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6. Modello organizzativo

La struttura organizzativa del CERT è un aspetto critico per supportare operazioni efficaci e proattività nei confronti della propria constituency. In termini di responsabilità e coordinamento, il CERT può organizzarsi in modi diversi:

  • Livello di autorità completo: può operare con piena autorità, guidando la constituency a compiere le azioni necessarie per migliorare la security posture dell’organizzazione o per recuperare da un incidente;
  • Livello di autorità condiviso: può operare in un regime di autorità condivisa, collaborando con la constituency per influenzare il processo decisionale su quali azioni dovrebbero essere intraprese, senza tuttavia poterle imporre;
  • Livello di autorità assente: può adottare un modello che non attribuisce autorità al CERT, limitandone la portata a azioni consultive per la constituency, senza alcun potere decisionale.
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Fig. 6.1 Confronto tra livelli di autorità

Si noti che alcuni servizi offerti tipicamente da un CERT (e presentati più avanti in dettaglio nel Cap. 9 “Servizi”), potrebbero essere offerti solo in presenza di un livello di autorità completo o parziale nei confronti della propria constituency. Si pensi ad esempio al caso di eventuali servizi di tracciamento degli incidenti e di monitoraggio e rilevamento di tentativi di intrusione, che solo in forza di specifici accordi contrattuali tra i membri della constituency coinvolti e il CERT potrebbero essere erogati.

Sulla base del modello di autorità, il CERT può operare con modelli distribuiti, centralizzati o coordinati. Il modello strutturale del CERT che si intende creare dipenderà sia dalla mission e dai servizi che si vogliono offrire, sia dalla constituency che sarà servita. In letteratura sono definiti tre modelli di CERT operativi [66]:

  • Indipendente;
  • Incorporato;
  • Campus.
[66]ENISA, “Un approccio graduale alla creazione di un CSIRT”, Documento WP2006/5.1(CERT-D1/D2) (2006)

6.1. Modello indipendente

In questo modello il CERT viene sviluppato e agisce come organizzazione indipendente, con una propria direzione e proprie risorse, pur essendo collocato all’interno di un ente (che potrà essere a sua volta parte della constituency). Il modello indipendente è basato su un CERT dedicato e centralizzato che detiene la piena responsabilità e autorità per tutte le attività di analisi, gestione e risposta agli incidenti. Il personale operativo è assegnato formalmente e stabilmente al CERT, riportando al responsabile di questa unità (Responsabile CERT, si veda par. 10.1.1).

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Fig. 6.2 Modello indipendente

6.2. Modello incorporato

Questo modello può essere usato se si intende creare un CERT all’interno di un’organizzazione esistente, facendo leva su risorse già operanti ed allocate presso altre strutture organizzative, che impieghi risorse dell’ente già allocate presso altre strutture organizzative interne, ad esempio la Funzione IT e di Sicurezza. Il CERT è guidato da un responsabile che risponde delle attività complessive del CERT. Il responsabile riunisce gli specialisti necessari per risolvere gli incidenti o lavorare alle attività del CERT e può chiedere assistenza all’interno dell’organizzazione per ricevere sostegno.

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Fig. 6.3 Modello incorporato

6.3. Modello campus

Ogni entità del campus è indipendente dal CERT e da tutti le altre entità che compongono la constituency. Questo modello prevede che il CERT, pur essendo distaccato, impieghi, oltre al personale assegnato in modo permanente, le risorse che le altre organizzazioni appartenenti alla constituency sono in grado di metterle a disposizione (ad esempio perché dotati di un proprio SOC) tra i membri della constituency. Il CERT erogherà i suoi servizi sia verso gli enti che forniscono le risorse, sia verso tutti gli altri membri della constituency.

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Fig. 6.4 Modello campus

Il modello campus è quello più adottato nei CERT di settore, tra i quali rientrano anche i CERT accademici/di ricerca e quelli militari, in quanto consente di bilanciare ottimamente le necessità di coordinamento centrale con quelle di autorità locale, come nel caso di utenti singoli o consorziati riconducibili ad uno stesso ambito professionale o caratterizzati da interessi comuni (ad esempio salute, trasporti, ecc.). Di contro, si possono considerare il modello indipendente ed incorporato come assetti più indicati per un CERT territoriale, anche in presenza di constituency caratterizzate da distribuzioni geografiche particolarmente estese, che può operare in maniera efficace sotto la supervisione dell’ente che lo ha istituito.