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Policy del catalogo del software open source di Developers Italia

Regole per la pubblicazione di software nel catalogo di Developers Italia

Questo documento si pone l’obiettivo di rendere più trasparente e condivisa la modalità di valutazione del software candidato ad entrare nel catalogo di Developers Italia.

Il Catalogo di Developers Italia

La seguente policy si applica all’inserimento di soluzioni software open source all’interno del catalogo di Developers Italia.

Il catalogo di Developers Italia contiene due aree:

  1. La prima è riservata al software di titolarità di una PA, ai sensi dell’art. 69 del Codice dell’Amministrazione Digitale. Per maggiori informazioni riguardo all’inserimento di un software open source in questa area si veda la pagina dedicata su Developers Italia.
  2. La seconda è dedicata a soluzioni open source, la cui titolarità sia attribuita a soggetti terzi, che potrebbero essere di interesse di una PA.

L’aggiunta di software al catalogo avviene in automatico tramite una scansione periodica notturna di diverse fonti:

  • Gli spazi di code hosting dichiarati dalle Pubbliche Amministrazioni mediante la procedura di onboarding. Gli spazi dichiarati devono essere relativi all’intera organizzazione (ad es., github.com/AgID è l’account riferito all’organizzazione «Agenzia per l’Italia Digitale» su Github) oppure, laddove questo non fosse possibile, relativi al singolo repository. Questi software entrano nella prima area del catalogo (A).
  • Gli spazi di code hosting inseriti attraverso una procedura di Pull Request nel file di whitelist presente sul repo GitHub. Questi software entrano nella seconda area del catalogo (B).
  • Altri spazi di code hosting individuati dai gestori del catalogo di Developers Italia con mezzi manuali o automatizzati. Questi software entrano nella seconda area del catalogo (B).

Limitazione di responsabilità

AgID e il Team per la Trasformazione Digitale non sono responsabili per il software pubblicato, per la sua rispondenza alle normative e per la sua sicurezza. L’acquisizione e la messa in opera di tale software avvengono sotto la responsabilità di ciascun ente secondo le disposizioni e le limitazioni di responsabilità indicate nella relativa licenza. L’inclusione delle soluzioni nel catalogo avviene con mezzi automatizzati come sopra descritto e pertanto i gestori della piattaforma Developers Italia non svolgono attività di verifica preventiva.