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Documenti pubblici, digitali.

Premessa

La strategia Cloud della PA è nata per favorire l’adozione del modello cloud computing nelle pubbliche amministrazioni italiane, in linea con le indicazioni del piano Italia Digitale 2026 nell’ambito del Piano Triennale per l’informatica pubblica 2019-2021 e del Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione emanato da AgID e con le migliori pratiche nel resto dei principali paesi europei e del mondo.

Nella definizione della strategia Cloud delle PA sono stati individuati tre elementi principali che caratterizzano questo percorso di trasformazione:

  • il principio Cloud First: secondo il quale le PA devono, in via prioritaria, adottare il paradigma cloud (in particolare i servizi SaaS) prima di qualsiasi altra opzione tecnologica per la definizione di nuovi progetti e per la progettazione dei nuovi servizi nell’ambito di nuove iniziative da avviare
  • il modello Cloud della PA: il modello strategico che si compone di infrastrutture e servizi qualificati da AgID sulla base di un insieme di requisiti volti a garantire elevati standard di qualità per la PA
  • Il Cloud Enablement Program: il programma che abilita un’organizzazione a migrare il proprio patrimonio IT esistente (infrastrutture e applicazioni) utilizzando infrastrutture e servizi cloud all’interno del modello Cloud della PA. . Nell’ambito del programma è stato definito un framework, costituito dall’insieme di unità organizzative (unità di controllo, unità di esecuzione e centri di competenza), risorse, strategie operative e il Cloud Enablement Kit (metodologie, buone pratiche e strumenti) necessari per attuare il Cloud Enablement Program delle PA.

Questa documentazione rientra nell’ambito del Cloud Enablement Program e, in particolare, del Cloud Enablement Kit che contiene l’ insieme di metodi, strumenti e buone pratiche che le pubbliche amministrazioni possono usare per la migrazione al cloud di infrastrutture e applicativi esistenti. Data la sua funzione strumentale all’abilitazione al cloud, questa documentazione costituisce l’elemento principale del Cloud Enablement Kit.

Il Cloud Enablement Kit è rivolto non solo a tecnici o esperti dell’IT e ai responsabili della trasformazione digitale (RTD), ma anche a chiunque nella pubblica amministrazione sia coinvolto nella gestione di servizi esistenti e/o nella definizione e progettazione di nuovi servizi.

Il contenuto di questo documento è strutturato in maniera lineare per accompagnare le pubbliche amministrazioni nell’intero percorso che va dall’identificazione degli applicativi da migrare fino alla valutazione degli indicatori di risultato a migrazione avvenuta. Tuttavia, i capitoli sono strutturati per essere consultati anche indipendentemente a seconda della fase in cui si trova e dal bisogno specifico che l’amministrazione ha.

I macroargomenti trattati di seguito nel Cloud Enablement Kit sono:

  • Il Cloud (Capitolo 1): introduzione al concetto di cloud e ai suoi vantaggi
  • Come iniziare (Capitolo 2): quadro generale dei passi da seguire per iniziare con la migrazione al cloud
  • Assessment servizi e infrastruttura (Capitolo 3): strumenti per mappare e valutare gli applicativi in uso e identificare quelli migrabili con maggiori benefici e minori criticità
  • Pianificare la migrazione (Capitolo 4): approfondimento sulle strategie di migrazione ed i rispettivi criteri di applicabilità e indicazioni sugli aspetti da tenere in considerazione durante la pianificazione di una migrazione
  • Eseguire la migrazione (Capitolo 5): consigli sulla metodologia di lavoro e linee guida di carattere tecnico su come eseguire una migrazione a seconda della strategia scelta
  • Migrare i dati (Capitolo 6): focus sulla migrazione dei dati di un applicativo e sulle buone pratiche da adottare a seconda dello scenario di migrazione in cui ci si trova
  • Dopo la migrazione (Capitolo 7): valutazioni da effettuare a migrazione avvenuta e indicatori di performance per misurarne il risultato e l’impatto

Ringraziamo le pubbliche amministrazioni che ci hanno accompagnato in questo percorso e senza le quali non sarebbe stato possibile creare il Cloud Enablement Kit. In particolare, i nostri ringraziamenti vanno a: MiBAC, Corte dei Conti, Regione Emilia Romagna, Comune di Milano, Consorzio.IT (società in house del territorio Cremasco) e Comune di Torino.