Docs Italia beta

Documenti pubblici, digitali.

Linguaggio

Gestione dei contenuti

I contenuti di un sito web devono consentire all’utente di trovare velocemente l’informazione di cui ha bisogno, nel formato di fruizione più idoneo, anche mediante un dispositivo mobile.

SI DEVE

Progettare i contenuti affinché rispondano innanzitutto alle necessità degli utenti, non solo a quelle dell’amministrazione.

Nella pianificazione e progettazione di un contenuto web, considera che le persone spesso utilizzano il mobile anche quando hanno la possibilità di navigare tramite il desktop. Nella gestione dei contenuti verifica quindi se sia possibile:

  • ridurre la quantità complessiva del testo previsto per la pubblicazione online;
  • utilizzare una tipologia di formato del contenuto che sia più fruibile in relazione agli obiettivi informativi, ad es. evitare i pdf;
  • rimuovere il contenuto superfluo presente sul sito.

Creazione dei contenuti

Ogni singolo paragrafo, ogni singola parola devono venire incontro alle necessità informative degli utenti e consentire loro di trovare con immediatezza ciò che cercano. Dovresti quindi almeno:

  • utilizzare titoli e sottotitoli nelle pagine;
  • scrivere frasi brevi;
  • suddividere il contenuto per paragrafi;
  • monitorare costantemente l’aggiornamento dei contenuti.

SI DOVREBBE

Strutturare il contenuto in modo che le informazioni più importanti compaiano nella prima parte del corpo del testo. Ogni paragrafo dovrebbe veicolare un solo concetto per volta.

Linguaggio

È necessario usare un linguaggio chiaro e sintetico, finalizzato a indirizzare l’utente verso l’informazione o il servizio di cui ha bisogno.

SI DOVREBBE

Si dovrebbe evitare l’utilizzo di un linguaggio gergale e specialistico o l’uso di termini e frasi di difficile comprensione.

Utilizzare quindi:

  • preferibilmente la forma attiva dei verbi;
  • un vocabolario semplice e chiaro, privilegiando termini e frasi che gli utenti potrebbero usare nella ricerca online;
  • fornire una spiegazione dei termini tecnici presenti;
  • esplicitare gli acronimi e le abbreviazioni, inserendo l’acronimo tra parentesi tonde dopo il termine indicato per esteso.

Corretta ortografia

Usa particolare attenzione alla corretta ortografia della lingua italiana, soprattutto per quanto riguarda l’uso degli accenti e degli apostrofi.

Titoli

Il titolo deve anticipare sinteticamente all’utente il contenuto della pagina.

SI DOVREBBE

Per essere ben visibili nei risultati dei motori di ricerca, la lunghezza dei titoli delle pagine dovrebbe essere compresa fra i 50 e i 65 caratteri, spazi compresi.

Per creare titoli che attirino l’attenzione del lettore:

  • scrivere titoli unici all’interno del sito, e non ambigui;
  • utilizzare le parole più rappresentative del contenuto a cui il titolo fa riferimento;
  • non scrivere il titolo in maiuscolo, poiché rende la lettura più faticosa;
  • non utilizzare punti alla fine del titolo;
  • mettere graficamente in risalto i titoli rispetto al testo circostante;
  • non inserire slash / o trattini;
  • non utilizzare acronimi, a meno che non siano ben noti (es. UE).

Sommario

SI DOVREBBE

Il sommario delle notizie in home page dovrebbe essere un periodo di senso compiuto, senza puntini di sospensione alla fine.

Il sommario serve a sintetizzare al lettore l’oggetto dell’articolo, prima della selezione della pagina di dettaglio. Dovrebbe quindi avere una lunghezza massima di 140 caratteri, spazi inclusi, e possedere le seguenti caratteristiche:

  • essere una sintesi dei punti centrali del contenuto;
  • essere diverso dal titolo e dalle prime righe del contenuto della pagina interna;
  • contenere le parole chiave più rappresentative del contenuto;
  • terminare con un punto.

Testo della pagina

Specialmente nel caso delle notizie, il testo deve rispondere sinteticamente alle cinque domande: chi, dove, quando, perché, come.

  • Il testo di un contenuto deve essere il più coerente possibile con titolo e il sommario;
  • Ogni paragrafo deve contenere al massimo 3 frasi;
  • Il testo della pagina deve contenere le parole chiave riportate nel titolo e nel sommario;
  • Utilizzare liste puntate per elencare concetti costituiti da tre o più elementi.

Immagini

Come ogni contenuto che pubblichiamo sul web, ci vuole buon senso anche nella pubblicazione di immagini. Non pubblicare foto inutili, non pubblicare sequenze di foto simili tra loro se non aggiungono significato, non pubblicare foto troppo pesanti. Dedica tempo alla produzione, alla ricerca e alla selezione delle immagini: una buona foto può fare la differenza e dare grande valore al tuo contenuto.

Ricordati di:

  • accompagnare ogni foto con una didascalia;
  • citare l’autore;
  • riportare la licenza di pubblicazione.

Infine, quando pubblichi un’immagine, assicurati che il file dell’immagine abbia un nome che riflette il contenuto dell’immagine (per esempio, se pubblichi una foto del Teatro antico di Taormina il nome del file potrebbe essere teatro-antico-taormina.jpg): tra le altre cose, sarà più facile per i motori di ricerca indicizzare il tuo contenuto e per gli utenti trovarlo.

Dimensione delle immagini

Le dimensioni delle immagini influenzano la velocità di caricamento della pagina: è quindi fondamentale rispettare alcune buone pratiche per tenere sotto controllo peso, risoluzione e proporzioni del file.

Partiamo da un esempio: le immagini utilizzate per le card nella pagina dei progetti del sito Designers. Per garantire una resa adeguata delle immagini, dato il template responsive (cioè che adatta il formato in base al dispositivo), sono state utilizzate immagini le cui dimensioni originali sono 800x450 con una risoluzione di 72ppi.

Prima di pubblicare un’immagine è opportuno verificare che sia ottimizzata per il web:

  • Risoluzione: 72 ppi
  • Formato: JPG (JPEG), PNG
  • Modello di colori: RBG

In generale, se le dimensioni originali dell’immagine possono variare, è consigliabile effettuare sempre un ricampionamento delle immagini, di modo che mantengano una buona definizione ma abbiano una dimensione ridotta in termini di byte (e in genere anche in pixel).

Se hai la necessità di fare semplici modifiche alle immagini (correggere le dimensioni o la luminosità, ritagliare, ruotare, etc.) puoi sfruttare alcuni servizi online gratuiti:

Archiviazione

È una buona pratica organizzarsi in modo da avere un archivio delle immagini funzionale e ordinato. A questo scopo sarebbe opportuno:

  • nominare i file di modo che contengano keyword relative all’oggetto della foto e la data di acquisizione o comunque in maniera uniforme;
  • organizzare le foto in cartelle per tema o evento;
  • utilizzare i tag, pensando a possibili utilizzi alternativi per una stessa foto;
  • effettuare un backup periodico delle immagini.

Licenze

SI DEVE

Il copyright è un metodo di riconoscimento e tutela del diritto d’autore sulle immagini. Se intendi utilizzare immagini protette da copyright è necessario richiedere l’autorizzazione al proprietario, e conoscere i termini d’uso concessi.

Con lo sviluppo del Web hanno avuto grande diffusione le licenze di tipo Creative Commons (CC): un modo standardizzato per definire a quali diritti l’autore rinuncia e quali si riserva: le sei licenze CC richiedono, in tutti casi, l’attribuzione al proprietario dei diritti e specificano diversamente alcune possibilità di utilizzo (opere derivate, usi commerciali, possibilità di modifica del contenuto).

In pratica, se un’immagine ha una licenza CC un utente può utilizzarla senza dover chiedere l’autorizzazione al proprietario e limitandosi ad attribuirgliene i diritti in modo esplicito. È importante verificare e rispettare i limiti di utilizzo dell’immagine consentiti dalla specifica licenza CC: alcune non consentono una modifica del contenuto, altre non consentono l’uso commerciale, ecc.

i loghi delle sei licenze CC

Fig. 4 I loghi delle sei licenze CC

Approfondimenti: Wikipedia su Creative Commons

Di seguito un esempio di rilascio delle immagini con licenze Creative Commons. Le foto della gallery sono utilizzabili a queste condizioni: attribuzione al proprietario, uso non commerciale e condivisione con la stessa licenza (licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT).

gallery di immagini con licenze CC - fonte: Governo.it

Fig. 5 Gallery di immagini con licenze CC - fonte: Governo.it

Archivi di immagini online

È possibile trovare online archivi di immagini gratuite con licenze di utilizzo estremamente aperte, che non richiedono alcuna attribuzione (es. Unsplash e le relative informazioni sul tipo di licenza offerta). Altre fonti possibili sono per esempio Google Images , Flickr e Getty Images in cui usando la ricerca avanzata è possibile ricercare immagini in base alla licenza applicata e individuare in questo modo immagini utilizzabili senza dover richiedere consenso scritto all’autore. Un altro servizio utile è CC search, motore di ricerca di immagini con ricerca Creative Commons.

Di seguito un esempio di utilizzo di un’immagine ripresa da un archivio online:

esempio immagine da archivio iStockPhoto - fonte: Comune di Biella

Fig. 6 Esempio immagine da archivio iStockPhoto - fonte: Comune di Biella

Approfondimenti: come trovare immagini liberamente utilizzabili attraverso Google Images.

Immagini prese dai social network

I canali social (in particolare Facebook e Instagram) sono una rilevante fonte di immagini e contenuti multimediali, realizzati dagli utenti e caricati sui propri profili. La pubblicazione di una foto su un profilo social non è però via libera all’utilizzo indiscriminato da parte di chiunque. Il comportamento da tenere nei confronti di quella immagine è lo stesso che si deve tenere nei confronti di un’immagine raccolta da un blog o un qualsiasi sito, ovvero assicurarsi di avere tutti i diritti di utilizzo concessi espressamente (anche a titolo gratuito) dall’autore o il detentore dei diritti, che può essere chi ha pubblicato quella foto sul proprio canale social o può essere un altro soggetto.

Consenso dei soggetti ritratti

Un altro tema da tenere in considerazione quando si pubblicano immagini all’interno di un sito è il consenso alla pubblicazione da parte dei soggetti ritratti all’interno delle fotografie.

In caso di fotografie provenienti da archivi online gratuiti o a pagamento, si può dare per acquisito che chi ha realizzato l’immagine o l’ha pubblicata si sia assicurato il consenso dei soggetti ritratti.

Nel caso di fotografie realizzate autonomamente, il consenso è invece necessario nella maggior parte dei casi. Fanno eccezione le persone ritratte in eventi di pubblico interesse (una conferenza stampa, una manifestazione in piazza, una concerto) e le persone famose (in base al pubblico interesse, quindi ad esempio esponenti delle istituzioni, attori, personaggi pubblici), purché in contesti pubblici: in questi casi le fotografie si possono utilizzare senza una specifica autorizzazione. Altre eccezioni, previste per legge, sono “scopi di polizia, di giustizia, didattici o scientifici”.

In tutti gli altri casi, per evitare violazioni della privacy, la pubblicazione di fotografie in un sito deve essere sempre autorizzata dai soggetti ritratti con una lettera liberatoria (di cui si trovano numerosi modelli online), in cui si deve specificare l’utilizzo cui la foto è destinata (ad esempio, pubblicazione online sul blog dell’Ente).

SI DEVE

Nel caso di foto che ritraggono minori (si pensi ad esempio alla pubblicazione sul sito di una scuola delle foto di una recita) è sempre necessaria l’autorizzazione scritta da parte di un adulto che abbia il diritto a concederla (ad esempio un genitore o un tutore).