Premessa¶
Un elemento fondamentale del processo di progettazione dei servizi è l’adozione di metodologie, indicatori e metriche per l’autovalutazione delle condizioni iniziali, dei progressi registrati nel tempo, nonché dei risultati raggiunti. La capacità di analizzare e comprendere il proprio livello di maturità digitale è determinante per ogni istituto culturale, poiché rappresenta la base conoscitiva su cui fondare il progetto di trasformazione digitale.
L’impiego di metodologie, indicatori e strumenti di valutazione della maturità digitale (digital maturity assessment) facilita l’implementazione del processo e consente il monitoraggio dei livelli di attuazione delle misure proposte, raccogliendo dati quantitativi e qualitativi sullo stato di avanzamento e sulla qualità gestionale dei processi di transizione digitale. In questo modo è possibile incentivare – a tutti i livelli organizzativi – processi decisionali guidati da evidenze quantitative (data-driven), capaci di utilizzare dati e indicatori per informare e orientare la trasformazione.
Il presente documento, allegato al Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND), inquadra la metodologia di valutazione della maturità digitale degli istituti culturali, descrivendo strumenti e metodi impiegati in diversi contesti; nel testo sono illustrati i principali modelli di digital maturity assessment, con una specifica attenzione a quelli adottati in ambito culturale, con lo scopo di introdurre tali metodologie in vista di una possibile adozione a livello ministeriale e regionale. Ciò consentirà alle istituzioni culturali di comprendere con chiarezza il proprio livello iniziale e governare più efficacemente i processi di transizione digitale.