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SEZIONE IV – PROCESSO DI ADESIONE ED ESERCIZIO

1. Adesione al sistema pagoPA

Il sistema di pagamento pagoPA è previsto all’articolo 5 del CAD di cui al D. Lgs 82/2005 e per legge (ai sensi del combinato disposto dell’art. 2, comma 2 del CAD e dell’art. 15, comma 5bis, del D.L. 179/2012) tutte le Pubbliche Amministrazioni devono utilizzarlo in via esclusiva, dismettendo altri sistemi di pagamento in incasso.

Il D.Lgs. n. 179/2016 (G.U. n. 214 del 13.9.2016) e il D.Lgs n. 217/2017 (G.U. n. 9 del 12.01.2018) hanno rispettivamente modificato e corretto l’articolo 2, comma 2, del CAD introducendo nel perimetro soggettivo del CAD anche i gestori di pubblici servizi e le società a controllo pubblico, come definite nel decreto legislativo adottato in attuazione dell’articolo 18 della legge n. 124 del 2015, escluse le società quotate.

Il D.Lgs. n. 175/2016, all’articolo 2, lettera m), ha delineato il concetto di società a controllo pubblico. In particolare, le società a controllo pubblico sono definite come quelle società in cui una o più amministrazioni pubbliche esercitano poteri di controllo ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile, e precisamente:

  1. Le società in cui un’altra società dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria;
  2. Le società in cui un’altra società dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria;
  3. Le società che sono sotto influenza dominante di un’altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa.

L’articolo 2359 del codice civile precisa che ai fini dell’applicazione dei numeri (1) e (2) che precedono si computano anche i voti spettanti a società controllate, a società fiduciarie e a persona interposta; non si computano i voti spettanti per conto di terzi. Sono considerate collegate le società sulle quali un’altra società esercita un’influenza notevole. L’influenza si presume quando nell’assemblea ordinaria può essere esercitato almeno un quinto dei voti ovvero un decimo se la società ha azioni quotate in borsa”. Infine, all’articolo 2 del D.Lgs. n. 175/2016 è ulteriormente precisato che “Il controllo può sussistere anche quando, in applicazione di norme di legge o statutarie o di patti parasociali, per le decisioni finanziarie e gestionali strategiche relative all’attività sociale è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo”.

Infine, si precisa che i soggetti obbligati all’utilizzo di pagoPA, siano essi PA o gestori di pubblici servizi o società a controllo pubblico, ove ricorrano tutti i requisiti (nessuno escluso) indicati nella lettera di esenzione, possono fare istanza alla PagoPA S.p.A. (via mail all’indirizzo pagamenti@assistenza.pagopa.it), inviando in allegato la lettera di esenzione debitamente compilata e sottoscritta digitalmente.

I Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come le banche, le poste, gli istituti di moneta elettronica, gli istituti di pagamento e ogni altro soggetto abilitato ad eseguire servizi di pagamento, aderiscono su base volontaria al sistema pagoPA per erogare i propri servizi di pagamento a cittadini e imprese.

1.1. Adesione di un Ente Creditore

Per aderire a pagoPA in qualità di Ente Creditore le Pubbliche Amministrazioni, i gestori di pubblici servizi e le società a controllo pubblico devono utilizzare il Portale delle Adesioni messo a disposizione da PagoPA S.p.A.

Il processo di adesione di un soggetto in qualità di Ente Creditore prevede che:

  • L’Ente faccia richiesta alla casella di posta pagamenti@assistenza.pagopa.it delle credenziali di “primo accesso” per adesione;
  • Con le credenziali ricevute si esegue il primo accesso al Portale delle Adesioni e si nomina il Referente dei Pagamenti;
  • Il Referente dei Pagamenti, con le credenziali nominali ricevute contestualmente alla nomina, accede al Portale delle Adesioni e procede con la compilazione della Lettera di Adesione. Sarà sua cura farla firmare digitalmente dal “firmatario” dichiarato in fase di compilazione e caricarla sul Portale delle Adesioni per ottenerne la validazione da parte di PagoPA S.p.A, così da completare il processo di adesione.

1.2. Adesione di un Prestatore di Servizi di Pagamento

Per avviare la procedura di adesione a pagoPA, un Prestatore di Servizi di Pagamento deve firmare un accordo con PagoPA S.p.A. che prevede, da parte del PSP, il pagamento di un corrispettivo legato al numero di transazioni effettuate.

Per aderire al sistema pagoPA il rappresentante del PSP deve scaricare, dalla sezione Prestatori Servizi di Pagamento del sito di PagoPA S.p.A., il modulo relativo al modello di accordo, firmarlo digitalmente e inviarlo, tramite pec, a: accordipsp@pec.pagopa.it

Per qualsiasi chiarimento sulla procedura di adesione di un PSP, si possono consultare le FAQ pubblicate sul sito pagopa.gov.it o scrivere all’indirizzo legal@pagopa.it.

Per tutta la durata dell’accordo, il Prestatore aderente a pagoPA deve farsi carico sia dell’erogazione dei servizi correlati all’esecuzione dei pagamenti a favore degli Enti Creditori che dell’intermediazione tecnologica (rif § “Attivazione di un PSP sul sistema pagoPA”), quando opera in qualità di Intermediario Tecnologico.

Il Prestatore Aderente, con la sottoscrizione dell’accordo, dichiara di avere preso visione e di accettare integralmente e incondizionatamente quanto stabilito nelle Linee Guida e nei relativi allegati, nonché negli altri provvedimenti già emanati dall’Agenzia per l’Italia Digitale per l’utilizzo della Piattaforma pagoPA, impegnandosi al completo rispetto delle disposizioni ivi contenute, nonché delle disposizioni contenute in ogni altra documentazione inerente e collegata emanata ai sensi dell’articolo 5 del Codice, nonché delle disposizioni del Regolamento inerente l’uso del marchio registrato pagoPA e relativi allegati.

Il Prestatore Aderente, nella sua qualità di Intermediario Tecnologico ovvero per i servizi per i quali non abbia esercitato la facoltà di avvalersi di un Intermediario Tecnologico, si impegna a costituire e mantenere per tutta la durata dell’accordo un tavolo operativo connesso con il servizio di assistenza che PagoPA S.p.A. eroga a Utenti privati e Enti Creditori, in modo da collaborare in maniera proattiva con PagoPA S.p.A. e fornire a quest’ultima ogni informazione e supporto, secondo quanto meglio indicato nelle Linee Guida.

Il Prestatore Aderente si impegna a far sì che la propria infrastruttura sia sempre tecnologicamente e applicativamente adeguata all’erogazione dei servizi previsti dall’accordo, a realizzare tempestivamente tutti quegli interventi che dovessero rivelarsi necessari o richiesti da PagoPa S.p.A e a garantire il rigoroso rispetto delle Linee Guida in vigore.

1.3. Intermediari e Partner tecnologici nel sistema pagoPA

Gli Enti Creditori e i PSP aderenti si possono avvalere di uno o più soggetti terzi che, in nome e per conto del soggetto aderente, si occuperanno di gestire le attività di connessione e di dialogo tecnico con la piattaforma dei pagamenti pagoPA, mantenendo inalterate le responsabilità dell’Ente Creditore e del PSP nei confronti delle proprie controparti diverse da PagoPA S.p.A. e, in particolare, degli utilizzatori finali.

L’Intermediario tecnologico è un soggetto, già aderente ed attivo sul Sistema pagoPA, che svolge attività di interfacciamento con il Nodo sia per se stesso che per i soggetti che decidono di avvalersi della sua intermediazione tecnologica.

Il Partner Tecnologico è un soggetto imprenditoriale, non sottoposto ad alcun obbligo di adesione a pagoPA, che si occupa delle attività tecniche necessarie alla connessione con la Piattaforma pagoPA, ferma restando la responsabilità nei confronti di PagoPA S.p.A. in capo all’Ente Creditore.

I Partner Tecnologici possono decidere di sottoporsi ad una procedura di qualificazione e sottoscrivere un accordo di servizio con PagoPA S.p.A.. Lo scopo di tale procedura è quello di mettere un Ente Creditore nella condizione di poter analizzare e valutare i servizi offerti dai soggetti “qualificati” e tenerne conto nella scelta di un Partner Tecnologico.

Gli Enti Creditori possono connettersi alla piattaforma dei pagamenti delegando le attività tecniche ad uno o più Intermediari e/o Partner Tecnologici contemporaneamente, visto che i servizi di pagamento possono essere erogati da una molteplicità di soggetti, sempre nel rispetto delle Linee Guida.