1. Definizioni¶
Ai fini delle presenti Linee guida, oltre ad applicarsi le definizioni di cui all’articolo 1 del CAD, e del DPCM 24 ottobre 2014 Definizione delle caratteristiche del sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID), si intende per:
- Agenzia o AgID: Agenzia per l’Italia Digitale;
- CAD: D.Lgs. 7 marzo 2005 №82, Codice dell’Amministrazione Digitale, e sue successive modificazioni;
- documento firmato con SPID: il documento sottoscritto ai sensi delle presenti Linee guida;
- documento predisposto per la firma: il documento preparato dal SP per essere sottoscritto ai sensi delle presenti Linee guida;
- ente federato: gestore di identità digitali ovvero fornitore di servizi della federazione SPID;
- firma: vedi sottoscrizione;
- firmatario: la persona fisica che, utilizzando la propria identità digitale SPID di livello 2 o superiore, conferisce al documento informatico il valore e l’efficacia previsti dall’articolo 20 del CAD attraverso il processo di firma di cui al presente provvedimento;
- hash: cfr. impronta crittografica;
- impronta: impronta crittografica, risultante dell’applicazione di una funzione di hash crittografica a un’evidenza informatica;
- evidenza informatica: sequenza finita di bit che può essere elaborata da una procedura informatica;
- LL.GG. identità digitali ad uso professionale: Linee guida per il rilascio dell’identità digitale per uso professionale, pubblicate con Determinazione AgID №318/2019 e successive modificazioni;
- LL.GG. sui certificati elettronici: Linee guida contenenti Regole Tecniche e Raccomandazioni afferenti la generazione di certificati elettronici qualificati, firme e sigilli elettronici qualificati e validazioni temporali elettroniche qualificate, pubblicate con Determinazione AgID №121/2019 e successive modificazioni;
- LL.GG. sulle misure minime di sicurezza: Circolare AgID №1/2017 e successive modificazioni, recante Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni;
- registro SPID: elenco dei soggetti appartenenti alla federazione SPID, previsto dalla vigente normativa;
- Regolamento eIDAS: Regolamento (UE) №910/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE;
- Regolamento GDPR: Regolamento (UE) №679/2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE;
- richiesta di autenticazione: l’evidenza informatica con la quale un SP richiede l’avvio di una sessione di autenticazione presso un IdP (cioè l’authentication request);
- risposta di autenticazione: l’evidenza informatica con la quale un IdP comunica i dati personali, o il diniego a fornirli, presso un SP (response);
- sottoscrizione: il processo di cui all’articolo 20, comma 1-bis del CAD;
Sono anche utilizzati i seguenti acronimi o abbreviazioni:
- API: interfaccia applicativa (application programming interface);
- IdP: gestore di identità digitali nel contesto della federazione SPID;
- JSON: JavaScript Object Notation, come previsto dalla norma RFC 8259;
- JWA: algoritmi crittografici JSON (JSON Web Algorithm), come previsto dalla norma RFC 7518;
- JWS: pacchetto JWT firmato (JSON Token Signature), come previsto dalla norma RFC 7515;
- JWT: pacchetto JSON per applicazioni web (JSON Web Token), come previsto dalla norma RFC 7797;
- QSeal: sigillo elettronico qualificato, come da Regolamento eIDAS;
- QTSP: prestatore di servizi fiduciari elettronici qualificati, come da Regolamento eIDAS;
- SAML: Security Assertion Markup Language, versione 2.0, pubblicato da OASIS;
- SP: fornitore di servizi nella federazione SPID;
- SPID: il Sistema Pubblico di Identità Digitale, introdotto con il DPCM del 24 ottobre 2014, pubblicato sulla G.U. Serie Generale №285 del 9 dicembre 2014.