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Strategie 2022-2026

Per raggiungere gli obiettivi del PND è necessario individuare una strategia di attuazione che sappia cogliere le opportunità offerte dal processo di transizione digitale e tradurle in azioni concrete.

Le azioni strategiche descritte di seguito rappresentano ciò che il Ministero della cultura intende mettere in campo per innescare, facilitare e accelerare i cambiamenti strutturali che l’innovazione tecnologica abilita in tutto il settore culturale. Ciò deve accadere in un’ottica di cooperazione di lungo periodo, allargata a tutte le componenti dell’ecosistema, per avviare un percorso di crescita capace di alimentare un processo di rinnovamento degli istituti culturali, chiamati a ripensare il proprio ruolo sociale in funzione delle possibilità offerte dall’ambiente digitale.

Le azioni strategiche delineate nel PND #2022 saranno progressivamente attuate nel prossimo quinquennio, secondo fasi che verranno affinate negli aggiornamenti del Piano e che definiranno per ciascun settore gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, identificando gli indicatori di performance e impostando le metriche di valutazione dei risultati raggiunti e il monitoraggio delle azioni programmate. Le strategie del PND concorrono infatti al conseguimento degli obiettivi di digitalizzazione previsti dalla “Raccomandazione della Commissione EU sulla creazione di uno spazio dei dati europeo per il patrimonio culturale” del novembre 2021 [6] nei termini cronologici indicati.

In questo contesto, l’investimento M1C3 1.1 “Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) [7] è una grande occasione per attuare un progetto organico e strutturato con l’obiettivo di:

  1. sviluppare il potenziale delle banche dati culturali e delle collezioni digitali nella direzione esplicitata nella Visione del PND, riconducendo la frammentazione attuale a una prospettiva che restituisca l’unitarietà e la complessità del patrimonio culturale nazionale;
  2. garantire l’uso e l’accessibilità a lungo termine degli archivi digitali e dei prodotti di digitalizzazione del patrimonio culturale, adottando le nuove strategie di conservazione (approccio cloud) e capitalizzando i vantaggi che offrono in termini di sicurezza e durata nel tempo;
  3. semplificare i rapporti con i cittadini e le imprese, ridisegnando le procedure di settore e portando i servizi in rete;
  4. facilitare la crescita di un mercato complementare dei servizi culturali aperto alle piccole e medie imprese e alle start-up innovative, finalizzato a innovare le modalità di fruizione del patrimonio culturale;
  5. accrescere il capitale umano degli operatori e dei fruitori, attraverso azioni formative finalizzate alla crescita delle competenze e allo sviluppo consapevole delle potenzialità della co-creazione.

Pertanto, data l’ampiezza del programma PNRR e il potenziale trasformativo delle azioni che saranno messe in campo in tale contesto, la strategia digitale del Ministero per il prossimo quinquennio si identifica con gli obiettivi PNRR e con le azioni che troveranno un compimento, diretto o indiretto, nei progetti in cui si articola l’investimento “Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale”, che sinteticamente può essere riassunto nel seguente schema logico (Figura 3):

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Figura 3. Sistema di relazioni tra gli stream progettuali del PNRR. Gli Stream 1, 6 e 7 sono trasversali ai restanti Stream. Lo Stream 10 rende fruibili attraverso la Digital Library le collezioni digitalizzate, che vengono valorizzate attraverso piattaforme specifiche (Stream 11 e 12).

Le linee di azione strategica sono suddivise e descritte secondo tre ambiti: le tecnologie abilitanti, i processi e le persone. Le tecnologie infatti abilitano i processi, che sono governati dalle persone affinché sulle medesime producono i loro effetti. Su questi parametri può dunque essere misurata la maturità digitale di una organizzazione.

Nello schema seguente è riassunta la mappa di navigazione della sezione (Figura 4).

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Figura 4. Schema dei contenuti della sezione Strategie del PND

[6]Raccomandazione (UE) 2021/1970 della Commissione del 10 novembre 2021 relativa a uno spazio comune europeo di dati per il patrimonio culturale (OJ L 401 12.11.2021, p. 5, CELEX: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX:32021H1970)
[7]Per un approfondimento dell’investimento PNRR 1.1 “Strategie e piattaforma digitali per il patrimonio culturale” si rimanda ai seguenti link: https://pnrr.cultura.gov.it/