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6. Canone Unico

La Legge del 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020), ha introdotto il Canone Unico anche per le occupazioni permanenti con cavi e condutture per la fornitura di servizi di pubblica utilità, la cui scadenza, a decorrere dal 2021, è prevista per il 30 aprile di ogni anno.

La norma, così come modificata dall’art. 1, comma 848, della legge n. 178 del 30/12/2020, prevede che il canone sia dovuto dal soggetto titolare dell’atto di concessione dell’occupazione del suolo pubblico e dai soggetti che occupano il suolo pubblico, anche in via mediata, attraverso l’utilizzo materiale delle infrastrutture del soggetto titolare della concessione sulla base del numero delle rispettive utenze, moltiplicate per una tariffa forfettaria indicata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Per le società soggette al predetto Canone (utilizzeremo il termine “Corporate”), il pagamento avviene in “autoliquidazione” attraverso una sorta di “autodichiarazione” di quanto dovuto ad ogni singolo Comune; inoltre la legge prevede che il versamento avvenga mediante la piattaforma pagoPA.

Attualmente, il pagamento su piattaforma pagoPA prevede due modalità di esecuzione: il pagamento “atteso” e il pagamento “spontaneo”. La tipologia di pagamento che devono effettuare le Corporate rientra fra i pagamenti spontanei e, pertanto, le stesse dovrebbero collegarsi su ciascun portale degli Enti Creditori, prodursi l’avviso di pagamento ed effettuare i singoli pagamenti. Risulta evidente la difficoltà di questa operazione per il numero elevato di singole operazioni che le società Corporate dovrebbero effettuare entro la scadenza.

Tramite la soluzione “Canone Unico” predisposta dalla PagoPA SpA e messa a disposizione degli Enti Creditori le Corporate potranno comunicare gli importi autodichiarati e ricevere digitalmente i dati necessari utili per procedere con il pagamento massivo attraverso una qualunque soluzione offerta dai Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti alla piattaforma pagoPA.

PagoPA SpA, contestualmente alla richiesta da parte delle Corporate, genererà i numeri avvisi dell’importo dichiarato dalle società stesse e comunicherà i dati del referente dei pagamenti (email, anagrafica e PEC istituzionale) per agevolare la comunicazione. La richiesta di generazione degli avvisi avverrà a mezzo posta elettronica certificata (PEC) allegando un file in opportuno formato CSV contenente un tracciato definito da PagoPA SpA. Gli Enti Creditori riceveranno una comunicazione da parte delle Corporate sulla PEC dell’Ente Creditore stesso come previsto dal Comma 831, art. 1, Legge 160/2019 così come modificato dal comma 838, art. 1, Legge 178/2020 contenente le Ricevute Telematiche dei pagamenti tramite PEC dalle Corporate.

Gli accrediti verranno veicolati sull’ultimo conto corrente censito dal Referente dei Pagamenti sul Portale delle Adesioni (PdA) della piattaforma pagoPA e le Ricevute Telematiche corrispondenti ai versamenti effettuati, solo per questa prima scadenza, verranno inviate dalle Corporate tramite PEC.

I flussi di rendicontazione saranno disponibili sulla piattaforma pagoPA.