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3. Attivazione di un EC direttamente connesso

Il Referente Pagamenti di un Ente Creditore che abbia deciso di attivarsi su pagoPA collegandosi direttamente alla piattaforma deve censire, sul Portale delle Adesioni, una connessione “diretta”, specificando i modelli di pagamento che l’Ente Creditore intende attivare; contestualmente è tenuto a nominare la figura del Referente Tecnico.

Il Referente Tecnico, ricevuta la nomina e le credenziali di accesso al Portale delle Adesioni, dovrà individuare la soluzione più adeguata per realizzare il collegamento fisico alla piattaforma e fornire tutte le informazioni tecniche richieste.

La modalità di collegamento con cui un Ente Creditore può connettersi alla piattaforma è descritta nel documento “Specifiche di connessione al Sistema pagoPA”, disponibile sul sito di PagoPA S.p.A..

La piattaforma dei pagamenti dispone di due ambienti, distinti e indipendenti:

  • un ambiente di Test Esterno (disponibile per eseguire tutti i test di attivazione e integrazione previsti da PagoPA S.p.A.);
  • un ambiente di Esercizio.

Gli ambienti di Test Esterno e di Esercizio della piattaforma dei pagamenti saranno sempre allineati alle Specifiche Attuative di riferimento, eccezion fatta per i periodi in cui si lavorerà all’implementazione di nuove specifiche. Ad esempio può accadere che l’ambiente di Test Esterno stia recependo delle evoluzioni di prossimo rilascio in ambiente di Esercizio.

3.1. Processo di avvio in Esercizio

Il processo di avvio in Esercizio di un Ente Creditore direttamente connesso prevede il soddisfacimento di alcuni prerequisiti che riguardano la predisposizione di un ambiente di Collaudo, di un ambiente di Esercizio e di un piano per il disaster recovery.

Infatti, l’Ente Creditore che sulla base dei modelli dichiarati vuole rendere disponibili i propri servizi di pagamento sul Sistema pagoPA è tenuto ad attivare:

  • Un collegamento fisico (di Test Esterno);
  • Un collegamento fisico (di Esercizio).

L’Ente, per completare la configurazione, dovrà fornire anche tutte le informazioni necessarie all’attivazione di almeno una Stazione in ambiente di Test Esterno ed almeno una Stazione in ambiente di Esercizio. La definizione della Stazione è di competenza del soggetto collegato direttamente alla piattaforma.

Ogni collegamento fisico può avere, in funzione dei modelli di pagamento implementati e delle regole/preferenze del soggetto direttamente connesso, un numero variabile di Stazioni. La configurazione di un Ente sulla piattaforma si completa con l’associazione dell’Ente ad almeno una delle sue Stazioni. Tutte queste attività devono essere eseguite dal Referente Tecnico attraverso il Portale delle Adesioni (per ulteriori dettagli si rimanda al Manuale Utente).

In ultimo, l’Ente Creditore deve adempiere ad un ulteriore obbligo: la compilazione di un documento di manleva all’esecuzione dei servizi oggetto dei casi di test indicati da PagoPa S.p.A.. Il documento di manleva deve essere recapitato a PagoPA S.p.A., debitamente compilato e firmato digitalmente dal Referente Tecnico dell’Ente Creditore.

Nel documento di manleva, il Referente Tecnico dichiara di voler rendere disponibili i propri servizi attraverso l’esecuzione di operazioni di pagamento sul sistema pagoPA e garantisce di aver effettuato con esito positivo, sia in ambiente di Test Esterno che in ambiente di Esercizio, tutti i casi di test previsti da PagoPA S.p.A. alla data di sottoscrizione del documento.

Per l’avvio in esercizio di un Ente Creditore, il Referente Tecnico può agire come segue:

  1. Decidere se procedere o meno con i test previsti per l’ambiente di Test Esterno, magari avvalendosi del supporto del personale di PagoPA S.p.A. Nel caso in cui decida di effettuare i test deve:
    • fornire gli IBAN di accredito da utilizzare in ambiente di Test Esterno;
    • proporre a PagoPA S.p.A. una data di inizio dei test, al fine di coordinare le attività previste;
  2. Configurati gli IBAN di Test Esterno ed ultimati i test con il supporto di PagoPA S.p.A., il RT compila il “Verbale di Collaudo” e rimane in attesa che PagoPA S.p.A. lo validi e chiuda formalmente la fase di Collaudo;
  3. Terminata la fase di Collaudo (2), che può avvenire anche senza il diretto coinvolgimento di PagoPA S.p.A., il RT decide se procedere con l’esecuzione dei test previsti per l’ambiente di Esercizio, magari avvalendosi del supporto del personale PagoPA S.p.A.. Nel caso in cui decida di effettuare i test deve:
    • fornire gli IBAN di accredito da utilizzare in ambiente di Esercizio (potrebbe inserirne di nuovi o utilizzare IBAN già attivi per quell’Ente);
    • configurati gli IBAN in fase di Pre-Esercizio ed ultimati i test con il supporto di PagoPA S.p.A., il RT compila il “Verbale di Pre-Esercizio” e rimane in attesa che PagoPA S.p.A. lo validi per chiudere le attività.
  4. Ultimata la fase di Pre-Esercizio, che può avvenire anche senza il diretto coinvolgimento di PagoPA S.p.A., il RT compila il documento di manleva e attende che PagoPA S.p.A. lo validi e chiuda formalmente l’attivazione dell’Ente sulla piattaforma;
  5. Nel caso in cui l’Ente abbia configurato il pagamento attivato presso il PSP (c.d. Modello 3), il RT deve fornire a PagoPA S.p.A. la “Tabella delle Controparti”.
  6. PagoPA S.p.A. autorizza all’Esercizio l’Ente Creditore invitando il Referente Pagamenti dell’Ente ad attivare sul PdA almeno un IBAN di accredito, qualora non ne fosse presente nemmeno uno.

Per ulteriori dettagli e approfondimenti si può fare riferimento al “Manuale Utente” disponibile sul sito di PagoPA S.p.A.