Docs Italia beta

Documenti pubblici, digitali.

CAPITOLO 9. Indicazioni per le PA

Il Piano triennale 2020-2022 rappresenta la naturale prosecuzione delle precedenti edizioni del Piano e se, come anticipato nell’Executive summary, la prima edizione ha posto l’accento sull’introduzione del Modello strategico e la seconda ha dettagliato l’implementazione del Modello nel suo complesso, questa edizione si focalizza invece sulla realizzazione delle azioni previste, guidandone la lettura attraverso una rappresentazione semplificata del Modello che si concentra sugli ambiti tecnologici d’intervento ed evidenzia chiaramente i legami traversali tra di essi. Tale semplificazione è stata resa possibile, in occasione della terza edizione del Piano, grazie al progressivo processo di condivisione e affinamento, con le amministrazioni, del linguaggio, delle finalità e dei riferimenti progettuali.

La figura mette a confronto il Modello strategico di evoluzione del sistema informativo della PA nel Piano 2019-2021 e la rappresentazione semplificata contenuta nel Piano 2020-2022. In particolare, nella parte sinistra della figura è rappresentato il modello strategico del Piano triennale 2019-2021 costituito da 6 livelli orizzontali (accesso ai servizi, ecosistemi, piattaforme, dati della PA, modello di interoperabilità e infrastrutture) e 2 livelli verticali (sicurezza informatica e piattaforma nazionale digitale dati). Nella parte destra della figura è inserita la rappresentazione semplificata del Modello strategico costituito da quattro livelli orizzontali (servizi, dati, piattaforme e infrastrutture) e due livelli verticali (sicurezza e interoperabilità).

Fig. 2 Modello strategico di evoluzione del sistema informativo della PA nel Piano 2019-2021 e rappresentazione semplificata nel Piano 2020-2022

Inoltre a completamento di quanto dettagliato nei singoli capitoli, dal confronto tra le due rappresentazioni, è opportuno sottolineare come la semplificazione abbia riguardato da un lato, il riconnettere la Piattaforma Digitale Nazionale Dati alle altre Piattaforme abilitanti e, dall’altro, il dedicare agli Ecosistemi uno specifico spazio nella governance, con l’obiettivo di qualificarne gli aspetti di coordinamento operativo tra i diversi attori di ciascun ecosistema e di interoperabilità tra ecosistemi diversi.

Il nuovo approccio opera uno stretto collegamento con le Linee di azione espresse nella roadmap e i risultati attesi. In particolare, gran parte delle vecchie linee di azione del Piano 2019-2021 che non hanno raggiunto la naturale conclusione, ha visto un’evoluzione in linee di azione riformulate nel nuovo contesto.

Alcune di esse avevano la caratteristica di essere attività continuative nel tempo, oppure di essere attività che – seppure non concluse – sono azioni da condurre a regime, azioni consolidate presso AGID e presso le Amministrazioni, per le quali non risulta più necessario darne evidenza.

Nel capitolo “Dati della Pubblica Amministrazione” del Piano 2019-2021, la Linea LA22 riguardava l’evoluzione del Catalogo nazionale dati, prevedendo aggiornamenti e rilasci periodici che continuano nel tempo; la Linea LA24 - Ruoli e procedure per la gestione del Registry è costituita anch’essa da guide e raccomandazioni che vanno rilasciate nel tempo e che quindi non costituiscono più un’azione da mantenere in evidenza nel nuovo Piano.

Il capitolo “Piattaforme” del Piano 2019-2021 riportava linee di lavoro ad oggi ben consolidate che continuano il loro naturale percorso: è il caso della LA28 - Adeguamento/evoluzione delle piattaforme telematiche, della LA29 - Messa in esercizio della BDOE, della LA30 - Gestione elettronica degli ordini verso i fornitori, della LA36 - Revisione della piattaforma open data SOLDIPUBBLICI.

Analogamente, tutte le linee di azione sulla conservazione e gestione documentale quali le LA45 - Nuove Linee Guida per la formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici, LA46 - Modelli per l’interoperabilità tra sistemi di gestione documentale delle PA, LA47 - Progetto di redazione di linee guida di interoperabilità tra sistemi di conservazione, LA48 - Progetto di dematerializzazione documenti della PA, sono attività che proseguono a regime, con ovvi aggiornamenti, e che trovano la loro esplicitazione in altre sedi.

Per quanto riguarda il capitolo “Sicurezza informatica” del Piano 2019-2021, la LA57 - Adeguamento delle PA agli standard Trasmissione automatizzata IoC – il relativo documento sarà pubblicato come Guida Tecnica entro dicembre 2020. Si precisa che a seguito delle modifiche sulle funzioni introdotte dal DPCM 8 agosto 2019, recante Disposizioni sull’organizzazione e il funzionamento del Computer security incident response team - CSIRT italiano, alcune linee d’azione del precedente Piano non prevedono una prosecuzione nell’attuale.

Il capitolo “Strumenti per la generazione di servizi digitali” prevedeva, tra le altre, due linee di azione LA69 - Evoluzione della piattaforma Docs Italia e LA70 - Sperimentazione adozione Docs Italia per documentare progetti pubblici legati all’Agenda digitale: sono diventate parte di attività consolidate e continuative di cui non risulta più necessario dare evidenza.

Per ciò che concerne infine il capitolo “Governare la trasformazione digitale” le attività che facevano parte della Linea di azione LA80 - Laboratori digitali per i territori sono integrate, nel nuovo Piano, all’interno di tutte le attività del capitolo omologo che vengono svolte dalle realtà territoriali mentre la linea LA88 - Interazione della figura del Difensore Civico per il Digitale con la rete dei Responsabili per la transizione al digitale costituisce un’attività di rete ormai divenuta istituzionale.

L’impostazione dei capitoli di questa terza edizione del Piano fa sì che risulti chiaro quali siano le linee di azione che ci si aspetta le amministrazioni mettano in atto, come si è visto nei capitoli precedenti, con una sequenza temporale successiva alle azioni condotte da AGID, dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale e da altre amministrazioni owner dei processi rappresentati.

In questo capitolo si è scelto di rappresentare nelle infografiche che seguono le agende delle PA in termini di avvio e conclusione delle azioni a loro carico presenti nelle roadmap degli 8 capitoli del Piano.

Le agende delle PA, costruite sulla base dei cluster PA, PAC, Regioni e Province Autonome e PAL, sono così strutturate:

  • in fig. 3 sono rappresentate le azioni a carico di tutte le PA e che hanno avvio e/o conclusione (in questo caso l’azione è preceduta da una barra in grigio) nel corso del 2020;
  • nelle fig. 4 e 5 sono rappresentate le azioni a carico di tutte le PA e che hanno avvio e/o conclusione (in questo caso l’azione è preceduta da una barra in grigio) nel corso del 2021;
  • in fig. 6 sono rappresentate le azioni a carico di tutte le PA e che hanno avvio e/o conclusione (in questo caso l’azione è preceduta da una barra in grigio) nel corso del 2022;
  • in fig. 7 sono rappresentate le azioni che hanno avvio e/o conclusione (in questo caso l’azione è preceduta da una barra in grigio) nel triennio 2020-2022 e che sono a carico esclusivamente delle Pubbliche Amministrazioni Centrali (Ministeri, Agenzie, Authority, enti di previdenza, altri enti e amministrazioni centrali);
  • in fig. 8 sono rappresentate le azioni che hanno avvio e/o conclusione (in questo caso l’azione è preceduta da una barra in grigio) nel triennio 2020-2022 e che sono a carico esclusivamente delle Regioni e delle Province Autonome;
  • in fig. 9 sono rappresentate le azioni che hanno avvio e/o conclusione (in questo caso l’azione è preceduta da una barra in grigio) nel triennio 2020-2022 e che sono a carico esclusivamente delle Pubbliche Amministrazioni Locali (Città Metropolitane, Comuni, Università, Scuole, ASL, AO…).

Le azioni 2020 per tutte le Pubbliche Amministrazioni

La figura mostra in un grafico le azioni 2020 per tutte le Pubbliche Amministrazioni

Fig. 3 Le azioni 2020 per tutte le Pubbliche Amministrazioni

Le azioni 2021 per tutte le Pubbliche Amministrazioni (1/2)

La figura mostra in un grafico le azioni 2021 per tutte le Pubbliche Amministrazioni

Fig. 4 Le azioni 2021 per tutte le Pubbliche Amministrazioni (1/2)

Le azioni 2021 per tutte le Pubbliche Amministrazioni (2/2)

La figura mostra in un grafico le azioni 2021 per tutte le Pubbliche Amministrazioni

Fig. 5 Le azioni 2021 per tutte le Pubbliche Amministrazioni (2/2)

Le azioni 2022 per tutte le Pubbliche Amministrazioni

La figura mostra in un grafico le azioni 2022 per tutte le Pubbliche Amministrazioni

Fig. 6 Le azioni 2022 per tutte le Pubbliche Amministrazioni

Figura 6 - Le azioni 2022 per tutte le Pubbliche Amministrazioni

Le azioni 2020-2022 per le Pubbliche Amministrazioni Centrali (PAC)

La figura mostra in un grafico le azioni 2020-2022 per le Pubbliche Amministrazioni Centrali (PAC)

Fig. 7 Le azioni 2020-2022 per le Pubbliche Amministrazioni Centrali (PAC)

Le azioni 2020-2022 per le Regioni e le Province Autonome

La figura mostra in un grafico le azioni 2020-2022 per le Regioni e le Province Autonome

Fig. 8 Le azioni 2020-2022 per le Regioni e le Province Autonome

Le azioni 2020-2022 per le Pubbliche Amministrazioni Locali (PAL)

La figura mostra in un grafico le azioni 2020-2022 per le Pubbliche Amministrazioni Locali (PAL)

Fig. 9 Le azioni 2020-2022 per le Pubbliche Amministrazioni Locali (PAL)