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Documenti pubblici, digitali.

Piattaforme nazionali che erogano servizi a cittadini/imprese o ad altre PA

Scenario

pagoPA

pagoPA è la piattaforma che consente ai cittadini di effettuare pagamenti digitali verso la Pubblica Amministrazione in modo veloce e intuitivo. pagoPA offre la possibilità ai cittadini di scegliere tra i diversi metodi di pagamento elettronici in base alle proprie esigenze e abitudini, grazie all’opportunità per i singoli enti pubblici di interfacciarsi con diversi attori del mercato e integrare i propri servizi di incasso con soluzioni innovative. L’obiettivo di pagoPA, infatti, è portare a una maggiore efficienza e semplificazione nella gestione dei pagamenti dei servizi pubblici, sia per i cittadini sia per le amministrazioni, favorendo una costante diminuzione dell’uso del contante.

AppIO

L’app IO è l’esito di un progetto open source nato con l’obiettivo di mettere a disposizione di enti e cittadini un unico canale da cui fruire di tutti i servizi pubblici digitali, quale pilastro della strategia del Governo italiano per la cittadinanza digitale. La visione alla base di IO è mettere al centro il cittadino nell’interazione con la Pubblica Amministrazione, attraverso un’applicazione semplice e intuitiva disponibile direttamente sul proprio smartphone. In particolare, l’app IO rende concreto l’articolo 64 bis del Codice dell’Amministrazione Digitale, che istituisce un unico punto di accesso per tutti i servizi digitali, erogato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

SEND

La piattaforma SEND - Servizio Notifiche Digitali (anche noto come Piattaforma Notifiche Digitali di cui all’art. 26 del decreto-legge 76/2020 s.m.i.) rende più veloce, economico e sicuro l’invio e la ricezione delle notifiche a valore legale: permette infatti di riceverle, scaricare i documenti notificati e pagare eventuali spese direttamente online su SEND o nell’app IO.

SEND solleva gli enti da tutti gli adempimenti legati alla gestione delle comunicazioni a valore legale e riduce l’incertezza della reperibilità del destinatario.

SPID

L’identità digitale SPID è la soluzione che permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione con un’unica identità digitale. Attraverso credenziali classificate su tre livelli di sicurezza, abilita ad accedere ai servizi, ai quali fornisce dati identificativi certificati.

SPID è costituito come insieme aperto di soggetti pubblici e privati che, previo accreditamento da parte dell’Agenzia per l’Italia digitale, gestiscono i servizi di registrazione e di messa a disposizione delle credenziali e degli strumenti di accesso in rete nei riguardi di cittadini e imprese.

A giugno 2024 sono state rilasciate ai cittadini oltre 38 milioni di identità digitali SPID, che hanno permesso nella prima metà del 2024 di totalizzare oltre 630.000.000 di autenticazioni a servizi online di pubbliche amministrazioni e privati. Attualmente la Federazione SPID è composta da circa 19.000 fornitori di servizi pubblici e 200 fornitori di servizi privati.

Nell’ambito del PNRR, il sub-investimento M1C1 1.4.4 «Rafforzamento dell’adozione delle piattaforme nazionali di identità digitale (SPID, CIE) e dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR)», di cui è soggetto titolare il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, ha tra le proprie finalità quella di assicurare l’innalzamento del livello dei servizi, della qualità, sicurezza e di interoperabilità degli stessi da parte dei gestori delle identità SPID, come previsto dall’art. 18 bis del D.L. 24/02/2023 n. 13, convertito dalla L. 21/04/2023 n. 41.

A tal fine, è necessario che il Sistema SPID evolva in base alle seguenti indicazioni:

  • attuazione delle «Linee guida OpenID Connect (OIDC) in SPID» (Determinazione del Direttore Generale di AGID n. 616/2021) comprensive dell’Avviso SPID n. 41 del 23/3/2023 versione 2.0 e il «Regolamento - SPID OpenID Connect Federation 1.0» (Determinazione del Direttore Generale di AGID n. 249/2022);
  • attuazione delle «Linee guida operative per la fruizione dei servizi SPID da parte dei minori» (Determinazione del Direttore Generale di AGID n. 133/2022);
  • attuazione delle «Linee guida recanti le regole tecniche dei Gestori di attributi qualificati» (Determinazione del Direttore Generale di AGID n. 215/2022);
  • promozione dell’utilizzo dello SPID dedicato all’uso professionale per l’accesso ai servizi online rivolti a professionisti e imprese.

CIE

L’identità digitale CIE, sviluppata e gestita dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, consente la rappresentazione informatica della corrispondenza tra un utente e i suoi attributi identificativi, ai sensi del CAD, verificata attraverso l’insieme dei dati raccolti e registrati in forma digitale al momento del rilascio della CIE. L’app CieID permette di accedere ai servizi e ai portali della pubblica amministrazione italiana attraverso l’uso della CIE o delle credenziali rilasciate dal Ministero dell’Interno.

A settembre 2024 sono state rilasciate ai cittadini più di 47 milioni di Carte di Identità Elettroniche, che hanno permesso nel 2024 di totalizzare oltre 48 milioni di autenticazioni a servizi online di pubbliche amministrazioni e privati. Attualmente la federazione CIE è composta da più di 10.000 fornitori di servizi pubblici e circa 100 fornitori di servizi privati.

Come sancito dal Decreto 8 settembre 2022 «Modalità di impiego della carta di identità elettronica», sono previste le seguenti evolutive sul servizio CieID:

  1. ampliamento del set di attributi forniti tramite autenticazione con CieID, come previsto dall’art. 6;
  2. ampliamento delle funzionalità del portale del cittadino, come previsto dall’art. 14, tra cui la possibilità di visualizzare, esprimere o revocare la volontà in merito alla donazione di organi e tessuti;
  3. implementazione dei servizi correlati al NIS (Numero Identificativo Servizi), come previsto dall’art. 17;
  4. implementazione di una piattaforma di firma elettronica qualificata remota attraverso l’utilizzo della CIE;
  5. implementazione dell’integrazione con il sistema ANPR, al fine di ricevere giornalmente i dati afferenti ai soggetti deceduti e procedere al blocco tempestivo della CieID;
  6. sviluppo di un meccanismo di controllo genitoriale per consentire un accesso controllato ai servizi online offerti ai minori.

NoiPA

NoiPA è la piattaforma dedicata a tutto il personale della Pubblica Amministrazione, che offre servizi evoluti per la gestione, integrata e flessibile, di tutti i processi in ambito HR, inclusi i relativi adempimenti previsti dalla normativa vigente. Inoltre, attraverso il portale Open Data NoiPA, è possibile la piena fruizione dell’ampio patrimonio informativo gestito, permettendo la consultazione, in forma aggregata, dei dati derivanti dalla gestione del personale delle pubbliche amministrazioni servite.

Fascicolo Sanitario Elettronico

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE 2.0) è un ecosistema di dati di salute realizzato per garantire a tutti i cittadini condizioni di salute e sicurezza.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE 2.0) ha l’obiettivo di garantire la diffusione e l’accessibilità dei servizi di sanità digitale in modo omogeneo e capillare su tutto il territorio nazionale a favore dei cittadini e degli operatori sanitari delle strutture pubbliche, private accreditate e private.

In particolare, il FSE 2.0 consentirà di offrire in tempo reale i dati clinici dell’assistito al medico curante - medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici specialisti - per la continuità assistenziale; nonché di offrire al cittadino la conservazione e l’aggiornamento della propria intera storia clinica integrata anche da dati autoprodotti e conservati nel taccuino dell’assistito inserito nel FSE.

La verifica formale e semantica della corretta implementazione e strutturazione dei documenti, secondo gli standard stabiliti, ha lo scopo di assicurare omogeneità a livello nazionale per i servizi del FSE 2.0, nonché una base dati per lo sviluppo di servizi tecnologici di intelligenza artificiale grazie all’utilizzo, nell’ambito di un sistema architetturale federato, di piattaforme regionali integrate con il sistema centrale.

Attraverso interventi sistematici di formazione e comunicazione, si intende superare le criticità legate alle competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario, incrementandone significativamente il livello per un utilizzo pieno ed efficace del FSE 2.0.

Nel corso del 2024 è stato ridisegnato l’Ecosistema dei Dati Sanitari (EDS) in una logica federata, nella prospettiva dell’attuazione del nuovo regolamento per la realizzazione dello spazio europeo dei dati sanitari.

La nuova architettura del Fascicolo ha l’obiettivo di garantire una gestione uniforme ed interoperabile dei dati clinici a livello nazionale, pur mantenendo l’autonomia e indipendenza di ciascun sistema regionale.

L’EDS completa l’architettura del FSE, consentendo di gestire i dati strutturati, non limitandosi ai soli documenti elettronici.

Esso è infatti alimentato dai dati estratti dai documenti del FSE e svolge un ruolo fondamentale nella validazione, raccolta, organizzazione, conservazione, protezione e consultazione dei dati, che possono essere identificativi, pseudonimizzati o anonimizzati, che vengono messi a disposizione dei diversi attori aventi diritto in funzione delle specifiche finalità: cura, prevenzione, ricerca scientifica, governo e programmazione sanitaria.

SUAP e SUE

Nel panorama della Pubblica Amministrazione, gli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP) e per l’Edilizia (SUE) assumono un ruolo centrale come punto di convergenza per imprese, professionisti e cittadini nell’interazione con le istituzioni, nell’ambito degli adempimenti previsti per le attività produttive (quali, ad esempio, la produzione di beni e servizi, le attività agricole, commerciali e artigianali, le attività turistiche alberghiere ed extra-alberghiere, i servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari e i servizi di telecomunicazione, ecc.) e gli interventi edilizi. Si tratta di due pilastri fondamentali in un contesto in continua evoluzione, dove la digitalizzazione si configura non solo come una necessità imprescindibile, ma anche come una leva strategica fondamentale per favorire la competitività delle imprese, stimolare la crescita economica del Paese e ottimizzare la tempestività nell’evasione delle richieste. In questo scenario, la semplificazione e l’accelerazione dei procedimenti amministrativi diventano così il mezzo con cui costruire un futuro in cui le opportunità digitali diventino accessibili a tutti.

Nell’ambito delle iniziative previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stato avviato il percorso di trasformazione incentrato sulla digitalizzazione e la semplificazione dei sistemi informatici, partendo dalla redazione delle Specifiche tecniche, elaborate attraverso il lavoro congiunto del Gruppo tecnico (istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Dipartimento della Funzione Pubblica e coordinato dall’Agenzia per l’Italia digitale), le quali delineano l’insieme delle regole e delle modalità tecnologiche che i Sistemi informatici degli Sportelli Unici (SSU) devono adottare, per la gestione ottimale dei procedimenti amministrativi riguardanti le attività produttive, conformemente alle disposizioni del DPR 160/2010 e ss.mm.ii. I target di seguito indicati riguardano gli obiettivi fissati dal PNRR. Questi target vengono raggiunti attraverso diverse azioni di semplificazione e/o digitalizzazione nel cui ambito si inseriscono le procedure relative agli Sportelli Unici. In questo Piano vengono appunto riportate le Linee di azione che coinvolgono gli Sportelli Unici.

La fase operativa del percorso complessivo di semplificazione che coinvolge anche gli Sportelli Unici viene condotta partendo da un’attenta analisi della situazione esistente, rafforzata, successivamente, dalla somministrazione di un questionario di valutazione, volto a identificare la maturità tecnologica iniziale degli sportelli unici, grazie alla diretta collaborazione delle amministrazioni coinvolte. Attualmente, per gli Sportelli Unici, è terminata la raccolta delle informazioni, perfezionata con altre attività di indagine, come la consulta dei fornitori dei servizi IT relativi alle piattaforme, i tavoli tematici regionali e il coinvolgimento di altri stakeholder e si sta procedendo con la definizione dei piani di intervento, da realizzarsi attraverso risorse finanziarie messe a disposizione dal Dipartimento della Funzione Pubblica, tramite la pubblicazione di bandi/stipula di accordi per l’adeguamento delle piattaforme.

In tale percorso di trasformazione, che vedrà impegnate le pubbliche amministrazioni nel prossimo triennio, per garantire il raggiungimento delle milestone definite nell’ambito del PNRR, deve essere assicurato il supporto tecnico necessario all’adeguamento delle soluzioni informatiche alle specifiche tecniche, attraverso la condivisione delle conoscenze e dell’esperienza maturata nel campo, utili a fornire una corretta interpretazione delle stesse durante la fase di realizzazione degli interventi.

SIOPE+

L’art. 1, comma 533, della Legge n. 232 del 2016 (Legge di bilancio 2017), al fine di favorire il monitoraggio del ciclo completo delle entrate e delle spese, ha previsto l’obbligo per tutte le Amministrazioni pubbliche di:

  • ordinare gli incassi e i pagamenti al proprio tesoriere o cassiere esclusivamente attraverso ordinativi informatici emessi secondo lo standard OPI emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale (AGID);
  • trasmettere gli ordinativi al proprio tesoriere/cassiere per il tramite dell’infrastruttura SIOPE+ gestita dalla Banca d’Italia.

L’attuazione del sistema SIOPE+ si è realizzata attraverso successivi decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze che, gradualmente, hanno esteso i nuovi adempimenti alle amministrazioni pubbliche e, in particolare, agli Enti Locali che hanno adottato SIOPE+ nel corso del 2018. Grazie al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 8 agosto 2019, con la quale si consentiva alle PA in contabilità finanziaria di poter aderire volontariamente al SIOPE+, fino al dicembre 2023 hanno aderito circa 650 istituzioni scolastiche statali.

In tale ambito è stato definito il «Progetto di digitalizzazione completa dei pagamenti degli enti locali in SIOPE+ e la corretta alimentazione e allineamento della PCC».

Il Progetto nasce dalla condivisione degli obiettivi, delle metodologie e degli strumenti definiti negli anni dai vari portatori di interesse del progetto SIOPE+ (MEF, AGID, Banca d’Italia, ABI, Poste, ANCI, IFEL e UPI). La gestione del progetto è caratterizzata dal metodo della condivisione, attraverso la costituzione di un comitato di coordinamento che svolge le funzioni di indirizzo, controllo e supporto alle attività del Progetto.

L’iniziativa progettuale ha come finalità due obiettivi:

  • ridurre, fino ad una progressiva eliminazione, l’utilizzo, da parte degli enti locali, di documenti esterni ai mandati informatici (cd. OPI) per il pagamento delle spese di personale;
  • ridurre lo scostamento fra l’ammontare del debito commerciale degli enti locali rilevato dalla Piattaforma dei Crediti Commerciali e l’importo risultante dalle evidenze contabili delle amministrazioni locali.

Tale finalità comporterà la realizzazione delle procedure contabili e informatiche che consentono di pagare le spese di personale senza l’utilizzo di documenti esterni e di compilare correttamente gli OPI per l’alimentazione della PCC.

IT-Wallet

Il Sistema di Portafoglio digitale italiano (Sistema IT-Wallet) è l’ecosistema di soluzioni pubbliche e private che permettono a tutti i cittadini di disporre e gestire in maniera efficace della propria identità digitale e dei propri documenti e attestazioni, attraverso applicazioni mobile. Ha l’obiettivo di rendere più semplice, accessibile, sicuro e trasparente il processo di presentazione dei propri dati e l’accesso ai servizi erogati da pubbliche amministrazioni e soggetti privati, sia nel mondo fisico che in quello digitale, mettendo al centro il cittadino secondo i principi di self-sovereignity, once-only e data minimization.

Il Sistema IT-Wallet si colloca nel più ampio contesto europeo dell”European Digital Identity Framework, un insieme di regole contenute all’interno del Regolamento (UE) n. 2024/1183 (c.d. «eIDAS 2») che modifica il già in essere Reg. (UE) n. 910/2014 (c.d. «eIDAS»).

Le citate regole puntano, soprattutto, a superare la frammentazione di identità digitali presenti negli Stati Membri, e richiedono che ogni Stato Membro notifichi alla Commissione entro il 2026 almeno un Wallet nazionale da qualificare quale «EUDI Wallet». Quest’ultimo dovrà anzitutto disporre delle funzionalità, dei livelli di sicurezza e certificazione minimi prescritte dal regolamento. L’obiettivo di eIDAS 2 è quello di fornire ai cittadini europei strumenti interoperabili che consentano di accedere a vari tipi di servizi, anche a livello transfrontaliero.

Di seguito viene presentato anche il contesto normativo e strategico riferito al Sistema IT-Wallet, tuttavia i relativi risultati attesi e le relative linee di azione saranno definiti nella prossima edizione del Piano triennale.

Contesto normativo e strategico

In materia di Piattaforme esistono una serie di riferimenti, normativi o di indirizzo, cui le Amministrazioni devono attenersi. Di seguito si riporta un elenco delle principali fonti, generali o specifiche, della singola piattaforma citata nel capitolo:

FSE

Riferimenti normativi italiani:

SIOPE+

Riferimenti normativi italiani:

Obiettivo 4.1 - Migliorare i servizi erogati da piattaforme nazionali a cittadini/imprese o ad altre PA

RA4.1.1 - Incremento dei servizi sulla piattaforma pagoPA

  • Target 2024 - +20.000 servizi per un totale di almeno 280.000
  • Target 2025 - +20.000 servizi per un totale di almeno 300.000
  • Target 2026 - +10.000 servizi per un totale di almeno 310.000

RA4.1.2 - Incremento dei servizi sulla Piattaforma IO (l’App dei servizi pubblici)

  • Target 2024 - +10.000 servizi per un totale di almeno 290.000
  • Target 2025 - +10.000 servizi per un totale di almeno 300.000
  • Target 2026 - +5.000 servizi per un totale di almeno 305.000

RA4.1.3 - Incremento degli enti che usano SEND

  • Target 2024 - +1.200 enti per un totale di almeno 2.000
  • Target 2025 - +2.000 enti per un totale di almeno 4.000
  • Target 2026 - +2.400 enti per un totale di almeno 6.400

RA4.1.4 - Incremento dell’adozione e dell’utilizzo di SPID e CIE da parte delle Pubbliche Amministrazioni

  • Target 2024
    • Incremento del numero di autenticazioni SPID del 5%, rispetto al monitoraggio di novembre 2023 (992.721.372)
    • Incremento del numero delle identità SPID per minori del 10%, del numero delle identità uso professionale del 10%, rispetto al monitoraggio di marzo 2024
    • Incremento del numero di autenticazioni CIE del 25% rispetto alla baseline di 32.000.000 di autenticazioni al 2023
  • Target 2025
    • Incremento del numero di autenticazioni SPID del 8%, rispetto al monitoraggio di novembre 2023 (992.721.372)
    • Incremento del numero delle identità SPID per minori del 20%, del numero delle identità uso professionale del 20%, rispetto al monitoraggio di marzo 2024
    • Incremento del numero di autenticazioni CIE del 35% rispetto alla baseline
  • Target 2026
    • Incremento del numero di autenticazioni SPID del 10%, rispetto al monitoraggio di novembre 2023 (992.721.372)
    • Incremento del numero delle identità SPID per minori del 30%, del numero delle identità uso professionale del 30%, rispetto al monitoraggio di marzo 2024
    • Incremento del numero di autenticazioni CIE del 50% rispetto alla baseline

RA4.1.5 - Promuovere l’adesione ai servizi della piattaforma NoiPA per supportare l’azione amministrativa nella gestione del personale

  • Target 2024 - 5 campagne di promozione e diffusione dei servizi
  • Target 2025 - 6 campagne di promozione e diffusione dei servizi
  • Target 2026 - 7 campagne di promozione e diffusione dei servizi

RA4.1.6 - Incremento del livello di alimentazione e digitalizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico

  • Target 2024 - n.a.
  • Target 2025
    • Tutti i documenti del Fascicolo Sanitario Elettronico devono essere digitalmente nativi e in formato standard
    • L’85% dei medici di famiglia alimentano il Fascicolo Sanitario Elettronico
  • Target 2026 - Tutte le Regioni e Province Autonome adottano e utilizzano il Fascicolo Sanitario Elettronico

RA4.1.7 - Semplificazione e digitalizzazione di tutte le procedure SUAP e SUE, e relativi regimi amministrativi applicati su tutto il territorio nazionale

  • Target 2024 - 200 procedure critiche di interesse per cittadini ed imprese semplificate e digitalizzate (target complessivo di semplificazione PNRR) ivi incluse alcune procedure SUAP e SUE
  • Target 2025 - 50 ulteriori procedure critiche di interesse per cittadini ed imprese semplificate e digitalizzate (target complessivo di semplificazione PNRR) ivi incluse alcune procedure SUAP e SUE
  • Target 2026 - 350 ulteriori procedure critiche di interesse per cittadini ed imprese semplificate e digitalizzate (target complessivo di semplificazione PNRR) ivi incluse alcune procedure SUAP e SUE

RA4.1.8 - Miglioramento del processo di digitalizzazione del sistema pubblico dei pagamenti avviato nel 2017 con la realizzazione di SIOPE+

  • Target 2024 - 15 enti migliorano il processo di digitalizzazione attraverso l’eliminazione dei documenti esterni per il pagamento delle spese del personale e garantendo la corretta alimentazione della Piattaforma dei crediti commerciali (PCC)
  • Target 2025 - 20 enti migliorano il processo di digitalizzazione attraverso l’eliminazione dei documenti esterni per il pagamento delle spese del personale e garantendo la corretta alimentazione della Piattaforma dei crediti commerciali (PCC)
  • Target 2026 - 33 enti migliorano il processo di digitalizzazione attraverso l’eliminazione dei documenti esterni per il pagamento delle spese del personale e garantendo la corretta alimentazione della Piattaforma dei crediti commerciali (PCC)

RA4.1.9 - Incremento delle Pubbliche amministrazioni che rendono disponibili attestazioni elettroniche nel Sistema IT-Wallet

  • Target 2024 - n.a.
  • Target 2025 - 5 amministrazioni, che hanno già pubblicato i servizi per il Single Digital Gateway, rendono disponibili attestazioni elettroniche per il Sistema IT-Wallet
  • Target 2026 - 10 amministrazioni, che hanno già pubblicato i servizi per il Single Digital Gateway, rendono disponibili attestazioni elettroniche per il Sistema IT-Wallet

Linee di azione istituzionali

RA4.1.1

  • Dicembre 2024 - Introduzione di un modello per la gestione di pagamenti corporate massivi - (PagoPA S.p.A.) - CAP4.02
  • Dicembre 2024 - Implementazione di azioni incentivanti di quality improvement verso Enti Creditori e PSP volti a migliorare la qualità dei pagamenti pagoPA - (PagoPA S.p.A.) - CAP4.03
  • Settembre 2025 - Introduzione di processi organizzativi e implementazioni tecnologiche integrate alla piattaforma che abilitano nuove funzionalità di domiciliazione del pagamento - (PagoPA S.p.A.) - CAP4.04
  • Dicembre 2025 - Revisione dell’esperienza di pagamento su tutti i canali di pagamento, in modo da migliorare l’efficacia sia dei processi online sia fisici, in particolare su ATM e POS - (PagoPA S.p.A.) - CAP4.05
  • Settembre 2026 - Digitalizzazione di alcuni servizi di pagamento degli Enti Creditori ad oggi non gestiti o gestiti solo parzialmente (es. ingressi museali, tassa di soggiorno, pagamenti sanità) - (PagoPA S.p.A.) - CAP4.06
  • Dicembre 2026 - Estensione del perimetro di intermediazione anche agli strumenti di Agenzia delle Entrate (estensione @e-bollo, I24 e F24) - (PagoPA S.p.A.) - CAP4.07

RA4.1.2

  • Dicembre 2026 - Sviluppo di nuove funzionalità atte a facilitare l’erogazione di servizi da parte dei soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, nonché la comunicazione elettronica con i cittadini, anche finalizzata al perfezionamento di istanze, richieste e/o procedimenti amministrativi - (PagoPA S.p.A.) - CAP4.08

RA4.1.3

  • Dicembre 2024 - Implementazione di funzionalità a supporto dell’attivazione degli Enti target per l”onboarding di servizi diversi di notificazione, con particolare riferimento alla possibilità per soggetti strutturati (vedi CAF) d’integrarsi B2B con la piattaforma - (PagoPA S.p.A.) - CAP4.09
  • Dicembre 2025 - Implementazione della comunicazione bidirezionale: la piattaforma potrà permettere la comunicazione a valore legale anche verso il mittente - (PagoPA S.p.A.) - CAP4.10

RA4.1.4

  • Gennaio 2025 - Completamento della Federazione SPID OIDC ed attuazione completa del Regolamento SPID OIDC Federation - (AGID) - CAP4.14
  • Gennaio 2025 - Avvio adesione delle Attribute Authorities SPID - (AGID) - CAP4.15
  • Aprile 2025 - Sviluppo di un meccanismo di controllo genitoriale per consentire un accesso controllato ai servizi online offerti ai minori - (IPZS) - CAP4.16
  • Luglio 2025 - Ampliamento del set di attributi forniti tramite autenticazione con CieID, come previsto dall’art. 6 del DPCM 8 settembre 2022 - (IPZS) - CAP4.17

RA4.1.5

  • Dicembre 2024 - Definire e realizzare campagne di promozione dei servizi e valorizzazione del patrimonio informativo - (MEF) - CAP4.18
  • Dicembre 2025 - Definire un modello di misurazione della qualità dei servizi erogati - (MEF) - CAP4.19

RA4.1.6

  • Luglio 2025 - Verifica degli indicatori previsti per il raggiungimento degli obiettivi PNRR al 30 giugno - (Ministero della Salute, Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Agenas) - CAP4.22
  • Luglio 2026 - Verifica degli indicatori previsti per il raggiungimento degli obiettivi al 30 giugno - (Ministero della Salute, Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Agenas) - CAP4.23

RA4.1.7

  • Giugno 2026 - Definizione della tassonomia dei procedimenti amministrativi che devono essere digitalizzati nell’ecosistema SSU, in ambito SUAP/SUE - 400 procedure - (Dipartimento della Funzione Pubblica, Conferenza dei Presidenti delle Regioni, ANCI, UPI) - CAP4.27
  • Giugno 2026 - Semplificazione e standardizzazione nazionale dei moduli e dei procedimenti amministrativi nell’ecosistema SSU, in ambito SUAP/SUE - 200 procedure - (Dipartimento per la Funzione Pubblica, Conferenza dei Presidenti delle Regioni, ANCI, UPI) - CAP4.28

RA4.1.8

  • Febbraio 2025 - Sulla base della sperimentazione effettuata nel 2024 il comitato di attuazione del progetto di digitalizzazione completa dei pagamenti, costituito da RGS, Banca d’Italia, AGID, ANCI, UPI e IFEL, definirà eventualmente una seconda fase ai fini dell’estensione della completa digitalizzazione ad altre PA che attuano SIOPE+ non incluse nella prima fase - (RGS, Banca d’Italia, AGID, ANCI, UPI e IFEL) - CAP4.41
  • Dicembre 2026 - Sulla base della sperimentazione effettuata eventualmente nella seconda fase il comitato di attuazione del progetto di digitalizzazione completa dei pagamenti, costituito da RGS, Banca d’Italia, AGID, ANCI, UPI e IFEL, definirà eventualmente le modalità e i tempi di una eventuale estensione a tutte le PA che attuano SIOPE+ - (RGS, Banca d’Italia, AGID, ANCI, UPI e IFEL) - CAP4.42

Linee di azione per le PA

RA4.1.1

  • Dicembre 2026 - Le PA aderenti a pagoPA assicurano l’attivazione di nuovi servizi in linea con i target sopra descritti e secondo le modalità attuative definite nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - CAP4.PA.01

RA4.1.2

  • Dicembre 2026 - Le PA aderenti ad App IO assicurano l’attivazione di nuovi servizi in linea con i target sopra descritti e secondo le modalità attuative definite nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - CAP4.PA.02

RA4.1.3

  • Dicembre 2026 - Le PA centrali e i Comuni, in linea con i target sopra descritti e secondo la roadmap di attuazione prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si integreranno a SEND - CAP4.PA.03

RA4.1.4

Linee d’azione vigenti

  • Le PA e i gestori di pubblici servizi proseguono il percorso di adesione a SPID e CIE, dismettendo le altre modalità di autenticazione associate ai propri servizi online e integrando lo SPID uso professionale per i servizi diretti a professionisti e imprese - CAP4.PA.04
  • Le PA e i gestori di pubblici servizi interessati cessano il rilascio di credenziali proprietarie a cittadini dotabili di SPID e/o CIE - CAP4.PA.05
  • Le PA e i gestori di pubblici servizi interessati adottano lo SPID e la CIE by default: le nuove applicazioni devono nascere SPID e CIE-only a meno che non ci siano vincoli normativi o tecnologici, se dedicate a soggetti dotabili di SPID o CIE. Le PA che intendono adottare lo SPID di livello 2 e 3 devono anche adottare il «Login with eIDAS» per l’accesso transfrontaliero ai propri servizi - CAP4.PA.06
  • Le PA devono adeguarsi alle evoluzioni previste dall’ecosistema SPID (tra cui OpenID Connect, uso professionale, Attribuite Authorities, servizi per i minori e gestione degli attributi qualificati) - CAP4.PA.07

RA4.1.5

Linee di azione vigenti

  • Le PA che intendono aderire a NoiPA esprimono manifestazione di interesse e inviano richiesta - CAP4.PA.08

RA4.1.6

  • Dicembre 2024 - Le Regioni e le Province Autonome rispettano le scadenze delle attività previste nel proprio Piano di adeguamento tecnologico, in coerenza con i decreti attuativi che definiscono i contenuti del FSE e la standardizzazione - CAP4.PA.09
  • Dicembre 2025 - Le Regioni e le Province Autonome rispettano le scadenze delle attività previste nel proprio Piano di adeguamento tecnologico, in coerenza con i decreti attuativi che definiscono i contenuti del FSE e la standardizzazione - CAP4.PA.10
  • Giugno 2026 - Le Regioni e le Province Autonome rispettano le scadenze delle attività previste dal proprio Piano di adeguamento tecnologico, in coerenza con i decreti attuativi che definiscono i contenuti del FSE e la standardizzazione - CAP4.PA.11

RA4.1.7

  • Dicembre 2024 * - UnionCamere realizza il Catalogo Unico dei procedimenti del SUAP e gli Enti interessati (PAC/PAL-Comuni, Regioni, Enti Terzi, Unioncamere) avviano la prima alimentazione del Catalogo - CAP4.PA.12
  • Dicembre 2024 - Regioni, Consorzi, Unioncamere mettono a disposizione di soluzioni alternative all’adeguamento alle specifiche tecniche dei propri sistemi informatici SSU, in ambito SUAP, quali, ad esempio: Impresa in un giorno per i comuni e Soluzione Sussidiaria per gli enti terzi - CAP4.PA.15
  • Agosto 2025 * - PAC/PAL-Comuni, Regioni, Enti Terzi e Unioncamere devono adeguare le proprie componenti informatiche interessate nei procedimenti SUAP alle specifiche tecniche di cui al Decreto interministeriale 26/09/2023 - CAP4.PA.14
  • Settembre 2025 * - Gli Enti interessati (PAC/PAL-Comuni, Regioni, Enti Terzi, Unioncamere) aggiornano il Catalogo Unico dei procedimenti del SUAP - CAP4.PA.16
  • Giugno 2026 - Gli Enti interessati (PAC/PAL-Comuni, Regioni, Enti Terzi, Unioncamere) aggiornano costantemente il Catalogo Unico dei procedimenti del SUAP - CAP4.PA.17

RA4.1.8

  • Dicembre 2024 - I 33 Enti Locali selezionati tramite avviso di progetto sperimentano il modello operativo relativo al «progetto di digitalizzazione completa dei pagamenti degli enti locali in SIOPE+ e la corretta alimentazione e allineamento della PCC» - CAP4.PA.25
  • Febbraio 2025 - Gli enti inclusi nella prima fase della sperimentazione del «progetto di digitalizzazione completa dei pagamenti degli enti locali in SIOPE+ e la corretta alimentazione e allineamento della PCC» dovranno effettuare le disposizioni di pagamento relative alle spese del personale, attraverso mandati mono beneficiario a favore del singolo dipendente e non attraverso l’uso di liste esterne - CAP4.PA.26
  • Giugno 2025 - Gli enti inclusi nella prima fase della sperimentazione del «progetto di digitalizzazione completa dei pagamenti degli enti locali in SIOPE+ e la corretta alimentazione e allineamento della PCC» avranno inviato le informazioni relative ai pagamenti di di giugno/dicembre 2024 alla PCC esclusivamente attraverso l’utilizzo esclusivo di SIOPE+ e senza il ricorso a procedure manuali, puntuali o massive - CAP4.PA.27