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4. Data governance interna

Per una corretta redazione del DMP, è necessario che ogni Istituto della cultura definisca una chiara data governance interna, con l’individuazione di ruoli e responsabilità, che tenga conto dei processi consolidati e delle necessità dei diversi uffici. L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) nelle già citate Linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, delinea la struttura di un possibile gruppo di lavoro che opera in parte a livello centrale e in parte in ogni ufficio per gestire il processo di gestione dei dati. A seconda delle dimensioni degli uffici, alcune figure professionali possono coincidere o possono essere ulteriormente distinte, è quindi opportuno che ogni Istituto individui nel dettaglio i ruoli e le figure relativamente al suo specifico processo di gestione dei dati. Sulla base dell’organizzazione degli uffici del MiC, e contestualizzando la struttura della governance proposta dalle linee guida AgID, si elencano di seguito alcuni dei principali ruoli che andranno definiti prima dell’avvio delle attività di produzione/gestione di dati e risorse digitali:

  • Responsabile del progetto: può avere un ruolo di coordinamento del progetto e/o di responsabilità scientifica.
  • Responsabile della banca dati: è la figura che ha la responsabilità del procedimento amministrativo che popola la specifica fonte del dato, che ne cura la qualità e il relativo aggiornamento.
  • Responsabile tecnico della banca dati: è una figura coordinata dal responsabile della banca dati con conoscenze informatiche e con un ruolo operativo sul sistema gestionale. Fornisce indicazioni circa il reperimento concreto dei dati dalla base dati, e cura il monitoraggio dei vari “connettori” che a partire dalla base dati espongono eventualmente il dato come dato aperto.
  • Responsabile tematico della banca dati: si tratta di un esperto di dominio che conosce in modo approfondito l’Istituto e la storia dei dati su cui l’ufficio opera. Spesso propone nuovi dataset da esporre a partire dal sistema gestionale corrispondente e cura eventuali valutazioni di dominio o relative al significato dei dati. Ha anche la possibilità di compiere bonifiche e semplici adeguamenti sulla banca dati, su segnalazione o su valutazioni proprie. Riferisce invece al Responsabile della banca dati la necessità di eventuali variazioni strutturali al sistema gestionale che insiste sui dati.
  • Responsabile Open Data (o Data Manager): conosce i dati dell’Istituto nel loro insieme, redige le procedure operative per lo scambio dati tra le diverse figure coinvolte e pianifica la strategia di apertura e di diffusione dei dati, sia per quanto riguarda i dati di tipo più propriamente amministrativo, sia per i dati più tipicamente descrittivi sul patrimonio culturale. Si coordina con il Gruppo di lavoro Open Data, definito a livello degli istituti centrali del MiC.
  • Curatore dei dati (o Digital Data Curator): è la figura che ha la responsabilità del processo di creazione dei dati, della selezione dei più opportuni modelli di metadatazione, nonché delle procedure per la preservazione dei dati in vista dell’accesso e del riuso, anche sul lungo periodo.

Le figure sopra descritte dovranno poi coordinarsi con i seguenti gruppi di lavoro e uffici definiti ai livelli più alti della governance:

  • Gruppo di lavoro Open Data: è definito a livello degli Istituti centrali; valuta le esigenze di pubblicazione dati e, nel rispetto della normativa, promuove l’uso e la diffusione degli Open Data. Si occupa di analisi della qualità dei dati, di definizione delle interfacce d’accesso ai dati, di promozione di applicazioni e servizi digitali sviluppate a partire dai dati pubblicati. Si occupa della formazione tecnica e concettuale all’interno dell’amministrazione sui temi legati al paradigma Open Data, anche sulla base delle linee guida pubblicate dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Alcuni membri del team (e.g., esperti di tecnologie Web, esperti GIS, esperti di tecnologie e strumenti per i Linked Data) possono occuparsi della gestione del processo di apertura del dato dal punto di vista IT.
  • Ufficio giuridico-amministrativo: fornisce consulenza su aspetti come la definizione delle licenze e delle note legali associate ai dati, sia su tutte quelle problematiche di tipo giuridico o amministrativo, comprese quelle di privacy, di finalità del dataset e di trattamento del dato personale ove presente. All’interno del MiC questo ruolo è svolto dalle Direzioni generali di settore e dall’ICDP.
  • Ufficio statistica: l’ufficio statistica gioca un ruolo importante sia nel promuovere nuove tipologie di dataset da esporre, sia nel validare dal punto di vista metodologico e statistico i dati pubblicati e le loro visualizzazioni. All’interno del MiC questa funzione è svolta dall’Ufficio Statistica della Direzione Generale Bilancio.

Nel DMP possono poi essere individuati altri ruoli e figure specifiche che avranno la responsabilità di supervisionare la produzione e gestione dei dati del singolo progetto.