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Documenti pubblici, digitali.

4.2. Dati dinamici

Il Decreto definisce, all’art. 2 comma 1 lettera c-sexies), i “dati dinamici” come “documenti informatici, soggetti ad aggiornamenti frequenti o in tempo reale, in particolare a causa della loro volatilità o rapida obsolescenza”. La Direttiva ribadisce, inoltre, che “i dati generati da sensori sono solitamente considerati dati dinamici”. Esempi di dati dinamici sono, quindi, i dati ambientali, relativi al traffico, satellitari o meteorologici.

I dati dinamici sono una delle tipologie più preziose dal punto di vista commerciale, in quanto possono essere utilizzati per prodotti e servizi che forniscono informazioni in tempo reale, come app di viaggio o di trasporto.

Considerato che il valore economico di tale tipologia di dati dipende dall’immediata disponibilità dell’informazione e dagli aggiornamenti regolari, come indicato nel Decreto, i dati dinamici, oltre ad essere coerenti con le indicazioni generali di cui alle presenti Linee Guida, DEVONO essere resi disponibili per il riutilizzo immediatamente dopo la raccolta tramite API adeguate e, ove possibile, attraverso download in blocco. Per ulteriori dettagli e indicazioni su tali modalità si rimanda al par. API.

must

REQUISITO 5: dlgs36-2006/opendata/req/dynamic/api

I dati dinamici devono essere messi a disposizione per il riutilizzo attraverso API coerenti con il REQUISITO 27.

should

Raccomandazione 2: dlgs36-2006/opendata/rec/dynamic/bulk

Ove possibile, opportuno o necessario, si raccomanda di rendere disponibili i dati dinamici anche attraverso download in blocco.

Nel caso in cui mettere a disposizione tali dati subito dopo la raccolta costituisca uno sforzo sproporzionato per il titolare a causa di non sufficienti capacità finanziarie o tecniche, il Decreto consente a detto titolare di posticipare la disponibilità dei dati ad un termine successivo e di applicare restrizioni tecniche temporanee; detto termine e tali restrizioni tecniche devono essere definiti attraverso un apposito provvedimento in modo, però, da non compromettere lo sfruttamento del potenziale economico e sociale dei dati.

must

REQUISITO 6: dlgs36-2006/opendata/req/dynamic/release

I dati dinamici devono essere resi disponibili per il riutilizzo immediatamente dopo la raccolta. Se, per motivi di capacità finanziarie o tecniche, ciò non sia possibile, allora i dati dinamici possono essere resi disponibili per il riutilizzo entro un termine e/o con temporanee restrizioni tecniche, tali, però, da non pregiudicare indebitamente lo sfruttamento del loro potenziale economico e sociale. Il termine e le restrizioni tecniche di cui sopra devono essere definiti e motivati con apposito provvedimento del titolare dei dati.

Il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione include uno specifico risultato atteso sull’aumento del numero di dati dinamici nell’ambito dell’obiettivo teso a favorire la condivisione dei dati tra le PA e il loro riutilizzo da parte di cittadini e imprese.

Anche ai fini del calcolo dell’indicatore per la misurazione del risultato atteso di cui sopra, nei metadati documentati nel catalogo nazionale di cui all’art. 9 del Decreto è necessario indicare che si tratta di dati dinamici. A tale proposito, indicazioni specifiche sono incluse nella guida operativa sui cataloghi..