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Stile

Tipografia

Web font

Le Web font sono famiglie di caratteri tipografici la cui licenza d’uso permette il download remoto per la loro visualizzazione in pagine web. Introdotte dalla versione CSS2 con la dichiarazione @font-face, le Web font sono oggi pienamente compatibili con la maggioranza dei browser (IE4+, Firefox 3.5+, Safari 3.1+, Opera 10+, Chrome 4.0+) e costituiscono la soluzione più efficace per una coerente composizione tipografica. Google Fonts è una piattaforma di distribuzione gratuita di Web font.

Titillium Web

Il carattere tipografico istituzionale è la famiglia di font Titillium Web, realizzato come progetto didattico all’interno all’Accademia di Belle Arti di Urbino e distribuito con licenza Open Font da Google Fonts. La famiglia di caratteri Titillium Web è composta da numerose font di diversi pesi tipografici (dall’Extra-Light all’Ultra-Bold) garantendo così un’estrema flessibilità di utilizzo nelle composizioni dei testi.

Specimen della famiglia Titillium Web

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo extra light

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo extra light italic

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo light

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo light italic

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo normal

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo normal italic

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo semi bold

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo semi bold italic

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo bold

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo bold italic

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo ultra-bold

SI PUÒ

Per la realizzazione dei siti è consigliato l’utilizzo del carattere Titillium Web, ma qualunque altra Web font che garantisca la leggibilità e un’analoga ampiezza di pesi tipografici può essere usata.

Dimensioni e interlinea del testo

SI DEVE

Un paragrafo di testo non deve mai essere composto in una dimensione inferiore a 12px. La dimensione standard del paragrafo di testo è prevista in 18px. Un paragrafo di testo deve essere composto sempre nel peso Regular, mai in Light o Bold. L’interlinea avrà generalmente una dimensione pari a circa il 150% della dimensione del corpo del carattere (per esempio un testo in corpo 18px avrà un’interlinea di 27px).

Allineamento

SI DOVREBBE

Un paragrafo di testo deve essere preferibilmente composto con allineamento a sinistra. Sono generalmente sconsigliati gli allineamenti centrati (a epigrafe) e a destra. L’allineamento giustificato e senza sillabazione è invece sempre da evitare per l’incongrua spaziatura delle parole e la minore leggibilità che comporta.

Giustezza

SI DEVE

Ogni riga di testo non deve mai superare la lunghezza massima di 75 caratteri.

Markup semantico

SI DEVE

L’uso dei tag semantici consente di venire incontro ai requisiti di accessibilità, permettendo la corretta interpretazione del testo da parte dei device di ausilio alla lettura.

Composizione tabelle

In genere nelle tabelle un corretto allineamento del testo e una giusta spaziatura fra le colonne e le righe sono già in grado di creare la percezione delle strutture verticali e orizzontali che sottostanno al contenuto, rendendo superflua la presenza di molte delle linee divisorie o dei fondini di cella.

Una tabella leggera (meno linee, meno colori) permette di concentrarsi meglio sul contenuto.

Esempio di tabella con CSS di default

mostra il codice

Esempi di buona impaginazione delle tabelle

esempi di cattiva impaginazione delle tabelle

Fig. 7 Impaginazione corretta delle tabelle

Esempi di cattiva impaginazione delle tabelle

esempi di cattiva impaginazione delle tabelle

Fig. 8 Impaginazione errata delle tabelle

Formattazioni consigliate

H1 Titolo

Titolo pagina: Titillium bold - corpo 54px, interlinea 1.2

H2 Titolo

Titolo sezione: Titillium bold - corpo 40px, interlinea 1.2

H3 Titolo

Titolo articolo: Titillium bold - corpo 32px, interlinea 1.2

H4 Titolo

Titolo paragrafo: Titillium bold - corpo 23px, interlinea 1.2
H5 Titolo
Testo grande: Titillium normal - corpo 21px, interlinea 1.2
H6 Titolo
Titoletto: Titillium bold - corpo 18px, interlinea 1.55

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo che pur vivono. Non ne sarò l'artefice impaziente

Testo standard: Titillium normal - corpo 18px, interlinea 1.55

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo. Non ne sarò l'artefice impaziente

citazione: Titillium italic - corpo 18px, interlinea 1.55

Ecco un bianco scenario per tratteggiarvi l'accompagnamento degli oggetti di sfondo che pur vivono. Non ne sarò l'artefice impaziente

testo minimo: Titillium normal - corpo 15px, interlinea 1.55

Colore del testo

Generalmente il colore del testo deve essere nero (#1C2024) o grigio (#5A6772) su fondo bianco (#FFFFFF). Viceversa per le composizioni in negativo. Dove necessario possono essere usati colori diversi dal nero e dal grigio purché sia garantito un rapporto di contrasto minimo tra testo e sfondo di 4,5:1 (AA), come stabilito dalle specifiche di accessibilità. La verifica del rapporto di contrasto può essere facilmente effettuata attraverso molti tool online.

SI DOVREBBE

Per una maggiore coerenza della user experience si suggerisce, per quanto riguarda i testi, l’adozione del seguente sistema cromatico.

Colore testo principale #1c2024

Colore testo secondario #5a6772

Colore link #0066cc

Colore link hover #003366

Colore link visitato #551a8b

Colore link negativo #65dcdf

Colore link hover negativo #00aeb3

Colore link visitato negativo #551a8b

Colore testo evidenziato #b2ebed

Colore sfondo 1 #f0f0f0

Colore alert #b50000

Legature e crenatura

La leggibilità del testo, nelle versioni dei browser più recenti, può essere migliorata con l’utilizzo della dichiarazione text-rendering: optimizeLegibility che attiva il controllo della crenatura del testo e la sostituzione automatica dei glifi delle legature. Attualmente la dichiarazione è riconosciuta in Safari 5 e Chrome. Firefox applica automaticamente la dichiarazione per i testi composti in corpo superiore a 20 px. Utilizzando una font OpenType possono esserne sfruttate le opzioni per le legature comuni e discrezionali con la dichiarazione font-featuresettings: “liga” 1, “dlig” 1.

Colori

Palette colori

Qualunque scala cromatica può essere scelta per lo sviluppo del sito con la sola esclusione dei colori istituzionali delle pubbliche amministrazioni centrali (blu #0066CC). La scala cromatica deve comunque garantire il rapporto di contrasto minimo tra testo e sfondo di 4,5:1, come raccomandato dalle specifiche di accessibilità WCAG 2.0 AA.

Il colore non deve mai essere significante in sé e non deve essere la modalità con cui si trasmettono contenuti: ipovedenti, daltonici e non vedenti non sarebbero in grado di identificarli correttamente.

Le pubbliche amministrazioni centrali (PAC) sono tenute a seguire le indicazioni sulla palette riservata alle PAC.

Le pubbliche amministrazioni locali e i siti tematici possono utilizzare un qualsiasi colore base, attenendosi alle seguenti indicazioni su come costruire una palette adeguata.

Definire una palette principale

SI DOVREBBE

Si consiglia l’utilizzo di una palette di colori limitata. Generalmente una palette di 5 tonalità (Hue) è sufficiente per qualunque necessità. Limitare le tonalità aiuta a focalizzare l’attenzione dell’utente e garantisce una migliore percezione dell’ordine gerarchico dei contenuti.

Una buona tecnica per la creazione di palette cromatiche armoniche può essere quella di scegliere una tonalità principale e selezionare le altre fra le tonalità analoghe, cioè tra i colori adiacenti nella ruota cromatica. Variando luminosità e saturazione delle singole tonalità è poi possibile estendere ciascun colore secondo uno schema monocromatico. Tutti i software di elaborazione grafica permettono con facilità di gestire lo spazio cromatico Hue, Saturation, Brightness (HSB) per definire la propria palette colore.

Definiamo le tonalità che costituiscono le principali componenti cromatiche; in questo caso due colori analoghi e uno grigio.

Blu notte #857EC4

Lilla #BD8AE5

Grigio #5A6772

Creare le gradazioni di colore

Sulla scorta delle tonalità prescelte procediamo a costruire, per ognuna di esse, una scala di gradazioni formata da 5 colori più chiari e 5 più scuri. Per ottenere una scala di gradazioni coerente si può applicare il seguente meccanismo di calcolo all’interno di uno spazio cromatico HSB:

costruire palette
  • a partire dal colore base, aggiungere, a ogni passaggio verso l’alto, il 4% di Luminosità (B) e sottrarre il 15% di Saturazione (S)
  • a partire dal colore base, sottrarre, a ogni passaggio verso il basso, il 10% di Luminosità (B)

Pur funzionando per la maggior parte delle tonalità intermedie, le percentuali di variazione sopra riportate potrebbero essere suscettibili di modifiche nel caso di colori particolarmente chiari o scuri. Si otterrà così una scala di gradazioni formata da 11 colori (il colore base più 5 gradazioni più chiare e 5 gradazioni più scure). Denominando con il valore 50 il colore base sarà possibile definire una classificazione univoca delle gradazioni, nella scala che va da 5 a 95, utile per indicare una specifica gradazione indipendentemente dalla tonalità cui è applicata.

Sarà utile a questo punto testare il contrasto del colore base e delle relative gradazioni quando applicate al testo per verificarne l’accessibilità eventualmente tramite uno strumento online per la verifica del contrasto colori.

Nell’esempio sopra riportato le gradazioni con il testo in nero possono essere utilizzate come sfondo, quelle con il testo in bianco possono invece essere usate come colore del testo, rispettando i parametri di accessibilità.

Esempi di contrasto

È corretto e accessibile

Testo in 90-blu notte su bianco
Nero su 30-blu notte
Bianco su 90-blu notte

Non è corretto e non è accessibile

Testo in 10-blu notte su bianco
Bianco su 10-blu notte
Nero su 90-blu notte

Palette per pubbliche amministrazioni centrali

SI DEVE

Il colore istituzionale è il blu #0066CC.

italia.it

#0066CC

Palette estesa delle pubbliche amministrazioni centrali

All’interno dei siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni centrali sono utilizzate le seguenti undici gradazioni del colore principale Blu.

05 - Blu #d1e7ff

10 - Blu #8ebeed

20 - Blu #66a5e3

30 - Blu #428fdb

40 - Blu #2079d4

50 - Blu #0066cc

60 - Blu #0059b3

70 - Blu #004d99

80 - Blu #004080

90 - Blu #003366

95 - Blu #00264d

Sono inoltre utilizzate le seguenti tre tonalità di grigio per il testo e i fondini.

Grigio scuro #1c2024

Grigio medio #5a6772

Grigio chiaro #f5f5f0

I bottoni sono realizzati utilizzando tre gradazioni di ottanio.

Ottanio scuro Bottone Focus #004a4d

Ottanio medio Bottone #00C5CA

Ottanio chiaro Bottone Hover #00c5ca

Iconografia

SI DEVE

Quando si utilizzano delle icone è necessario assicurare una chiara comprensione del loro significato. Pertanto ogni icona dovrà essere associata a un tooltip che ne chiarisca l’azione. La stessa icona non deve essere utilizzata per indicare azioni diverse all’interno della stesso sito.

Al fine di garantire una coerenza visiva si consiglia di utilizzare icone provenienti da un unico set grafico come, ad esempio, quelle disponibili gratuitamente su Font Awesome o il set di icone incluso nel web toolkit delle Linee Guida al quale è possibile contribuire proponendo integrazioni o modifiche.

SI DOVREBBE

È opportuno utilizzare solo icone e immagini che siano realmente necessari alla comprensione delle informazioni da parte dell’utente, evitare quindi elementi decorativi non essenziali.


Crediti

Il testo utilizzato per le prove di composizione è tratto dalla poesia La città nuova di Alda Merini

Ecco un bianco scenario
per tratteggiarvi l’accompagnamento
degli oggetti di sfondo che pur vivono.
Non ne sarò l’artefice impaziente.
Berrò alle coppe della nostalgia,
avrò preteso d’ozio nelle lacrime…
perché non mi ribello alla natura:
la mia lentezza li esaspera…
La mia lentezza? No, la mia fiducia.
Per adesso è deserto.
Il mondo può rifarsi senza me,
E intanto gli altri mi denigreranno

28 dicembre 1948 - La Presenza di Orfeo