Docs Italia beta

Documenti pubblici, digitali.

3. Da dove iniziare

Inizia guardando gli esempi di istituti scolastici che hanno già adottato il modello, per prendere ispirazione su come scrivere i contenuti del sito:

Consigliamo di cominciare a creare i diversi contenuti in questo ordine:

  1. luoghi;
  2. strutture organizzative;
  3. persone;
  4. servizi;
  5. indirizzi di studio.

Per creare i contenuti del nuovo sito e imparare a gestirlo al meglio, è utile creare uno o più gruppi di lavoro composti da una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo e da una rappresentanza dei docenti.

La creazione di un team è importante soprattutto per mappare le informazioni necessarie prima della fase di scrittura vera e propria. Ad esempio, per poter scrivere contenuti sui servizi didattici dell’istituto, è necessario un confronto preliminare con gli esperti di questo ambito per chiarire come sono fatti i servizi e come funzionano.

L’obiettivo dei vari gruppi di lavoro è di creare questi contenuti e di aggiornarli quando necessario.

In fase iniziale, consigliamo di creare un unico esempio per ciascuna tipologia di contenuto, in modo da validare la struttura con i gruppi di lavoro e usarlo come linea guida per la stesura di tutti i contenuti di quella tipologia.

Una volta iniziato il lavoro sulle prime 5 tipologie di contenuto suggerite, si può continuare con:

  • notizie;
  • eventi;
  • circolari;
  • documenti;
  • progetti scolastici;
  • schede didattiche.

Prima della pubblicazione del sito, è utile definire con chiarezza chi sarà responsabile della pubblicazione di ciascuna delle tipologie di contenuti, in modo da garantire un flusso di pubblicazione costante. Non tutte le sezioni del sito andranno gestite e aggiornate con la stessa frequenza. È bene prendere consapevolezza delle varie sezioni e della frequenza con cui ciascun aggiornamento va fatto.

Consulta un esempio di suddivisione del lavoro

Le schede didattiche, ovvero gli approfondimenti su un argomento specifico, sono l’unico contenuto che può esser scritto liberamente dai docenti, dopo averli fatti iscrivere a WordPress.