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Documenti pubblici, digitali.

1. Premessa

Un elemento fondamentale del processo di progettazione dei servizi è l’adozione di metodologie, indicatori e metriche per l’auto-valutazione delle condizioni iniziali, dei progressi registrati nel tempo, nonché dei risultati raggiunti. La capacità di analizzare e comprendere il proprio livello di maturità digitale è determinante per ogni istituto culturale, poiché rappresenta la base conoscitiva su cui fondare il progetto di trasformazione digitale.

L’impiego di metodologie, indicatori e strumenti di valutazione della maturità digitale (digital maturity assessment) facilita infatti l’implementazione del processo e consente il monitoraggio dei livelli di attuazione delle misure proposte, raccogliendo dati quantitativi e qualitativi sullo stato di avanzamento e sulla qualità gestionale dei processi di transizione digitale. In questo modo è possibile incentivare – a tutti i livelli organizzativi – processi decisionali guidati da evidenze quantitative (data-driven), capaci di utilizzare dati e indicatori per informare e orientare la trasformazione.

Ciò premesso, il presente documento, allegato al Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND), descrive alcuni strumenti e metodi impiegati per la valutazione della maturità digitale degli istituti culturali, rimandando allo strumento di autovalutazione per i luoghi della cultura italiani, che verrà realizzato entro il 2023 come obiettivo del PND. Nel testo sono illustrati i principali modelli di digital maturity assessment, con una specifica attenzione a quelli adottati in ambito culturale, al fine di introdurre tali metodologie in vista della futura adozione a livello ministeriale e regionale di uno strumento progettato ad hoc. Ciò consentirà alle istituzioni culturali di comprendere con chiarezza il proprio livello iniziale e governare più efficacemente i processi di transizione digitale.