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Documenti pubblici, digitali.

3.1. Predisposizione alla sottoscrizione (presso il SP)

Il processo prevede che il SP conosca il codice fiscale del firmatario; il SP quindi:

Procedura

  1. Presenta all’utente il bottone “Firma con SPID”, alla cui selezione il SP mostra l’elenco degli IdP che offrono il servizio di firma. L’utente seleziona il proprio IdP. Qualora l’utente sia già autenticato presso il SP, con l’identità digitale di un IdP che offre il servizio di firma con SPID, la selezione dell’IdP può essere saltata.
  2. Il SP predispone il documento (documento predisposto per la firma), apponendovi un proprio sigillo elettronico qualificato, secondo quanto prescritto nei §§4.1 (formato del file), 4.2 (nome del file), 4.3 (QSeal) e sottoponendolo, presso la propria piattaforma, all’utente affinché possa essere visionato, eventualmente scaricato e conservato.
  3. Il SP rende manifesto all’utente che il processo prevede l’invio del documento all’IdP prescelto, acquisendone il consenso esplicito (opt-in). L’utente è anche avvisato in modo chiaro e manifesto che tale documento gli sarà reso successivamente disponibile dal proprio IdP e gli viene consigliato di leggerlo nuovamente in tale occasione. Per proseguire l’utente seleziona il bottone “Prosegui con la Firma”.
  4. Il SP invia il documento predisposto per la firma al punto 2 all’IdP e, avuta evidenza del successo dell’invio, inoltra la sessione dell’utente al relativo IdP con una richiesta di autenticazione speciale (di livello pari almeno a 2), denominata “firma con SPID”, conforme alle caratteristiche tecniche di cui al §5 e con le modalità descritte nel §5.2. Tale richiesta contiene il codice fiscale del soggetto che deve apporre la firma, acquisito al punto 1.