Il concept¶
Sulla base delle necessità e delle opportunità individuate durante l’attività di ricerca, assieme alla valutazione del team di esperti che ha lavorato al progetto, abbiamo identificato una serie di principi guida che definiscono una visione per i siti dei comuni e quindi una direzione per l’attività di prototipazione.
Mobile first¶
Il sito è progettato partendo dalla versione mobile e poi declinando il progetto in una versione desktop. La home page, ad esempio, dà un assaggio dei diversi tipi di contenuti e una visione rapida della struttura del sito, funzionando di fatto come un menu allargato: navigando la home, in pratica, ci si rende conto della struttura e dell’organizzazione dell’ambiente in cui si opera.
Anche la ricerca evidenzia che:
- il mobile deve essere centrale nella gestione e nell’uso di ogni servizio dedicato alla scuola;
- l’usabilità e l’esperienza d’uso da smartphone sono sicuramente il punto debole più evidente.
Semplicità¶
Un’organizzazione in quattro semplici sezioni:
- le novità;
- i documenti;
- i servizi;
- l’amministrazione.
Al posto di tentare di predire le esigenze di un’utenza eterogenea, chiamiamo le cose con il loro nome ricalcando i bisogni di alto livello evidenziati nella fase di ricerca.
Flessibilità¶
Un sistema di classificazione dei contenuti per argomenti (circa 50 parole chiave che descrivono nel modo migliore la realtà e la vita di un comune). Un sistema bottom-up che a partire dal contenuto permette di organizzarlo secondo i bisogni degli utenti.
Centralità dei servizi¶
Presentazione, accesso e fruizione dei servizi: tutto ciò che serve è a portata di mano. Una struttura di contenuto rigorosa, precisa ed efficace (e comune a tutti i progetti della Pubblica Amministrazione) pensata per rispondere alle domande delle persone prima ancora che a descrivere le procedure della Pubblica Amministrazione. Un pattern di interazione comune a tutti i servizi.
Amministrazione trasparente¶
L’approccio che abbiamo seguito per la sezione “Amministrazione trasparente” è stato quello di evitare la ripetizione di contenuti solo per rispettare la legge, ma di strutturare tutti i contenuti del sito affinché siano certamente compatibili con i requisiti della normativa ma allo stesso tempo più comprensibili e facili da trovare.
Maggiori dettagli sull’amministrazione trasparente
deepening
DA FARE
Fare una lista di parole chiave su argomenti che interessano alla gente e usarla per classificare i contenuti.
Dopo aver creato la lista, usare le parole chiave ogni volta che si crea un contenuto, si tratti di un servizio, una notizia o un documento. In questo modo i contenuti verranno aggregati “magicamente” sulla base degli argomenti che le persone cercano ogni giorno.
DA NON FARE
Creare un sito web per ogni iniziativa
Sono veramente pochi i casi in cui un Comune ha bisogno di più di un sito internet. Questo può avvenire nel caso di servizi verticali specifici, come le biblioteche, oppure nel caso di siti turistici particolarmente complessi di città turistiche. Da evitare l’abitudine di creare siti nuovi “per mettere in evidenza” progetti o iniziative del Comune. Il modo migliore per metterli in evidenza è usare il sito ufficiale del Comune. Nel progetto abbiamo considerato la necessità di esigenze di identificazione di progetti/iniziative particolari che possono essere gestiti creando una pagina argomento che consente di inserire loghi e brand specifici, e di collegare gli uffici che hanno fatto nascere l’iniziativa.