uso dei siti e dei servizi digitali degli enti pubblici. Ha inoltre la finalità di affiancare - in quanto piattaforma di raccolta dati e analisi della digital experience del cittadino - le Linee guida di design e in particolare la sezione di web analytics pubblicate su Designers Italia.

9.6.2. Obiettivi

Le pubbliche amministrazioni pilota:

  • utilizzano la piattaforma pubblica e gratuita di monitoraggio resa disponibile da AGID;
  • effettuano un’analisi del comportamento dei cittadini su uno o più siti web o servizi digitali di propria competenza;
  • individuano proposte risolutive delle criticità evidenziate dal monitoraggio.

9.6.3. Linee di azione

LA71 - Avvio del processo di onboarding alla piattaforma “Web Analytics Italia”

Tempi
Da ottobre 2019
Attori
PA coinvolte, AGID
Descrizione
A seguito di una sperimentazione pilota, le amministrazioni effettuano l’onboarding alla piattaforma “Web Analytics Italia” per l’utilizzo in autonomia della piattaforma.
Risultati

Le amministrazioni coinvolte da AGID partecipano al progetto pilota ed effettuano l’analisi dei siti web o servizi digitali di propria competenza (da ottobre 2019).

AGID apre la piattaforma a tutte le amministrazioni interessate (dicembre 2019).

Aree di intervento
Nel breve periodo impatto sulle PA. Nel medio e lungo periodo impatto sui soggetti istituzionali coinvolti, imprese, professionisti e cittadini.

9.7. “IO”: l’app per l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione

9.7.1. Scenario

“IO” è un’app che rende possibile una fruizione efficace dei servizi pubblici digitali, sia delle PA centrali che locali, permettendo ai cittadini di ricevere comunicazioni dalle PA ed effettuare pagamenti relativamente a servizi pubblici anche dal proprio smartphone.

L’app IO si basa sullo sviluppo della piattaforma indicata dall’articolo 64 bis del CAD in cui si parla di punto centrale di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.

Il progetto IO è basato sul design system di Designers Italia, sulle Linee guida per l’open source di Developers Italia, sulle Linee guida del Modello di interoperabilità. Il progetto IO rappresenta uno strumento per far percepire ai cittadini il potenziale di semplificazione consentito dalle piattaforme abilitanti pagoPA, SPID, ANPR, con cui avrà una forte integrazione.

9.7.2. Obiettivi

  • Rendere più efficiente la comunicazione cittadino-PA;
  • semplificare la fruizione dei servizi digitali delle PA centrali e locali;
  • incrementare il numero di pagamenti telematici effettuati dai cittadini;
  • aumentare la conoscenza che i cittadini hanno dei servizi pubblici digitali ed il loro utilizzo.

9.7.3. Linee di azione

LA72 - Progettazione e sviluppo dell’app e della piattaforma

Tempi
Da gennaio 2019
Attori
Team per la trasformazione digitale
Descrizione
Implementazione dell’app (backend-frontend). IO è un’applicazione progettata per soddisfare i bisogni del cittadino, fornendo un luogo digitale di accesso all’esperienza di cittadinanza digitale. L’applicazione e i suoi componenti sviluppati come open source, il backlog delle attività e il codice saranno accessibili liberamente.
Risultati
Test della prima closed-beta dell’app che implementa le funzionalità di notifica, pagamento, gestione del wallet pagoPA (settembre 2019).
Aree di intervento
Nel breve periodo, impatto su PA e cittadini.

LA73 - Onboarding delle PA sulla piattaforma IO

Tempi
Gennaio 2020
Attori
Team per la trasformazione digitale, PA coinvolte
Descrizione
Gli enti erogatori dei servizi si qualificano presso i sistemi di IO e iniziano a veicolare i propri servizi anche tramite le API messe a disposizione.
Risultati
Le PA coinvolte veicolano almeno 50 servizi centrali e locali (settembre 2020).
Aree di intervento
Nel breve periodo, impatto su PA e cittadini.

9.8. La riorganizzazione del dominio “.gov.it”

9.8.1. Scenario

Come indicato nel paragrafo 9.1, le PA centrali e locali devono adeguarsi alle Linee guida di design dei siti web delle PA. In particolare, la Determinazione AGID n. 36/2018, già citata nello stesso paragrafo, pone l’obbligo ai soggetti che richiedono l’attribuzione del dominio di terzo livello (SLD) nel dominio “.gov.it” di rispettare le norme relative alla qualità dei propri siti web in termini di accessibilità, trasparenza, usabilità, formato standard dei siti istituzionali secondo le indicazioni contenute nel sito di Designers Italia.

Tale determinazione, al fine di aggiornare e di ottimizzare il processo di registrazione dei domini allineandolo alle politiche vigenti nell’Unione Europea, prevede:

  • che il dominio “gov.it” sia di esclusivo utilizzo da parte delle amministrazioni centrali;
  • che le amministrazioni territoriali e scolastiche che attualmente lo utilizzano debbano abbandonarlo nei termini stabiliti dalla determina;
  • che tutti i siti delle amministrazioni che lo utilizzano rispettino gli standard di accessibilità emanati da AGID;
  • che tutte le infrastrutture ICT utilizzate per l’implementazione di tali siti siano conformi alle Misure minime di sicurezza ICT emanate da AGID.

Per le pubbliche amministrazioni centrali tenute all’iscrizione al dominio “.gov.it” dei propri siti web, AGID ha reso disponibile una procedura online per effettuare l’attività di registrazione e gestione del dominio “.gov.it”.

A marzo 2018, il dominio “edu.it” è stato assegnato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Al fine di supportare la piena attuazione dell’applicazione della Determinazione n. 36/2018, AGID - congiuntamente con il MIUR e con il CNR - ha messo in campo una serie di azioni mirate a supportare la migrazione degli istituti scolastici al nuovo dominio “.edu.it”. Invece, per quanto riguarda la transizione dal dominio “.gov.it” al dominio “.it”, prevista per tutti gli enti territoriali interessati dalla determinazione, agli stessi sarà richiesto di attenersi alle procedure descritte nel regolamento di naming “Assegnazione e gestione dei nomi a dominio nel ccTLD .it” disponibile sul sito del Registro.it.

9.8.2. Obiettivi

  • Riorganizzare il dominio “.gov.it”, prevedendo il suo utilizzo per le sole amministrazioni centrali;
  • accompagnare istituti scolastici ed enti territoriali nel processo di migrazione dal dominio “.gov.it” al dominio “.edu.it” e al dominio “.it”.

9.8.3. Linee di azione

LA74 - Supporto alla migrazione verso il dominio .edu e il dominio .it

Tempi
In corso
Attori
MIUR, CNR, AGID, PA locali, istituzioni scolastiche
Descrizione

AGID, CNR e MIUR hanno costituito un tavolo di lavoro per supportare il passaggio degli istituti scolastici al dominio “.edu.it”. MIUR e CNR hanno predisposto una pagina informativa di supporto. AGID ha pubblicato una manifestazione d’interesse rivolta ai fornitori di servizi di gestione dei domini internet alle PA individuate dalla Determinazione n.36/2018 per la richiesta di disponibilità a fornire, nel periodo transitorio, i servizi necessari alla corretta migrazione dei domini.

Da settembre 2018, tutte le scuole di ogni ordine e grado possono registrare il nome a dominio “.edu.it” attraverso il portale del CNR, Registro.it.

Analogamente, sullo stesso portale tutti gli enti territoriali possono procedere alla registrazione del dominio.it secondo le indicazioni in esso contenute.

Risultati
Migrazione delle scuole al dominio “edu.it” e degli enti territoriali al dominio “.it” (ottobre 2019).
Aree di intervento
Nel breve periodo, impatto su PA coinvolte (MIUR, scuole e enti territoriali).