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4. Struttura del documento

La presente versione del PND #2022-2023 è articolata in tre sezioni, tra loro collegate in una dimensione di processo (Figura 1):

  1. Visione: prefigura le traiettorie e le opportunità di cambiamento, indicando gli obiettivi a lungo termine (cap. Visione );
  2. Strategia: definisce i fattori necessari per implementare e conseguire gli obiettivi di cambiamento e specifica le azioni che verranno intraprese dal Ministero per assicurare il contesto abilitante comune (cap. Strategia 2022-2026 );
  3. Linee guida: strumenti operativi che supportano la pianificazione e l’esecuzione delle attività legate alla digitalizzazione del patrimonio e alla trasformazione digitale dei luoghi della cultura (cap. Linee guida per i processi di digitalizzazione).

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Figura 1. Schema grafico che sintetizza la struttura del PND

Nel testo che segue, le parole evidenziate con asterisco e grassetto* trovano un approfondimento nel capitolo “Parole chiave” posto in coda al documento (le parole sono evidenziate solo nella loro prima occorrenza). In tale sezione i termini selezionati vengono analizzati al fine di fornire elementi ulteriori e più specifici per comprendere il contesto culturale e tecnico da cui originano. Non si tratta quindi di un “vocabolario” esaustivo o un elenco di definizioni, ma di un approfondimento dei concetti chiave citati in forma discorsiva nel corpo del documento.

La bibliografia e i riferimenti normativi debbono intendersi come essenziali e non esaustivi. Tutti i link citati sono stati consultati alla data del 28/06/2022.

I termini inglesi che non sono ancora entrati nel vocabolario corrente italiano sono scritti in corsivo e sono accompagnati dalla traduzione italiana; la scelta di mantenere tali termini in inglese deriva dalla necessità di assicurare una corrispondenza con la letteratura tecnica di riferimento.

Alcune ridondanze nell’esposizione dei concetti fondativi sono state conservate presupponendo anche una modalità di lettura del Piano per parti.

Poiché il PND non ha scopo divulgativo o didattico, ma costituisce un orientamento metodologico ed operativo per chi lavora a vario titolo nelle istituzioni culturali, il linguaggio utilizzato presuppone una discreta conoscenza della terminologia tecnica e delle metodologie di base utilizzate nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Tuttavia l’insieme di testo, linee guida, approfondimenti, note, bibliografia e riferimenti normativi si ritiene possa consentire la comprensione complessiva dei contenuti ed essere di ausilio per incrementare alcune conoscenze. Saranno comunque divulgate sintesi e tutorial per una miglior metabolizzazione dei contenuti.