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Documenti pubblici, digitali.

3.6. Rilascio di software esistente sotto licenza aperta

Il comma 1 dell’Art. 69 recita:

 «Le pubbliche amministrazioni che siano titolari di soluzioni e programmi informatici realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, hanno l’obbligo di rendere disponibile il relativo codice sorgente, completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico sotto licenza aperta, in uso gratuito ad altre pubbliche amministrazioni o ai soggetti giuridici che intendano adattarli alle proprie esigenze, salvo motivate ragioni di ordine e sicurezza pubblica, difesa nazionale e consultazioni elettorali.»

Gli obblighi qui citati si riferiscono all’intero parco software sul quale insistono i diritti di un’amministrazione con la conseguenza che, a prescindere dall’esigenza di rispettare tali obblighi in occasione del perfezionamento di nuovi contratti, ogni amministrazione è tenuta a darvi tempestiva attuazione anche con riferimento al *software* già esistente ove sia titolare dei relativi diritti di proprietà intellettuale e industriale (come indicato in Titolarità).

Dare attuazione a tali obblighi sul software già esistente costituisce un aspetto essenziale per la massimizzazione dell’efficacia della disposizione in commento e, più in generale, della buona prassi del riuso, giacché consente a altre amministrazioni di beneficiare senza ritardo delle opportunità offerte dal riuso, scongiurando il rischio che queste ultime si trovino a dover ri-acquistare soluzioni già appartenenti al patrimonio informativo pubblico e che, dunque, potrebbero essere utilizzate senza generare alcun ulteriore costo per la comunità.

È quindi necessario che l’amministrazione provveda a censire il software di cui è già in possesso al fine di verificarne la titolarità, e in caso positivo proceda al rilascio sotto licenza aperta.

Vista la rapida obsolescenza delle tecnologie digitali, e considerata l’importanza di favorire il riuso delle soluzioni disponibili, si ritiene escluso dall’obbligo di rilascio il software che non sia più in uso da parte dell’amministrazione da oltre 5 anni, con riferimento alla data di pubblicazione delle presenti linee guida.

Le specifiche di dettaglio su come effettuare il rilascio sono contenute in Allegato A: Guida alla pubblicazione di software come open source. Laddove l’amministrazione non avesse le risorse necessarie per allineare la documentazione agli standard previsti della Guida, l’amministrazione deve procedere comunque immediatamente al rilascio di quanto abbia in possesso nello stato in cui si trova, fermo restando che la presenza di documentazione è requisito essenziale previsto dalla norma e sarà quindi necessario procedere al completamento e allineamento della documentazione al più presto per considerare l’adempimento concluso.