Struttura del sito¶

Per visualizzare la struttura del modello di sito di una ASL, vai al Grafico dell’alberatura (PDF 3.4MB).

A partire dall’homepage (livello 0), il modello si dirama in 5 sezioni principali:

• Servizi e prestazioni, con tutte le informazioni sui servizi sanitari offerti dall’ASL;
• Come fare per, con le guide passo per passo per usufruire delle procedure amministrative (iscrizioni, referti, pagamenti, prenotazioni);
• Strutture, con le indicazioni delle strutture fisiche (e non amministrative) dove gli utenti possono recarsi per usufruire dei servizi sanitari;
• ASL comunica (etichetta che può essere cambiato in base alla tipologia di ente, seguendo la logica «{sigla_ente} comunica», ad esempio «ASP comunica» o «USL comunica»), con tutti i contenuti per tenere gli utenti aggiornati con le ultime novità;
• Organizzazione, che presenta l’organizzazione dell’ASL da un punto di vista strettamente amministrativo.

Queste sezioni sono articolate in più livelli. In particolare, presentano:

• una pagina lista di primo livello, utile a dare una panoramica dei contenuti della sezione e a smistare la navigazione degli utenti verso i contenuti di loro interesse;
• una serie di pagine lista di secondo livello, utili a dividere ulteriormente i contenuti della sezione in categorie specifiche;
• le pagine foglia, ovvero le pagine di dettaglio di un contenuto specifico – come può essere un servizio, la sede di un ospedale, un evento, una notizia.

Altri contenuti che si diramano a partire dall’homepage, ma che non sono organizzati in sezioni strutturate come le 5 principali, sono:

• le pagine Utente,
• le pagine Argomenti,
• l’area riservata,
• l’Amministrazione trasparente,
• l’Albo pretorio,
• la dichiarazione di accessibilità,
• l’informativa privacy,
• l’informativa cookie,
• la carta dei servizi,
• la mappa del sito,
• la pagina per l’invio di segnalazioni
• la pagina per le domande frequenti (FAQ).

Sistemi di navigazione¶

Il menu di navigazione principale (header) del modello prevede i collegamenti alle pagine lista di primo livello di 4 delle sezioni principali del sito: Servizi e prestazioni, Strutture, Come fare per e ASL comunica (etichetta che può essere cambiata in base alla tipologia di ente, seguendo la logica «{sigla_ente} comunica», ad esempio «ASP comunica» o «USL comunica»).

La navigazione secondaria del sito avviene tramite footer, dove sono presenti i collegamenti agli altri contenuti di primo livello: la sezione Organizzazione e le sue pagine di secondo livello, l’Amministrazione trasparente, l’Albo pretorio, la dichiarazione di accessibilità, l’informativa privacy, l’informativa cookie, la carta dei servizi, la mappa del sito, la pagina per l’invio di segnalazioni e la pagina per le domande frequenti (FAQ).

Il componente Header e Footer sono disponibili nella Libreria UI del modello ASL su Figma. Vai al file del modello ASL sulla Community Figma, apri il file nelle tue bozze (Drafts) e scorri l’indice laterale fino a trovare il foglio «Components» e le board «Header ASL» e «Footer ASL».

Breadcrumbs e URL

Per una corretta navigazione all’interno del sito e per fornire all’utente un’indicazione chiara di dove si trova, è importante avere delle breadcrumbs e delle URL strutturate su ogni pagina. Entrambi questi elementi devono rispecchiare la struttura del sito.

Sul foglio «Sistema di navigazione» del Documento di architettura dell’informazione (Versione ODS 165KB, Versione XLSX 398KB), trovi le breadcrumb e le URL di esempio per ogni pagina del modello.

Homepage¶

L’homepage è stata progettata per fornire agli utenti una panoramica esaustiva dell’operato dell’ASL e i collegamenti rapidi ai contenuti più ricercati, tenendo conto anche delle necessità informative degli enti.

È disponibile il relativo layout hi-fi su Figma che presenta la veste grafica della pagina e un esempio di contenuto. Vai al file del modello ASL sulla Community Figma, apri il file nelle tue bozze (Drafts) e scorri l’indice laterale fino a trovare il foglio «Homepage».

L’homepage del modello è composta da:

• Una barra di ricerca globale all’interno del sito e un massimo di 6 pulsanti di ricerca rapida rappresentanti alcune parole chiave, come ad esempio gli argomenti più ricercati. Al click sui pulsanti, l’utente atterra su una pagina di risultati di ricerca per la parola chiave selezionata;
• Una sezione Notizie in evidenza, dove l’ASL può mettere in rilivemo fino a 3 notizie scelte editorialmente, una in formato card grande e due in formato piccolo;
• Una sezione Servizi e Prestazioni, in cui mettere in evidenza fino a un massimo di 3 pagine categoria di servizi più rilevanti per ciascuna ASL – consigliamo Visite specialistiche, Esami e analisi, Prevenzione e vaccini;
• Una sezione Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), che rimanda a una pagina servizio con la spiegazione dei principali servizi implementati sul FSE;
• Una sezione Come fare per, che mette in evidenza da un minimo di 1 ad un massimo di 6 di guide passo per passo per procedure amministrative – consigliamo Prenotare una visita o un esame, Pagare il ticket, Cambiare/scegliere il medico di base o pediatra, Ritirare un referto, Richiedere esenzioni, Iscriversi al Sistema Sanitario Nazionale.
• Una sezione Tutto per, in cui saranno presenti i collegamenti alle pagine aggregatrici Utenti che la ASL avrà individuato e a cui vorrà dare maggiore risalto;
• Una sezione ASL Comunica, che presenta gli ultimi contenuti editoriali pubblicati sul sito (notizie, comunicati stampa ed eventi) in ordine cronologico inverso (dal più recente al meno recente), da un minimo di 1 a un massimo di 3;
• Una sezione Bandi e concorsi, che presenta gli ultimi bandi (da un minimo di 1 ad un massimo di 3) e concorsi (da un minimo di 1 ad un massimo di 3) pubblicati sul sito in ordine cronologico inverso (dal più recente al meno recente). Se non sono presenti né bandi né concorsi, la sezione può essere omessa dalla homepage.
• La funzionalità di valutazione della chiarezza informativa delle pagine, che permette agli utenti di lasciare feedback utile all’ente per migliorare i contenuti del sito.

Sezione Servizi e prestazioni¶

La sezione risponde al bisogno degli utenti di scoprire quali sono i servizi e le prestazioni a cui possono accedere nella propria ASL di riferimento.

Al primo livello, la sezione presenta una pagina lista “Servizi e prestazioni”.

Al secondo livello, la sezione si dirama in:

• Visite specialistiche (pagina lista / pagina categoria)
• Esami e analisi (pagina lista / pagina categoria)
• Prevenzione e vaccini (pagina lista / pagina categoria)
• Percorsi di cura e assistenza (pagina lista / pagina categoria)
• Igiene pubblica e animali (pagina lista / pagina categoria)
• Interventi di chirurgia (pagina lista / pagina categoria)
• Pronto soccorso (pagina servizio)
• Fascicolo sanitario elettronico (pagina servizio)

La tassonomia di riferimento che regola le nomenclature per le pagine categoria di questa sezione è la Tassonomia dei servizi di una ASL. Le nomenclature individuate sono le più riconosciute dagli utenti, perciò le ASL dovrebbero sforzarsi di collocare i propri servizi a partire da questa suddivisione. È comunque possibile aggiungere nuove categorie nel caso ci siano servizi che non rientrano nelle categorie individuate.

Direttamente sotto le pagine lista di secondo livello (pagine categoria), sono presenti le pagine foglia dei servizi afferenti a quella specifica categoria, create seguendo le indicazioni della tipologia di contenuto “Servizio”.

Per approfondire la struttura della sezione Servizi e prestazioni, vai al Grafico dell’alberatura (PDF 3.4MB).

Sezione Come fare per¶

La sezione presenta guide passo per passo per aiutare gli utenti con le procedure più o meno complesse, come ad esempio alcune procedure amministrative per usufruire dei servizi sanitari erogati dall’ASL - Pagare il ticket, Prenotare una visita o un esame, Ritirare referti, Cambiare/scegliere il medico di base, Richiedere esenzioni, Richiedere certificati speciali.

Si tratta di tutte quelle procedure che richiedono all’utente di interfacciarsi con più uffici (dell’ASL stessa o al di fuori dell’ASL) o di seguire una serie di passaggi complessi, ognuno dei quali richiede accortezze o documenti specifici.

Al primo livello, la sezione presenta una pagina lista “Come fare per”. Al secondo livello sono direttamente presenti le pagine foglia delle guide alle procedure, create seguendo le indicazioni della tipologia di contenuto “Come fare per”.

Per approfondire la struttura della sezione Come fare per, vai al Grafico dell’alberatura (PDF 3.4MB).

Sezione Strutture¶

La sezione risponde al bisogno degli utenti di scoprire dove vengono erogati i servizi sanitari a cui possono accedere nella propria ASL di riferimento. La sezione presenta quindi tutte le informazioni sulle sedi fisiche (e non amministrative) dove gli utenti possono recarsi.

Al primo livello, la sezione presenta una pagina lista “Strutture”.

Al secondo livello, la sezione si dirama in una serie di pagine categoria:

• Ospedali
• Ambulatori e poliambulatori
• Laboratori di analisi
• Medici di base e pediatri
• Altre strutture territoriali

La tassonomia di riferimento che regola le nomenclature per le pagine categoria di questa sezione è la Tassonomia Tipi di Strutture. Le nomenclature individuate sono le più riconosciute dagli utenti, perciò le ASL dovrebbero sforzarsi di collocare le proprie strutture a partire da questa suddivisione. È comunque possibile aggiungere nuove categorie nel caso ci siano servizi sanitari che non rientrano nelle categorie individuate.

In alberatura, sono state portate al secondo livello le categorie di strutture più ricercate dagli utenti. La categoria Altre strutture territoriali è stata pensata come un contenitore per tutte le altre strutture che sono presenti in numero minore sul territorio e sono meno cercate dagli utenti ordinari (ad esempio, RSA, Hospice, Consultori, etc.). Ogni ASL può decidere se aggiungere pagine categorie specifiche in aggiunta a quelle sopraelencate, in base ai bisogni dei propri utenti (ad esempio, se le Case famiglia sono strutture molto richieste e ricercate dagli utenti di un determinato territorio, è possibile aggiungere una pagina categoria di secondo livello “Case famiglia” invece che relegare questi contenuti in “Altre strutture territoriali”).

Direttamente sotto le pagine lista di secondo livello (pagine categoria), sono presenti le pagine foglia delle strutture afferenti a quella specifica categoria, create seguendo le indicazioni della tipologia di contenuto “Struttura” (ad eccezione delle pagine dei Medici di base e pediatri, che seguono la tipologia «Persona»).

Per approfondire la struttura della sezione Strutture, vai al Grafico dell’alberatura (PDF 3.4MB).

Sezione ASL comunica¶

Questa sezione racchiude tutta la comunicazione ufficiale dell’ASL verso gli utenti ed è il principale punto di riferimento per restare aggiornati sulle novità.

Al primo livello, la sezione presenta una pagina lista “ASL comunica”. Il titolo di pagina può essere cambiato in base alla tipologia di ente, seguendo la logica «{sigla_ente} comunica», ad esempio «ASP comunica» o «USL comunica».

Al secondo livello, la sezione si dirama in una serie di pagine categoria:

• Notizie
• Comunicati stampa
• Eventi
• Concorsi
• Bandi di gara

Per approfondire la struttura della sezione ASL comunica, vai al Grafico dell’alberatura (PDF 3.4MB).

Sezione Organizzazione¶

Questa sezione presenta com’è strutturata l’ASL da un punto di vista amministrativo, in base all’organizzazione interna.

Al primo livello, la sezione presenta una pagina lista “Organizzazione”.

Al secondo livello, la sezione si dirama in una serie di pagine che, in base a com’è strutturata l’ASL, possono essere:

• Direzione generale (pagina foglia)
• Direzione sanitaria (pagina foglia)
• Direzione amministrativa (pagina foglia)
• Distretti (pagina lista)
• Dipartimenti (pagina lista)
• Personale (pagina lista)
• Documenti (pagina lista)
• Lavora con noi (pagina foglia)
• Ufficio relazioni con il pubblico (URP) (pagina foglia)
• Centro Unico Prenotazioni (CUP) (pagina foglia)

Le tipologie di contenuto di riferimento per questa sezione, descritte nel Documento di architettura dell’informazione (Versione ODS 165KB, Versione XLSX 398KB), sono:

• Unità organizzativa, per le pagine delle direzioni, distretti, dipartimenti e unità operative dell’ASL. Questa tipologia è stata progettata per mettere in risalto le competenze dell’unità, le sedi, i contatti, i direttori e il personale di riferimento;
• Persona, per le pagine foglia della sottosezione Personale;
• Documento, per le pagine foglia della sottosezione Documenti.

Le pagine URP e CUP possono seguire, invece, la struttura della tipologia Servizio. La pagina Lavora con noi può essere impostata liberamente dall’ASL in base alle proprie esigenze.

Per approfondire la struttura della sezione Organizzazione, vai al Grafico dell’alberatura (PDF 3.4MB).

Come ogni pagina del sito, tutte le pagine della sezione Organizzazione presentano la funzionalità di valutazione della chiarezza informativa prima del footer, che permette agli utenti di lasciare feedback utile all’ente per migliorare i contenuti del sito.

Pagine aggregatrici (Utente e Argomento)¶

Le Pagine aggregatrici forniscono una navigazione alternativa dei contenuti del sito, sulla base di un argomento specifico o di una tipologia di utenza.

Il funzionamento delle Pagine aggregatrici si basa sull’uso della Tassonomia argomenti dell’ASL e Tassonomia utenti dell’ASL. I contenuti delle varie sezioni del sito possono essere taggati con le voci di queste tassonomie e raccolti nelle pagine aggregatrici, divisi in una serie di tab in base alla sezione di appartenenza del sito:

• Tutti (aggregazione di tutti i contenuti taggati, indipendentemente dalla sezione del sito a cui fanno riferimento);
• Servizi e prestazioni;
• Come fare per;
• Strutture;
• ASL comunica, quindi Notizie, Comunicati stampa, Eventi, Bandi e Concorsi;
• Documenti.

Nella pagina aggregatrice non è obbligatoria la presenza di contenuti riferibili a tutte le sezioni ma, per avere senso di esistere, questa pagina dovrà aggregare contenuti provenienti da almeno due sezioni di quelle elencate. Le varie tab della pagina dovrebbero apparire soltanto se ci sono dei contenuti da presentare.

Come ogni pagina del sito, le pagine aggregatrici presentano la funzionalità di valutazione della chiarezza informativa prima del footer, che permette agli utenti di lasciare feedback utile all’ente per migliorare i contenuti del sito.

È disponibile iL relativo layout hi-fi su Figma che presenta la veste grafica della pagina e un esempio di contenuto. Vai al file del modello ASL sulla Community Figma, apri il file nelle tue bozze (Drafts) e scorri l’indice laterale fino a trovare il foglio «Pagina aggregatrice».

Alle Pagine Utenti è possibile accedere tramite homepage, dalla sezione «Tutto per», e dalle sezioni «A chi è rivolto» delle pagine foglia del sito. Per rendere le pagine Utenti utili, è necessario usare i tag con efficacia - ad esempio, per la pagina Anziani, aggiungi il tag solo ai servizi e le strutture dedicate esclusivamente a loro. Non si creerebbe, altrimenti, una navigazione alternativa rispetto alla consultazione della sezione del sito Servizi o Strutture.

Alle Pagine Argomento è possibile accedere dalle Pagine lista di primo livello e dalle pagine foglia che presentano la sezione «Parliamo di».

Altri contenuti¶

Tassonomie¶

Le tassonomie sono classificazioni gerarchiche di concetti, ovvero delle liste di nomenclature con cui si possono categorizzare i contenuti del sito. L’uso di tassonomie fornisce contesto ai contenuti e facilita la ricerca di contenuti correlati.

Le tassonomie del sito di una ASL sono:

• Argomenti
• Strutture
• Utenti
• Tipi di Notizia
• Tipi di Evento
• Tipi di Incarico
• Tipi di Punto di Contatto
• Tipi di Servizio

La lista delle tassonomie è riportata nel documento di architettura, con i link alle rispettive schede di dettaglio. La matrice Tipologie/Tassonomie indica le relazioni tra le Tipologie di contenuto e le tassonomie. Come si può vedere sulla schede dettaglio nel Documento di architettura dell’informazione (Versione ODS 165KB, Versione XLSX 398KB), le tassonomie presentano vari livelli di gerarchia e granularità. Nel classificare i contenuti (strutture, servizi e prestazioni, notizie, etc.) bisogna usare il maggior livello di dettaglio possibile.

Ad esempio, la pagina informativa di una prestazione come “Screening per il tumore alla mammella”, userà la tassonomia “Utenti” e in particolare la voce di secondo livello “Donne”.

File della Libreria dei componenti UI¶

Per il modello è stata creata una libreria di componenti standardizzati che definisce il punto centralizzato dal quale recuperare gli elementi che andranno a comporre l’interfaccia del sito.

I vantaggi di utilizzare una libreria di componenti sono:

• una maggiore applicabilità a livello di implementazione, riducendo tempi di sviluppo e frequenza di modifica degli stili e al contempo garantendo una maggiore consistenza in termini sia visivi che di esperienza tra i siti;
• un’esperienza d’uso più coerente per i cittadini, garantendo maggiore orientamento e trovabilità dei contenuti anche nel passaggio tra diversi siti ASL.

All’interno del file Figma è possibile trovare tutte le informazioni di implementazione, di utilizzo e di comportamento a livello di interazione.

Vai alla libreria dei componenti UI

Funzionalità di valutazione della chiarezza informativa¶

Il sito di una ASL deve permettere ai cittadini di valutare la chiarezza informative delle pagine, come da indicazione dell”eGovernment Benchmark. Questa funzionalità deve essere presente su ogni pagina del sito, prima del footer.

Il componente è stato progettato usando una scala che vuole misurare la chiarezza dei contenuti e, in base alla valutazione ricevuta dall’utente, offre domande chiuse e aperte in maniera standardizzata, in modo tale da poter raccogliere feedback utile all’ente per migliorare le pagine del sito.

Il componente è disponibile nella Libreria UI del modello ASL su Figma. Vai al file del modello ASL sulla Community Figma, apri il file nelle tue bozze (Drafts) e scorri l’indice laterale fino a trovare il foglio «Components» e la board «Feedback».

La funzionalità si articola nei seguenti passaggi:

1. viene posta la domanda «Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?», a cui l’utente risponde con una scala Likert 1-5 sotto forma di stelline;
2. in base alla risposta dell’utente, il secondo passaggio presenta 2 varianti:

Se il punteggio dell’utente è inferiore a 4 (1-3), viene posta la domanda a risposta multipla «Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?». Le possibili risposte sono:

• A volte le indicazioni non erano chiare
• A volte le indicazioni non erano complete
• A volte non capivo se stavo procedendo correttamente
• Ho avuto problemi tecnici
• Altro

Se il punteggio è pari o superiore a 4 (4-5) il testo della domanda sarà: «Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?». Le possibili risposte:

• Le indicazioni erano chiare
• Le indicazioni erano complete
• Capivo sempre che stavo procedendo correttamente
• Non ho avuto problemi tecnici
• Altro

3. viene presentato un campo di testo libero per dare la possibilità all’utente di inserire un breve commento, introdotto dalla domanda «Vuoi aggiungere altri dettagli?»
4. All’invio del feedback, il messaggio «Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il sito!» conferma all’utente la riuscita dell’invio.

Annotazioni di accessibilità¶

A corredo della libreria UI, abbiamo creato delle annotazioni di accessibilità che guidano a una corretta interpretazione ed implementazione del modello in conformità con le linee guida di accessibilità WCAG 2.1.

Per questo lavoro sono stati estratti i template più signifcativi del modello, sia a livello di contenuto che di diversità di componenti.

Le annotazioni riguardano la presenza di:

• Landmark: sezione di pagina corrispondente all’elemento semantico HTML;
• Button: elemento interattivo che esegue un’azione come il submit di un modulo o l’apertura di un dialog;
• Immagini: per discernere le immagini informative da quelle decorative;
• Link: collegamenti verso qualsiasi pagina, file o documento indirizzato da una URL;
• Input: Campi e controlli dei form per l’inserimento dei dati da parte degli utenti;
• Note, per tutti gli altri dettagli che non rientrano nelle categorie di annotazione

Tra queste ultime sono segnalate anche le reference in live code su Bootstrap Italia, di modo tale che:

• risultino chiari i comportamenti a livello di interazione;
• risulti facilitato il riferimento di sviluppo per chi si occuperà di implementare il modello.

Per accedere alle annotazioni di accessibilità, vai al file del modello ASL sulla Community Figma, apri il file nelle tue bozze (Drafts) e scorri l’indice laterale fino a trovare il foglio «Accessibilità».

Prototipi ad alta fedeltà¶

I prototipi ad alta fedeltà sono la rappresentazione del prodotto finale e simulando i comportamenti e le interazioni che gli utenti avranno con lo stesso nel corso del suo utilizzo.

Prototipo del sito ASL versione desktop

Prototipo del sito ASL versione mobile

Prototipi mobile dei principali scenari d’uso

Font del modello¶

Il modello per il sito ASL utilizza i font dello UI Kit di Designers Italia, ovvero Titillium Web, Roboto Mono e il Lora.

Tutti questi typeface sono rilasciati con licenza SIL Open Font License e sono scaricabili gratuitamente da Google Fonts.

Benchmark¶

L’obiettivo dell’attività di benchmark è stato individuare le buone pratiche di esperienza d’uso dei siti informativi delle ASL, ma anche di altre tipologie di touchpoint in ambito sanitario, sia in termini di organizzazione dei contenuti che di flussi di navigazione.

È stata effettuata un’esplorazione della situazione attuale a livello nazionale, prendendo in considerazione i siti di enti appartenenti alle regioni del nord, centro, sud e isole, individuando una decina di casi studio che sono stati poi analizzati più approfonditamente.

Ciò ha consentito di ottenere un prospetto delle sezioni e dei contenuti che constituiscono i siti delle ASL, di come possono essere organizzate e nominate, ma anche spunti per soluzioni progettuali relative alla navigazione trasversale e all’organizzazione degli elementi in pagina.

Interviste con gli stakeholder¶

L’obiettivo è stato comprendere gli aspetti relativi all’erogazione dei servizi informativi in ambito sanitario, come la realizzazione, implementazione e gestione dei siti, sia dal punto di vista amministrativo-burocratico, che delle infrastrutture tecnologiche esistenti (ad esempio, banche dati, sistemi di prenotazione e pagamento, Fascicolo Sanitario Elettronico, etc.).

Abbiamo coinvolto, in un’intervista di circa un’ora, figure appartenenti ad 11 diverse organizzazioni, principalmente afferenti all’ambito IT e della comunicazione, in modo che il panel fosse rappresentativo di una varietà di situazioni, perseguendo diversità in termini di: posizione geografica della ASL, stato dell’arte del sito attuale, modalità di gestione dei servizi IT ed esperienza pregressa. Inoltre, dato lo stretto legame tra le ASL e le Regioni, abbiamo svolto anche un focus group di circa 2 ore.

Così abbiamo raccolto informazioni sulle dinamiche sottostanti alla realizzazione, implementazione e gestione dei siti delle ASL, sia dal punto di vista amministrativo che tecnico. Ma, soprattutto, abbiamo dedotto la percezione del valore di un modello standard, intercettando necessità e potenziali criticità rispetto alla diffusione del modello e all’utilizzo degli strumenti a supporto.

Abbiamo poi individuato le caratteristiche principali che un modello dovrebbe avere per far sì che le ASL siano spronate ad adottarlo:

• Semplicità nella migrazione e gestione dei contenuti;
• Facilità e flessibilità nell’implementazione;
• Maggiore qualità dell’esperienza erogata al cittadino;
• Chiarezza e agevolezza nell’avere un sito conforme alla norma.

Interviste con i cittadini¶

Obiettivo della ricerca è stato quello di raccogliere informazioni utili a mappare:

• I bisogni informativi (orari, indicazioni, informazioni di carattere generico o specifico) cui rispondono i siti;
• I bisogni operativi (transazioni, prenotazioni, consultazioni) cui rispondono i siti;
• I relativi scenari d’uso;
• I modelli mentali collegati all’interazione tra utenti e siti ASL.

La ricerca, sfruttando il metodo di intervista (condotta da remoto), ha coinvolto un totale di 20 persone su tutto il territorio nazionale (Nord, Centro, Sud, Isole) dividendo il campione in base a dei criteri minimi comuni quali:

• Frequenza di utilizzo dei siti ASL;
• Cultura digitale;
• Genere;
• Area geografica di residenza/domicilio;
• Età.

User personas¶

L’obiettivo delle personas è rappresentare le macro-categorie di utenza individuate attraverso la ricerca. Questi profili sono stati utili per le scelte progettuali in base alle necessità e alle esigenze degli utenti.

A ogni persona sono state assegnate delle informazioni identificative (nome, genere, età, livello di competenze digitali) e una breve sintesi che contestualizza le loro esigenze e il loro approccio nell’utilizzo del sito di una ASL.

Le user personas individuate sono state 7 e servono a rappresentare le seguenti macro-categorie di utenti:

• Comuni cittadini che hanno diritto ai servizi erogati dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN);
• Caregiver, persone che prestano cura a familiari o ad individui anziani, disabili o malati;
• Imprenditori che possono usufruire dei servizi ASL per ciò che riguarda la propria attività;
• Operatori sanitari che possono essere interessati a concorsi indetti dalle ASL.

Scenari d’uso¶

La fase di ricerca qualitativa ci ha anche permesso di definire un set minimo di scenari d’uso del sito della ASL.

L’obiettivo di questa attività è stato definire gli scopi per cui i cittadini utilizzano più frequentemente il sito di una ASL, in modo da progettare una struttura e una navigazione del modello che risponde ai bisogni informativi degli utenti.

Abbiamo elaborato gli scenari in modo da rappresentare le motivazioni per cui le diverse personas individuate si trovano ad interagire con il sito, a visitare determinate sezioni e a cercare certe informazioni. Questo ci ha permesso di prioritizzare la progettazione delle principali sezioni, contenuti e interazioni del modello.

Gli scenari individuati sono:

• Scegliere o cambiare il medico di base;
• Cercare informazioni sulle strutture appartenenti alla propria ASL di riferimento;
• Accedere ai servizi online della propria ASL/Regione;
• Cercare un percorso di cura o assistenza;
• Cercare le informazioni su come ottenere un’esenzione;
• Cercare le informazioni su una campagna di screening e prevenzione;
• Cercare informazioni riguardanti certificazioni e obblighi in materia di igiene;
• Cercare i concorsi e i bandi attivi presso l’ASL di riferimento;
• Cercare informazioni sullo stato d’affolamento in tempo reale del Pronto Soccorso.

Di questi scenari sono poi stati realizzati i prototipi interativi da utilizzare per effettuare i test di usabilità.

Progettazione dell’architettura¶

L’obiettivo dell’architettura dell’informazione è definire lo scheletro di base che costituirà il sito. Nel caso del modello, è essenziale per dare indicazioni chiare agli enti sulle sezioni in cui è diviso il sito, la gerarchia dei contenuti sulle pagine di dettaglio e le tassonomie per classificare i contenuti.

Sulla base delle necessità informative degli utenti emerse dalla ricerca, abbiamo strutturato l’alberatura del modello, individuato le sezioni principali in cui è diviso il sito, definito le nomenclature e le voci della navigazione di primo e secondo livello, modellizzato le relative tipologie di pagine e organizzato i contenuti all’interno di esse, stilato alcune tassonomie utili alla classificazione dei contenuti.

Dopo aver definito questa prima bozza, abbiamo svolto una sessione di co-progettazione con gli stakeholder, rappresentanti di enti e fornitori tecnologici. I partecipanti - divisi in gruppi di lavoro misti - hanno ragionato nella prospettiva delle diverse personas sui diversi scenari d’uso, per revisionare i percorsi di navigazione possibili per raggiungere gli obiettivi informativi, individuare criticità, opportunità di miglioramento, e aumentare il livello di dettaglio.

I risultati di questa attività hanno permesso di informare le successive iterazioni sull’architettura del modello fino al raggiungimento della struttura definitiva.

Prototipi a media definizione¶

Dopo aver definito la struttura e i contenuti delle principali pagine del modello, abbiamo creato i prototipi mid-fi dei principali scenari d’uso, protipando le schermate di tutte le pagine necessarie a rappresentare un flusso di interazione ipotetico che un utente svolge per raggiungere un determinato obiettivo.

I prototipi mid-fi mostrano concretamente i flussi di operazioni che vengono svolte per portare a termine i compiti desiderati. La media definizione degli elementi di interfaccia permette di concentrarsi sulle operazioni e sull’idoneita delle strutture ad ospitare i contenuti previsti, invece che sull’aspetto estetico del sito.

Sono stati realizzati due tipi di prototipi interattivi, uno versione desktop e uno mobile, per validare le scelte progettuali con gli gli utenti. I prototipi mid-fi sono poi stati evoluti in prototipi ad alta definizione da includere tra le risorse del modello per enti e fornitori come esempi di ipotetiche applicazioni del modello.

Test di usabilità¶

I prototipi mid-fi hanno rappresentato la base per effettuare dei test di usabilità con un campione di 20 utenti reclutati a Roma, città in cui è stata effettuata l’attività di indagine nei giorni 18, 19 e 20 ottobre 2023.

Gli utenti reclutati, seppur in larga maggioranza residenti o domiciliati a Roma, erano riferibili ad ASL diverse tra loro e distribuite lungo il territorio nazionale (tra i reclutati erano presenti studenti e lavoratori fuori sede).

Per il resto delle caratteristiche il campione è stato aderente con i criteri adottati anche in fase di ricerca.