7. Limitazione dell’accesso ai servizi in rete¶
Per impedire l’accesso a un servizio della società dell’informazione non destinato ai minori o non conforme all’età prevista, evitando che il SP riceva dati personali del minore, è necessario che la verifica sia effettuata dall’IdP e non dal SP.
A tale scopo è possibile utilizzare le estensioni SAML che seguono negli esempi all’interno dell”authRequest.
Alcuni esempi:
Per indicare che il servizio è riservato a chi ha 17 anni
<samlp:Extensions> <spid:AgeLimit> <spid:MinAge>17</spid:MinAge> <spid:MaxAge>17</spid:MaxAge> </spid:AgeLimit> </samlp:Extensions>
Per indicare che il servizio è riservato a chi ha compiuto quattordici anni e non ne ha ancora compiuti 18:
<samlp:Extensions> <spid:AgeLimit> <spid:MinAge>14</spid:MinAge> <spid:MaxAge>17</spid:MaxAge> </spid:AgeLimit> </samlp:Extensions>
Il valore «99» in MaxAge indica l’assenza di un limite superiore.
In questo modo, gli IdP che rilasciano identità digitali ai minorenni, ricevono le informazioni necessarie per limitare l’accesso a una età o ad una specifica fascia d’età.
L’IdP, previa autenticazione, effettua quindi la verifica di congruenza (età effettiva/età richiesta) e stabilisce se portare a termine con successo il processo di autenticazione. Nel caso in cui l’età del soggetto non sia congrua con la richiesta pervenuta dall’SP, l’IdP informa l’utente con il messaggio
«Spiacente %Nome%, ma non hai l’età richiesta da %SP% per accedere al servizio»
dove «%Nome%» è il nome proprio del soggetto autenticato e «%SP%» è l’indicazione del SP o del servizio a cui si sta tentando di accedere.
7.1. Risultati attesi¶
- Impedire, fin dalla progettazione e per impostazione predefinita, che un minore possa accedere a un servizio non destinato ai minori.
- Consentire processi di autenticazione anonimi e basati esclusivamente sul controllo dell’età.
- Evitare che il SP debba necessariamente conoscere la data di nascita del minore.