4.4. Apposizione del QSeal dell’Identity Provider¶
A completamento del processo di firma, l’IdP appone il proprio QSeal nel documento che è, per ciascuna firma, graficamente localizzato nello spazio previsto dal SP e indicato nella richiesta di autenticazione (cfr. §5). La componente visibile del sigillo contiene il seguente testo:
Il %data% alle %ora%, %firmatario% ha confermato la volonta' di apporre qui la propria sottoscrizione ai sensi dell'art. 20, comma 1-bis del CAD.
Dove:
La parte variabile
%firmatario%
è così costituita in base alla seguente alternativa (cfr. LL.GG. identità digitali uso professionale):- nel caso si utilizzi un’identità digitale non ad uso professionale,
ovvero ad uso professionale per la persona fisica: il nome e cognome
del firmatario (separati fra loro da uno spazio – esadecimale 0x20),
seguiti da uno slash ascendente ‘
/
’ (esadecimale 0x2F), seguito dalla stringa ‘TINIT-
’, seguito dal codice fiscale del firmatario; ad esempio: “Mario Rossi/TINIT-RSSMR064T30H501H
”; - nel caso si utilizzi un’identità digitale per uso professionale della persona giuridica:
il nome e il cognome del firmatario (fra di loro separati da uno spazio)
seguiti da uno slash ascendente ‘
/
’, seguiti dalla denominazione dell’organizzazione, seguita da un altro slash ascendente ‘/
’, seguito da un identificativo unico dell’organizzazione (privo di spazi in testa e in coda), valorizzato seguendo le alternative proposte nel §4.5, punto 1.a. Ad esempio, nel caso di Mario Rossi che utilizza l’identità digitale uso professionale della persona giuridica ‘Agenzia per l’Italia Digitale’: “Mario Rossi/Agenzia per l'Italia Digitale/VATIT-97735020584
”.
Per i caratteri del campo
%firmatario%
sono ammessi solo quelli del sottoinsieme ASII “01234567890abcdefghijklmnopqrstuvwxyzABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ '.‐_
”.- nel caso si utilizzi un’identità digitale non ad uso professionale,
ovvero ad uso professionale per la persona fisica: il nome e cognome
del firmatario (separati fra loro da uno spazio – esadecimale 0x20),
seguiti da uno slash ascendente ‘
La parte variabile
%data%
contiene la data di sottoscrizione, espressa come una stringa di 8 caratteri numerici separati in tre gruppi da uno slash ascendente ‘/
’ e ripartiti come:- due cifre per giorno del mese (da “
01
” a “31
”), - due cifre per il mese dell’anno (da “
01
” per gennaio a “12
” per dicembre), - quattro cifre per l’anno solare (da “
2019
” in poi).
- due cifre per giorno del mese (da “
La parte variabile
%ore%
contiene l’ora di sottoscrizione (sempre riportata al fuso orario italiano), espressa come una stringa di 8 caratteri numerici separati in tre gruppi da due-punti ‘:
’ e ripartiti come:- due cifre per l’ora nell’arco delle ventiquattrore (da
“
00
” per la mezzanotte a “23
”), - due cifre per il minuto primo (da “
00
” a “59
”), - due cifre per il minuto secondo (da “
00
” a “59
”).
- due cifre per l’ora nell’arco delle ventiquattrore (da
“
Il documento può contenere già una o più firme elettroniche qualificate o sigilli elettronici qualificati, o può già essere stato oggetto di altri processi di sottoscrizione come previsti dalle presenti Linee guida. La richiesta del SP può prevedere più firme dello stesso soggetto sul documento; in tal caso l’IdP appone altrettanti sigilli.