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4. Soggetti destinatari
Ai sensi dell’articolo 5 del CAD, sono tenute ad accettare pagamenti elettronici tutte le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i gestori di pubblici servizi, nonché le società a controllo pubblico, come definite nel decreto legislativo adottato in attuazione dell’articolo 18 della legge n. 124 del 2015, escluse le società quotate come definite dallo stesso decreto legislativo adottato in attuazione dell’articolo 18 della legge n. 124 del 2015. Inoltre, l’articolo 15, comma 5bis, del D.L. 179/2012, come convertito in legge, ha esteso genericamente alle pubbliche amministrazioni l’obbligo a collegarsi all’infrastruttura del Nodo dei Pagamenti-SPC. A tal riguardo, per la nozione di pubblica amministrazione, si rinvia a quanto già ampiamente dettagliato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la circolare interpretativa n. 1 del 9 marzo 2015, emessa per l’ambito applicativo soggettivo della fatturazione elettronica. Pertanto, nel seguito del presente documento sarà utilizzata la dizione Enti Creditori per indicare genericamente l’insieme dei soggetti obbligati all’adesione al Sistema pagoPA unitamente a quelli aderenti in via facoltativa. Le operazioni di pagamento oggetto delle presenti Linee guida afferiscono a quanto dovuto agli Enti Creditori a seguito di obblighi di legge ovvero conseguenti all’erogazione di servizi ovvero per pagamenti a qualsiasi titolo dovuti e che possono essere attivati, sia da parte dell’Ente Creditore, sia su iniziativa dell’utilizzatore finale. L’Agenzia si riserva di valutare istanze di adesione di soggetti non obbligati che vogliano aderire in via facoltativa al sistema. L’adesione resta, altresì, facoltativa da parte dei prestatori di servizi di pagamento che vogliano erogare servizi nei confronti degli utilizzatori finali ...
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8. Effettuazione del pagamento
Al fine di assicurare l’applicazione uniforme dei tempi di esecuzione massima delle operazioni e tenendo altresì conto dei diversi modelli operativi adottati dai PSP, indipendentemente dal termine della giornata operativa stabilito da ciascun PSP, il termine della giornata operativa per la ricezione delle operazioni di pagamento da effettuarsi tramite il Nodo dei Pagamenti-SPC (c.d. “giornata operativa del Nodo dei Pagamenti-SPC”) è indicata nella Sezione I dell’ Allegato A - Specifiche attuative dei codici identificativi di versamento, riversamento e rendicontazione. [3]. Capo III “Formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” del CAD. [4]. La commissione applicata dal PSP al pagatore rappresenta il corrispettivo per l’esecuzione di un servizio di pagamento e non costituisce pertanto una fattispecie assimilabile al surcharge (art. 3, comma 4, D.Lgs. 11/2010; art. 21, comma 4bis, e art. 62, comma 1, D.Lgs. 206/2005) in cui il beneficiario applica un sovrapprezzo per l’utilizzo di determinati strumenti di pagamento, ribaltando sull’utente, in tutto o in parte, le commissioni che lo stesso beneficiario è chiamato a riconoscere al proprio PSP ...
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Rimozione del Middleware CIE
Per rimuovere il software «CIE Middleware» è necessario utilizzare un account amministratore. Selezionare il collegamento Rimuovi nel gruppo di programmi CIE Middleware. . Confermare la rimozione. . Nel caso sia abilitato il Controllo Account Utente (UAC) varrà visualizzata la seguente schermata. Confermare cliccando su «Sì». . Attendere il termine della rimozione ...
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Middleware CIE: a cosa serve?
Il Middleware CIE è un software necessario per utilizzare la Carta di Identità elettronica per l’accesso in rete ai servizi erogati dalle PP.AA. L’esempio di utilizzo più frequente è l’accesso ad un servizio di una P.A. (ad esempio Agenzia delle Entrate) mediante il browser del computer (Internet Explorer, Firefox, Opera ecc.) in modo sicuro per il tramite della CIE: il middleware CIE interagisce con il browser per realizzare, in maniera del tutto sicura e trasparente all’utente, la comunicazione fra il lettore di smart card e il microprocessore della CIE. All’utente è richiesto esclusivamente di inserire il PIN che ha ricevuto al momento della richiesta della CIE (1° parte) e della consegna di quest’ultima (2° parte) per sbloccare l’utilizzo della chiave e portare a termine il processo di autenticazione ...
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Sistemi operativi supportati
La versione attuale del Middleware CIE può essere installata ed utilizzata su sistemi operativi Microsoft Windows 7, Windows 8, Windows 8.1 e Windows 10 ...
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Installazione del Middleware CIE
Per installare il Middleware CIE è necessario disporre di un account con privilegi di amministratore. Effettuare il download del middleware dal Portale CIE, www.cartaidentita.interno.gov.it, sezione «Servizi», sotto sezione «middleware cie» oppure dal sito developers.italia.it, sezione «CIE». Effettuare un doppio click sul file «MiddlewareCIE_
.msi» scaricato. Comparirà la seguente schermata:. . Cliccare sul tasto Avanti nelle successive schermate, confermando l’installazione. . Nel caso sia abilitato il Controllo Account Utente (UAC) di Microsoft, verrà visualizzata la seguente schermata. È necessario cliccare su «Sì»:. . Attendere il completamento dell’installazione:. . Cliccare su Chiudi per terminare l’installazione. . In seguito all’installazione sarà presente nel menu avvio un nuovo gruppo di programmi chiamato «CIE Middleware»:. ... -
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Firefox
Per utilizzare la CIE con il browser Firefox è necessario apportare a quest’ultimo una configurazione diversa, attenendosi ai passi sottostanti. Accedere alla sezione «Opzioni» del browser:. . Selezionare la scheda «Avanzate», quindi la scheda «Certificati». . Cliccare su «Dispositivi di sicurezza». . Cliccare su «Carica» e inserire le seguenti informazioni:. Nome file modulo: C:WindowsSystem32CIEPKI.dll. . Se è la prima volta che si utilizza la CIE, verrà richiesto di completare la procedura di prima registrazione riportata nel paragrafo «Primo utilizzo della CIE con il Middleware» . Se tutto va a buon fine, il modulo comparirà nella lista di sinistra, con l’elenco dei lettori di smart card installati sul computer:. . Appoggiando la CIE sul lettore questa verrà riconosciuta dal browser e verranno visualizzate delle informazioni. . Per verificare la corretta installazione tornare alla scheda «Avanzate», e, lasciando la CIE appoggiata sul lettore, cliccare su «Certificati». Verrà richiesto il PIN della CIE. Digitare le ultime 4 cifre del PIN e premere su OK. . Nella scheda «Certificati Personali» comparirà il certificato di autenticazione dell’utente, riconoscibile dal codice fiscale. . La configurazione a questo punto è stata eseguita correttamente. All’avvio successivo di Firefox non sarà necessario ripetere questa operazione. Per utilizzare la CIE nell’accesso ad un servizio erogato da una Pubblica Amministrazione, appoggiare la carta sul lettore smart card e digitare l’indirizzo del servizio a cui si vuole accedere nella barra degli indirizzi del browser Firefox. All’avvio della connessione verrà richiesto il PIN della CIE. Inserire le ultime 4 cifre del PIN. . Verrà poi richiesto quale certificato utilizzare per l’autenticazione client. Selezionare il certificato CIE, riconoscibile dal codice fiscale del titolare, e premere OK. . L’applicazione dovrebbe riconoscere correttamente l’utente e consentire l’accesso al servizio desiderato. Attenzione: nel caso in cui venga inserito un PIN errato o il PIN sia bloccato, Firefox non restituisce alcun messaggio d’errore all’utente, ma ripropone la finestra di inserimento PIN. Verificare accuratamente il PIN inserito per evitare il blocco accidentale della CIE. Consultare il paragrafo «Sblocco» per ulteriori dettagli in merito alla procedura di sblocco PIN ...
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Cambio
Il PIN della CIE può essere modificato per intero (tutte e 8 le cifre) con un nuovo PIN che il titolare può ricordare più facilmente. Per cambiare il PIN appoggiare la CIE sul lettore di smart card e selezionare Cambio PIN dal menu avvio:. . Inserire le ultime 4 cifre del PIN attuale della CIE e confermare cliccando su OK. . Inserire quindi le ultime 4 cifre del nuovo PIN e confermare. Quest’ultimo deve essere digitato 2 volte per evitare che, a causa di errori di digitazione, il PIN venga impostato ad un valore diverso da quello desiderato:. . Nel caso in cui la seconda digitazione del PIN non corrisponda alla prima l’applicazione si blocca con un avviso all’utente. Se il PIN iniziale è invece digitato correttamente per due volte, avviene il cambio e viene mostrata la finestra di conferma seguente. . Se il PIN iniziale non corrisponde a quello digitato verrà visualizzata una schermata di errore in cui è specificato il numero di tentativi rimanenti prima di bloccare il PIN. . In caso di blocco del PIN è necessario procedere allo sblocco tramite il PUK. Consultare il paragrafo «Sblocco» per ulteriori dettagli in merito alla procedura di sblocco PIN ...
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Dov’è il PIN utente?
I codici PIN e PUK vengono comunicati al titolare della CIE in due parti. La prima parte durante la richiesta del documento presso gli uffici comunali. La seconda parte si trova sul foglio di accompagnamento a cui è attaccata la CIE, all’interno della busta sigillata che il cittadino riceve a casa o ritira al Comune. Prima parte del PIN:. . Seconda parte del PIN:. . In questo caso il PIN completo è 12345678 e il PUK è 87654321. In seguito all’abilitazione verranno sempre richieste solo le ultime 4 cifre del PIN. Nel caso in esempio 5678 ...
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Sblocco
In caso di blocco del PIN questo deve essere sbloccato e reimpostato inserendo il PUK. Per sbloccare il PIN appoggiare la CIE sul lettore di smart card e selezionare Sblocco PIN dal menu avvio:. . Inserire il PUK della CIE e premere su OK. . Verranno chieste tutte le 8 cifre di un nuovo PIN. Inserire il nuovo PIN e premere OK. Il nuovo PIN deve essere digitato 2 volte per evitare che a causa di errori di digitazione esso venga impostato ad un valore diverso da quello desiderato:. . Nel caso in cui la seconda digitazione del PIN non corrisponda alla prima, l’applicazione si blocca con un avviso all’utente:. . Se il PUK iniziale è stato digitato correttamente, il PIN viene sbloccato e impostato al nuovo valore. All’utente viene mostrata la finestra di conferma seguente. . Se il PUK non corrisponde a quello digitato, viene visualizzata una schermata di errore in cui è specificato il numero di tentativi rimanenti prima di bloccare il PUK. . ATTENZIONE: In caso di blocco del PUK non sarà possibile procedere né al suo sblocco né a quello del PIN ...
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CIE 3.0, Manuale utente del middleware CIE
Il middleware CIE è il software necessario per utilizzare la Carta di Identità Elettronica per l’accesso in rete ai servizi erogati dalle PP.AA. e dalle Aziende. L’esempio di utilizzo più frequente è l’accesso ad un servizio di una P.A. mediante il browser del computer (Internet Explorer, Firefox, Opera ecc.) in modo sicuro per il tramite della CIE: all’utente è richiesto esclusivamente di inserire il PIN che ha ricevuto al momento della richiesta della CIE (1° parte) e della consegna di quest’ultima (2° parte). Per gli sviluppatori è possibile avere accesso al codice sorgente del middleware o alle ultime versioni beta, collegandosi alla pagina di riferimento sul sito “Developers Italia”. Scopo del presente manuale è fornire una visione organica delle funzionalità messe a disposizione dall’applicativo ...
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Accesso ad un servizio mediante il browser e la CIE
La CIE può essere utilizzata per accedere ai servizi online erogati dalle Pubbliche Amministrazioni, che accettano la modalità di autenticazione mediante Carta di identità elettronica. La procedura di autenticazione richiede sempre l’inserimento del PIN e, sulla base del browser utilizzato può richiedere delle operazioni di configurazione aggiuntiva, come descritto nei paragrafi seguenti ...