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Allegato 2: Strumenti e risorse per l’attuazione del Piano

1. Premessa

Per favorire la realizzazione dei progetti di innovazione ed accelerare il processo di ottimizzazione della spesa si propone alle Amministrazioni:

  • l’attuazione di specifici progetti ad elevato contenuto innovativo e coerenti con il modello strategico di evoluzione del sistema informativo della PA;
  • la possibilità di ricorrere al supporto di AgID nell’ambito del Programma operativo nazionale “Governance e capacità istituzionale 2014-2020” e specificamente del progetto “Italia Login – La casa del cittadino”;
  • la realizzazione degli acquisti utilizzando le iniziative Consip o attraverso i soggetti aggregatori per la razionalizzazione della spesa, secondo le indicazioni inserite nel capitolo 12.

2. Progetti ad alto contenuto di innovazione e il supporto di AgID

Le amministrazioni pubbliche sono spesso chiamate a definire progetti ad elevato contenuto di innovazione, volti sia alla razionalizzazione dei costi di gestione che allo sviluppo dei servizi in un’ottica di modernizzazione degli stessi.

Relativamente ai progetti digitali, il Piano propone un modello basato sulla individuazione di servizi (anche microservizi), che, composti tra loro, realizzano l’obiettivo progettuale. Ciascun servizio è necessariamente erogato da un service provider, che potrà essere un soggetto istituzionale (tipicamente una amministrazione) o da un operatore di mercato. I servizi erogati da un operatore di mercato vengono tipicamente acquisiti attraverso un contratto d’appalto.

Fermo restando l’obbligo di conformità al Modello strategico di evoluzione del sistema informativo della PA, si evidenziano le seguenti raccomandazioni rivolte alle amministrazioni che intendono eseguire appalti ad elevato grado di innovazione:

  • valutare l’opportunità di definire l’oggetto dell’appalto privilegiando la specificazione della domanda (cioè del “problema” che si intende affrontare) rispetto alla specificazione dell’offerta (approccio demand pull). Ciò allo scopo di dare adeguato spazio alla proposizione di offerte innovative;
  • valutare l’opportunità di svolgere una consultazione di mercato preliminarmente all’avvio della procedura di appalto [1];
  • valutare l’applicabilità di procedure di appalto “innovative”, quali il dialogo competitivo e il partenariato per l’innovazione, nonché di concorsi di progettazione e di idee, contratti di concessione e contratti di partenariato pubblico privato;
  • verificare la possibilità di suddividere gli appalti in lotti [2], al fine di favorire l’accesso alle microimprese, piccole e medie imprese;
  • verificare l’adattabilità del criterio del costo del ciclo di vita [3] quale criterio di valutazione delle offerte.

Nelle situazioni in cui le Pubbliche amministrazioni abbiano esigenze non adeguatamente soddisfacibili ricorrendo a soluzioni già presenti sul mercato [4] esse possono ricorrere ad appalti di tipo pre-commerciale (noti anche come PCP, acronimo di pre-commercial procurement). Gli appalti di tipo pre-commerciale sono caratterizzati come segue:

  • hanno ad oggetto prevalente servizi di ricerca e sviluppo tecnologico;
  • prevedono la condivisione dei rischi e dei benefici alle condizioni di mercato tra acquirente pubblico e soggetti aggiudicatari per lo sviluppo di soluzioni innovative, non già presenti sul mercato, a partire dall’ideazione fino allo sviluppo iniziale di quantità limitate di prodotti o servizi sperimentali idonee a risolvere un problema irrisolto e tecnologicamente complesso, posto dall’acquirente pubblico;
  • prevedono la clausola di non esclusiva, in funzione della quale la stazione appaltante non riserva al suo uso esclusivo i risultati derivanti dalle attività di ricerca e sviluppo;
  • prevedono il cofinanziamento da parte degli operatori economici aggiudicatari.

Al ricorrere delle condizioni sopra elencate, l’appalto non ricade nell’ambito oggettivo di applicazione del Codice degli appalti, fermi restando, ovviamente, i principi fondamentali di cui all’art. 4 del Codice stesso.

La promozione dell’utilizzo dell’appalto pre-commerciale è tra gli obiettivi prioritari dell’Agenda digitale italiana, ciò anche al fine di coinvolgere il tessuto produttivo, mantenere e incrementare la presenza sul territorio nazionale di significative competenze di ricerca e innovazione industriale.

Le amministrazioni pubbliche possono realizzare appalti pre-commerciali utilizzando risorse proprie e/o quelle rese disponibili nell’ambito dei Programmi operativi nazionali e dei Programmi operativi regionali, ove, in molti casi, gli appalti pre-commerciali sono esplicitamente previsti.

L’Agenzia per l’Italia Digitale (riferimento D.L. 179/2012 art. 19) offre supporto alle amministrazioni pubbliche che stanno programmando o intendono realizzare appalti pre-commerciali [5]. L’AgID, previo accordo con le amministrazioni, può aggiudicare i singoli appalti quale centrale di committenza della regione o della diversa amministrazione pubblica competente alla relativa gestione.

3. Contributo di AgID all’attuazione del Piano e il supporto alle PA

AgID contribuirà alla conduzione delle attività utili alla realizzazione del Piano avvalendosi, prevalentemente, di fondi del PON Governance 2014-2020. Più precisamente, AgID è beneficiaria di un finanziamento europeo nell’ambito del progetto Italia-Login - La casa del cittadino [6], già approvato dalla Comunità Europea. Al momento della stesura del Piano, sono inoltre in corso attività per la formalizzazione di altri due progetti utili alla realizzazione delle Infrastrutture Fisiche e Infrastrutture Immateriali.

AgID focalizzerà, di concerto con l’Agenzia della Coesione, l’utilizzo complessivo dei fondi del PON governance su azioni di supporto e accompagnamento alle PA e alla realizzazione delle soluzioni nazionali da erogare centralmente.

3.1. PON Governance progetto Italia-Login – La casa del cittadino

Italia-Login è presentato nel documento Crescita Digitale come uno dei programmi di accelerazione per la digitalizzazione del Paese.

Nell’ambito di Italia-Login saranno finanziate le linee di azione in carico ad AgID riportate nei capitoli 5, 6, 7, 8 e 10, e nel paragrafo 4.2. La figura successiva riassume graficamente le aree della Mappa su cui impattano maggiormente le attività di “Italia-login”.

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Fig. 9 Figura 1 - Mappa del Modello strategico e progetto Italia Login

Relativamente alle azioni di supporto e accompagnamento alle PA, AgID offrirà:

  • supporto tecnico per l’adozione del Modello di Interoperabilità;
  • infrastrutture e ambienti operativi in logica Cloud (IaaS e PaaS) per la prototipazione e messa in produzione dei servizi innovativi ideati all’interno degli Ecosistemi. Inoltre, per le iniziative di maggiore impatto, in termini di ricadute socio-economico e diffusione della cultura digitale, AgID metterà a disposizione un team di supporto allo sviluppo;
  • Servizi di sicurezza quali, ad esempio, il vulnerability assessment delle Amministrazioni, grazie al progressivo potenziamento del CERT-PA;
  • Supporto tecnico per l’adozione di alcune piattaforme abilitanti, tra cui SPID e PagoPA.
  • Supporto alle attività di change management.

4. Iniziative Consip

Consip, nell’ambito del programma per la razionalizzazione degli acquisti predisposto dal Ministero dell’economia e delle finanze, è incaricata di analizzare il mercato della domanda e dell’offerta, sviluppando iniziative di acquisto rispondenti ai bisogni delle Amministrazioni e mettendo a disposizione competenze e servizi di consulenza in tema di acquisti, anche per esigenze specifiche. Convenzioni/contratti quadro [7], Accordi quadro [8], Mercato elettronico [9], Sistema dinamico di acquisizione [10] sono gli strumenti di procurement attualmente disponibili nell’ambito del Programma.

La spesa effettuata tramite strumenti di acquisto Consip non rientra nell’obiettivo di risparmio di spesa annuale previsto dalla Legge di Stabilità 2016.

Tra le iniziative Consip, quelle che da una prima analisi possono trovare applicazione nella realizzazione delle linee di azione del Piano da parte delle PA, sono gli Accordi quadro [11] e le Convenzioni/Contratti quadro secondo lo schema di sintesi qui di seguito riportato.

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Fig. 10 Figura 2 - Copertura degli strumenti Consip sulle componenti del Modello strategico

L’Accordo quadro, definito all’art. 3, comma 1, lettera iii) del D.Lgs. 50/2016, prevede che l’accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti ed uno o più operatori economici, ha lo scopo di stabilire le clausole, per quanto riguarda prezzi e quantità, relative agli appalti da aggiudicare durante un periodo massimo ex art. 54 dello stesso Codice degli appalti di quattro anni nei settori ordinari ed otto anni nei settori speciali.

Nell’ambito dell’Accordo quadro, le Amministrazioni che hanno effettuato l’abilitazione al sistema Acquisti in rete, attraverso la contrattazione di «Appalti specifici», provvedono poi a negoziare i singoli contratti, personalizzati sulla base delle proprie esigenze.

Le Convenzioni/Contratti quadro, definiti all’art. 26 della Legge 488/99, sono contratti quadro stipulati da Consip, per conto del MEF, nell’ambito dei quali i fornitori aggiudicatari di gare - esperite in modalità tradizionale o smaterializzata a seguito della pubblicazione di bandi - si impegnano ad accettare ordinativi di fornitura emessi dalle singole Amministrazioni che hanno effettuato l”abilitazione al sistema Acquisti in rete.

Tale modalità di acquisto, più idonea per approvvigionamenti di beni e servizi con caratteristiche standard, grazie all’aggregazione della domanda, permette di ottenere rilevanti economie di scala sia in termini di processo sia di risparmi sugli acquisti.

4.1. Servizi Sistemistici - System Management

Accordo quadro organizzato in un unico lotto nazionale utile per realizzare Infrastrutture fisiche, data center e Cloud.

La procedura si svolge con più operatori economici per l’affidamento di servizi di gestione, manutenzione e supporto specialistico per le infrastrutture HW e SW, ovvero il complesso dei servizi e delle attività volti a garantire la piena operatività delle infrastrutture tecnologiche, la disponibilità e le prestazioni delle applicazioni su di esse installate e l’integrità dei relativi dati.

Attraverso questo strumento la Pubblica amministrazione può contrattare i seguenti servizi in Appalto Specifico:

  • Servizi base: gestione sistemi, manutenzione sistemi, gestione reti, gestione applicativi e basi dati (limitatamente agli aspetti sistemistici), gestione della sicurezza logica, sviluppo e integrazione sistemi e service management.
  • Servizi accessori: gestione sistemi non standard, manutenzione hardware, gestione della sicurezza fisica (limitatamente al perimetro del data center), messa a disposizione degli strumenti di supporto alla fornitura e predisposizione della connessione telematica con il Centro Servizi del Fornitore.

Procedura di accesso all’Accordo Quadro

Le Amministrazioni, registrate sulla piattaforma “Acquisti in Rete della PA” come punti ordinanti dotati di firma digitale, potranno accedere all’Accordo Quadro, esperendo un Appalto Specifico attraverso una richiesta di offerta (RDO). Lo stato dell’accordo quadro è attivo, attivato il 30.07.2015 con scadenza al 30.07.2017 con possibile proroga di 12 mesi.

Nella sezione di Acquisti in Rete dedicata all’Accordo Quadro in oggetto [12] è possibile reperire:

Servizi Applicativi

Accordo quadro, suddiviso in 3 lotti geografici Nord, Centro e Sud + Isole, adatto alla realizzazione di Infrastrutture immateriali – Dati della Pubblica Amministrazione, Piattaforme abilitanti; Ecosistemi; Data & Analytics Framework.

Procedura con più operatori economici, sulla quale basare l’aggiudicazione di appalti specifici per l’affidamento dei servizi base, complementari ed accessori di seguito elencati, idonei alla realizzazione, modifica, personalizzazione, parametrizzazione e mantenimento del software e dei servizi complementari per le Pubbliche Amministrazioni:

  • Servizi base relativi a Sviluppo, manutenzione evolutiva, adeguativa, migliorativa di software specifico realizzato su esigenze funzionali e tecniche dell’Amministrazione; personalizzazione e parametrizzazione di SW commerciale, open source ed in attività volte al riuso, adeguamento, customizzazione ed integrazione di software già disponibile.
  • Servizi complementari relativi ad attività per la gestione delle applicazioni e delle loro relative basi dati nonché per la gestione dei contenuti dei siti; creazione di diverse tipologie di siti/portali siti istituzionali; temporanei; transazionali; Intranet; extranet; servizio di manutenzione correttiva. Rimozione delle cause e degli effetti dei malfunzionamenti delle procedure e dei programmi in esercizio ed in genere di tutti i componenti del sistema non in garanzia. servizio di supporto specialistico per un insieme integrato di attività di ausilio ai servizi sia realizzativi sia complementari al fine di rendere sinergiche ed esaustive tutte le componenti della fornitura.
  • Servizi accessori per le attività collegate ai servizi realizzativi e/o ai servizi complementari funzionali al completamento delle esigenze dell’Amministrazione (es. formazione).

Procedura di accesso all’Accordo Quadro

Le Amministrazioni, registrate sulla piattaforma Acquisti in Rete della PA come punti ordinanti dotati di firma digitale, potranno accedere all’Accordo Quadro, esperendo un Appalto Specifico attraverso una richiesta di offerta (RDO). Lo stato dell’accordo quadro è attivo per i lotti 1 e 2 (Centro e Nord): attivato il 07.06.2016 con scadenza al 06.12.2017 con possibile proroga di 12 mesi.

Nella sezione di Acquisti in Rete dedicata all’Accordo Quadro in oggetto [13] è possibile reperire:

4.2. SPC CLOUD

Contratto quadro suddiviso in 4 lotti, di cui i primi 2 in stato attivo, ciascuno geograficamente nazionale concernente l’affidamento dei servizi di Cloud Computing, sicurezza, di realizzazione di portali e servizi online e di cooperazione applicativa per le Pubbliche Amministrazioni come di seguito specificati.

  • Lotto 1 [14]

    Offre l’affidamento dei servizi di Cloud Computing atti a realizzare Infrastrutture fisiche, Data Center e Cloud. Più precisamente:

    • Servizi di calcolo Infrastructure as a Service (IaaS): servizi di memorizzazione per la fruizione di risorse remote virtuali.
    • Servizi di middleware Platform as a Service (PaaS): servizi per lo sviluppo, collaudo, manutenzione ed esercizio di applicazioni.
    • Servizi applicativi Software as a Service (SaaS): servizi erogati tramite specifici prodotti software su ambiti predefiniti, tra cui quello di conservazione digitale; servizi di collaborazione, servizi di produttività individuale, servizi di comunicazione unificata, servizi di analisi dei dati e reportistica. Tali servizi sono corredati da strumenti di gestione e configurazione.
    • Servizi professionali Cloud enabling: servizi a supporto di attività progettuali di virtualizzazione di infrastrutture delle PA, migrazione delle relative infrastrutture fisiche a virtuali (migrazione Physical to Virtual).
  • Lotto 2 [15]

    Provvede ai servizi, di seguito elencati, di gestione delle identità digitali e sicurezza applicativa idoneo a realizzare infrastrutture fisiche, Data center e cloud, Infrastrutture immateriali - Piattaforme abilitanti, Sicurezza.

    • Servizi per la gestione delle identità digitali erogati in modalità as a service ovvero attraverso i centri servizi del fornitore.
    • Servizi di firma digitale remota e timbro elettronico erogati in modalità as a service, volti a favorire la dematerializzazione dei documenti e la digitalizzazione dei processi amministrativi.
    • Servizi di sicurezza erogati sia in modalità as a service sia on premise atti a garantire la sicurezza applicativa e a supportare le Amministrazioni nella prevenzione e nella gestione degli incidenti informatici e dell’analisi delle vulnerabilità dei sistemi informativi.
    • Servizi Professionali supporto alla realizzazione di attività nell’ambito della sicurezza applicativa, come ad esempio per le attività di supporto ai CERT-PA, e dei servizi di monitoraggio.
  • Lotto 3 [16]

    Prevede i servizi di interoperabilità per i dati e di cooperazione applicativa favore per l’attuazione di Infrastrutture immateriali – Dati della Pubblica Amministrazione; Modello di interoperabilità; Servizi; Data & Analytics Framework.

    • Cooperazione Applicativa: servizio, sviluppo e manutenzione della porta di dominio, realizzazione di interfacce web services, realizzazione client ed orchestrazione dei servizi già presenti ed esposti in cooperazione applicativa o nel dominio dell’Amministrazione.
    • Open data: supporto di natura progettuale finalizzato alla raccolta, strutturazione, codifica e standardizzazione dei dati in ottica di massima accessibilità e trasparenza.
    • Big data: supporto alla gestione dei dati in ottica di persistenza nel tempo e idoneità e scalabilità dei sistemi utilizzati.
  • Lotto 4 [17]

    Fornisce i Servizi, di seguito indicati, di realizzazione e gestione di Portali e Servizi on-line pratico per l’esecuzione di Infrastrutture immateriali - Dati della Pubblica Amministrazione, Piattaforme abilitanti, Ecosistemi, Servizi.

    • Progettazione, sviluppo, MEV di portali, siti e applicazioni web. Realizzazione ex-novo, evoluzione e/o reingegnerizzazione portali, applicazioni web e siti mobile.
    • Progettazione, sviluppo, MEV per realizzazione ed evoluzione di APP per dispositivi mobili.
    • Manutenzione correttiva/adeguativa di portali, siti e applicazioni web. Manutenzione correttiva e adeguativa al fine di garantire la corretta funzionalità e l’aderenza ai vincoli normativi ed istituzionali degli sviluppi afferenti ai siti web, portali, applicazioni web.
    • Content management (as a service/on premise). Supporto tecnico redazionale e di gestione dei contenuti dei siti/portali/app.
    • Gestione operativa (as a service). Insieme integrato di attività di supporto ai servizi sia realizzativi sia complementari.
    • Conduzione applicativa. Risorse e strumenti di supporto per la gestione in esercizio di quanto sviluppato, gestito e manutenuto.
    • Supporto specialistico. Fornitura risorse specialistiche per tematiche tecnologiche e funzionali specifiche.

Procedura di accesso ai lotti 1 e 2

Per accedere alla documentazione necessaria ed ai riferimenti dei fornitori per le attività di definizione dei piani dei fabbisogni oggetto dei lotti 1 e 2 è possibile visionare la sezione dedicata del sito Consip.

Procedura di accesso ai lotti 3 e 4

Per accedere alla documentazione necessaria ed ai riferimenti dei fornitori è possibile visionare la sezione dedicata del sito Consip. La procedura è in fase di pubblicazione in quanto i lotti 3 e 4 sono stati aggiudicati.

4.3. Gestione Infrastrutture IP e PDL

Convenzione relativa ad una procedura aperta in 5 lotti territoriali ovvero lotto 1 PAC, lotto 2 PAL Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, lotto 3 PAL Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, lotto 4 Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna, lotto 5 Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia. Consiste nella erogazione dei servizi, di seguito specificati, di gestione e manutenzione nell’ambito delle infrastrutture IP e delle postazioni di lavoro presenti presso le Pubbliche Amministrazioni atti a realizzare Infrastrutture fisiche – Connettività:

  • Gestione di apparati di reti locali, apparati di sicurezza, postazioni di lavoro e server.
  • Manutenzione di apparati di reti locali, apparati di sicurezza, postazioni di lavoro e server.
  • Interventi sul cablaggio di reti locali e postazioni di lavoro (comprensivi delle attività di fornitura dei componenti, messa in opera, ripristino e troubleshooting).
  • Presidio che consiste nella presenza continuativa, durante l’orario contrattualizzato (orario base, esteso, continuato), di risorse del Fornitore presso le strutture dell’Amministrazione Contraente.
  • Service desk per le richieste di assistenza e per tutte le problematiche di supporto alla loro operatività, relative al funzionamento degli apparati e dei sistemi oggetto del servizio di gestione contrattualizzato: centrale telefonica, apparati di rete locale, cablaggio, sicurezza e server.

Procedura di accesso alla Convenzione

Lo stato della Convenzione è attivo dal 30.11.2016 con scadenza al 30.05.2018 prorogabile per ulteriori 12 mesi. I singoli Contratti, attuativi della Convenzione, stipulati dalle Amministrazioni Contraenti mediante Ordinativi di Fornitura, hanno una durata minima di 24 mesi e massima di 48 mesi, con modularità di un anno, a decorrere dalla data di Avvio dei Servizi, relativamente al primo servizio contrattualizzato. Gli Ordinativi di Fornitura, Principali o Collegati, possono essere emessi esclusivamente entro il periodo di durata della Convenzione e fino al raggiungimento del suo quantitativo massimo.

Nella sezione di Acquisti in Rete dedicata alla Convenzione in oggetto è possibile reperire:

4.4. SPC Connettività

Contratto quadro a lotto unico nazionale idoneo alla realizzazione di Infrastrutture fisiche - Connettività. Procedura ristretta ed aggiudicata a tre fornitori diversi relativi a tre gruppi distinti di pubbliche amministrazioni, avente ad oggetto l’affidamento dei servizi di connettività nell’ambito SPC. Il Sistema pubblico di Connettività costituisce l’infrastruttura portante dell’intero sistema, assicurando il trasporto dati in protocollo IP tra le oltre 30.000 sedi della PA sul territorio nazionale e garantendo la sicurezza e l’interoperabilità dei servizi all’interno del più ampio sistema di regole definite dall’AgID.

Attraverso l’iniziativa è possibile fruire di servizi di comunicazione, atti a consentire alle Amministrazioni di effettuare video/conversazioni o altri servizi, utilizzando il medesimo accesso attraverso il quale viene fornita la connettività IP ed in particolare:

  • Servizi di trasporto, preposti alla trasmissione di dati su protocollo Internet Protocol version IPv4 e/o IPv6; sono previsti servizi wired, basati su portante elettrica o ottica, e servizi wireless.
  • Servizi di sicurezza, atti a garantire la sicurezza perimetrale di ciascuna Amministrazione, prevedendo l’erogazione “as a service” di funzionalità quali VPN, firewalling, intrusion detection & prevention; tali servizi includono inoltre funzionalità di antivirus, antispyware, antispam, content filtering, application e control.
  • Servizi di comunicazione, idonei a consentire alle Amministrazioni di effettuare video/conversazioni o altri servizi, utilizzando il medesimo accesso attraverso il quale viene fornita la connettività IP.

Procedura di accesso al Contratto Quadro

Con ciascun fornitore è stato stipulato un Contratto Quadro della durata di sette anni. Durante questo periodo, il fornitore si impegna a stipulare Contratti esecutivi del Contratto Quadro con le singole Amministrazioni, alle quali viene garantita la fruizione di elevati livelli di disponibilità dei servizi e delle stesse condizioni economiche proposte dal miglior offerente.

Per accedere ai servizi oggetto del Contratto Quadro è possibile visionare la documentazione dell’iniziativa, il Capitolato Tecnico ed utilizzare la modulistica, frequentemente aggiornata, reperibile nella sezione dedicata del sito Consip [18].

4.5.Sistemi Gestionali Integrati

Contratto quadro suddiviso per aree geografiche e per comparti fornitori, ovvero lotto 1 PAC centro, lotto 2 PAL Nord, lotto 3 PAL centro sud e isole, comparto sanità lotto 4 Nord e lotto 5 centro sud e isole per l’affidamento dei servizi, sottoindicati, in ambito sistemi gestionali integrati dei procedimenti amministrativi e di supporto alla semplificazione dei processi delle Pubbliche Amministrazioni per la realizzazione del Modello di interoperabilità; Ecosistemi; Data & Analytics Framework.

Utili anche per la reingegnerizzazione e standardizzazione dei procedimenti amministrativi; digitalizzazione e dematerializzazione dei processi; riduzione dei tempi di adeguamento dei processi alle sollecitazioni normative e regolamentari; gestione unitaria dei dati, degli eventi e dei documenti informatici; definizione di modelli funzionali che garantiscano multicanalità di accesso.

Attraverso l’iniziativa è possibile fruire di servizi di:

  • Sviluppo Software: Il contenuto di questi servizi si distingue tra i casi in cui l’applicazione sia basata su software/soluzioni commerciali messe a disposizione dall’Amministrazione, oppure sia stata realizzata specificamente per l’Amministrazione (Software “ad hoc”). In particolare:
    • Servizio di parametrizzazione e personalizzazione;
    • Servizio di analisi, progettazione e realizzazione di software ad hoc;
    • Servizio di manutenzione evolutiva;
    • Servizio di migrazione dei sistemi e applicazioni.
  • Servizi di Gestione, Manutenzione e Assistenza: In questo ambito rientrano tutti i servizi di gestione e manutenzione delle applicazioni nonché di conduzione operativa dei sistemi e delle infrastrutture, inerenti l’oggetto di fornitura, quali a titolo esemplificativo:
    • Servizio di presa in carico dei sistemi esistenti e trasferimento di know how;
    • Servizio di gestione applicativa e supporto utenti;
    • Servizio di manutenzione adeguativa e correttiva;
    • Servizio di assistenza da remoto e supporto specialistico;
    • Servizio di conduzione tecnica dell’infrastruttura.
  • Servizi di Supporto Organizzativo: per Servizi di Supporto Organizzativo si intendono i seguenti servizi:
    • Servizio di supporto all’analisi ed alla revisione dei processi;
    • Servizio di supporto architetturale;
    • Servizio di supporto tematico e funzionale.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione dedicata del sito Consip [19].

Note

[1]cfr. art.66 del Codice degli appalti.
[2]cfr. art. 51 del Codice degli appalti.
[3]cfr. art. 95 e 96 del Codice appalti.
[4]art. 158 del Codice Appalti.
[5]http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/innovazione-del-mercato
[6]Sulla base della Convenzione sottoscritta in data 2 agosto 2016 con il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio, l’Agenzia per l’Italia Digitale è stata individuata come beneficiario del progetto “Italia login – La casa del cittadino” finanziato dal PON “Governance e Capacità istituzionale 2014-2020”, per il perseguimento degli obiettivi tematici Agenda digitale (Obiettivo tematico 2), Rafforzamento delle capacità istituzionali (OT-11) azioni 1.3.1 e 2.2.1 – Fondi FESR e FSE.
[7]https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/main/programma/strumenti/Convenzioni.html
[8]https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/main/programma/strumenti/Accordi_Quadro.html
[9]https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/main/programma/strumenti/MePA
[10]https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/main/programma/strumenti/Sistema_Dinamico_di_Acquisizione.html
[11]La guida per accedere agli strumenti e-procurement è disponibile sul portale acquistinretepa https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/main/programma/cosa/modello.html
[12]https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/main/pa/strumenti/dettaglio.jsp?%20tipo_utente=PA&strumento=Accordo%20Quadro&idT=425658&tipoVis=descr&nome=Servizi+di+System+Management&frompage=accordiQuadro.jsp&orderBy=attivazione&sort=desc&__pagina=1&__element=&categoria=1&tipoStrumento=Accordo%20Quadro
[13]https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/main/pa/strumenti/dettaglio.jsp?idT=381286&tipoVis=descr&vetrina=PA&idL=&nome=Servizi+Applicativi&orderBy=attivazione&__pagina=1&__element=paginazione&frompage=accordiQuadro.jsp&categoria=1&altribsemp=&nomebsemp=&user_id=9d621efd-c454-39a9-a475-bd1f828bb103&adfgen_menuId=0&id_cat=&numPagina=1&maxPagina=0&maxPaginaBS=0
[14]http://www.consip.it/news_ed_eventi/2016/7/notizia_0019
[15]http://www.consip.it/news_ed_eventi/2017/3/notizia_0038
[16]http://www.consip.it/gare/bandi/storico_gare/2014/gara_0049/
[17]http://www.consip.it/gare/bandi/storico_gare/2014/gara_0049/
[18]http://www.consip.it/news_ed_eventi/2013/10/notizia_0015
[19]http://www.consip.it/gare/bandi/storico_gare/2015/gara_0008/