4.6. Metadata nel registro SPID¶
Qualora un IdP, un SP offra il servizio in oggetto, il relativo metadata
pubblicato nel registro SPID contiene l’estensione <SignatureArt20>
(namespace spid
) come figlio dell’elemento <Extensions>
(namespace samlp
), al cui interno è specificata la modalità tecnica
tramite la quale l’entefederato espone tale servizio.
La suddetta modalità è costituita da:
l’elemento
<FileTransferService>
(namespacespid
), dotato del seguente attributo:
Location
— URL completo (comprensivo del relativo schema HTTPS) ove l’ente rende disponibile il sistema di trasferimento sicuro dei documenti di cui al §5.2.
Si veda a tale scopo il seguente esempio:
<md:EntityDescriptor>
<ds:Signature>...</ds:Signature>
...
<samlp:Extensions
xmlns:spid="https://spid.gov.it/saml-extensions">
<spid:SignatureArt20>
<spid:FileTransferService
Location="https://indirizzo/al/DataIO/" />
</spid:SignatureArt20>
</samlp:Extensions>
<md:Organization>...</md:Organization>
...
</md:EntityDescriptor>
Qualora l’elemento <SignatureArt20>
non sia presente nel metadata,
è da intendersi che l’ente federato non offre tale servizio.
Il metadata dei SP che offrono il servizio in oggetto contiene, all’interno
dell’<EntityDescriptor>
(namespace md
):
- Un Attribute Consuming Service specifico:
- il cui attributo
index
è valorizzato con il valore “77
”;- privo di alcun attributo nel servizio (nessun elemento
<RequestedAttribute>
);- contenente almeno un elemento figlio
<ServiceName>
(namespacemd
), valorizzato con il nome del servizio in lingua italiana: “Sottoscrizione elettronica ex art.20 CAD
”.
Il metadata del SP comprende dunque la seguente struttura:
<md:EntityDescriptor>
...
<md:SPSSODescriptor>
<md:AttributeConsumingService index="77">
<md:ServiceName xml:lang="it">
Sottoscrizione elettronica ex art.20 CAD
</md:ServiceName>
</md:AttributeConsumingService>
...
</md:SPSSODescriptor>
</md:EntityDescriptor>
Tutte le evidenze informatiche SAML che si riferiscono al servizio in
oggetto (descritte sia qui che al §5.1) indicano il
riferimento URN https://spid.gov.it/saml-extensions al namespace XML
dell’Agenzia riservato a SPID — nel proprio elemento radice, ovvero in
tutti i singoli elementi interessati (qui genericamente indicati come
<Element>
di namespace ns
), come riportato nell’esempio
sotto:
<ns:Element xmlns:spid="https://spid.gov.it/saml-extensions">
...
</ns:Element>