A20 - Repubblica Digitale: un hub di formazione sul futuro¶
COSA
I servizi pubblici digitali dovrebbero essere accessibili a tutti, nessuno escluso. Il rischio, in caso contrario, è che la trasformazione digitale del Paese finisca per favorire solo i cittadini digitalmente più educati e consapevoli e per svantaggiare gli altri che sono ancora milioni. E lo Stato non può lasciare nessuno indietro soprattutto nell’ambito dei processi di trasformazione digitale del Paese che dovrebbero avere come obiettivo principale proprio quello di portare l’amministrazione sempre più vicina ai cittadini, a tutti i cittadini. Questo obiettivo richiede un preciso impegno per combattere ogni forma di divario digitale, a cominciare da quelli culturali.
COME
Il progetto Repubblica Digitale ha l’obiettivo di combattere i digital divide e educare sulle tecnologie del futuro. L’iniziativa Repubblica Digitale nasce dall’idea che accompagnare la trasformazione digitale del Paese con azioni di carattere divulgativo, educativo e formativo costituisca un dovere civico dello Stato, delle imprese e dei singoli cittadini. Tutte le componenti della società, a partire dai media, dalla scuola e dalla famiglia debbono contribuire in maniera determinante al superamento dei divari che caratterizzano il nostro Paese.
L’obiettivo è dar vita a un’alleanza quanto più ampia possibile tra enti e organizzazioni pubbliche e private, cittadini, basata esclusivamente sul comune riconoscimento di taluni principi ed esigenze, e sulla comune volontà di affrontare con determinazione e spirito etico un problema comune. Grandi aziende, associazioni di consumatori, amministrazioni pubbliche e organizzazioni non profit stanno già partecipando alla più grande operazione di formazione digitale collettiva del Paese. I cittadini, gli studenti, i giovani, verranno avviati a percorsi di formazione sui servizi digitali ad oggi disponibili, sulla cultura digitale, etica e non discriminatoria, sulle tecnologie del futuro dell’aerospazio, della, robotica, 5G, IoT, fino alla cyber security e all’intelligenza artificiale.