3.9 Governance del Modello [1]¶
Il Ministero del Turismo è responsabile delle attività di governance con l’obiettivo di definire, condividere e assicurare l’aggiornamento continuo dei seguenti aspetti:
- l’insieme delle tecnologie che abilitano l’interoperabilità tra gli aderenti all’Ecosistema;
- i Pattern di interoperabilità (interazione e sicurezza);
- i Profili di interoperabilità;
- l’insieme delle Tassonomie e Ontologie.
Il rapporto tra Fruitori ed Erogatori è reso esplicito tramite il Catalogo.
L’Adesione al TDH avviene a mezzo della sottoscrizione del relativo Accordo, che disciplina i ruoli, le responsabilità e gli obblighi delle Parti. Fermi restando gli utilizzi consentiti al MiTur nell’ambito delle finalità del TDH, l’utilizzo delle API di un Erogatore da parte di un Fruitore in contesti e per finalità estranee al TDH è soggetto ad una Autorizzazione ulteriore da parte dell’Erogatore stesso, che sarà gestita digitalmente con apposita procedura sul TDH.
Gli Erogatori devono descrivere i propri e-service classificando le informazioni scambiate (ove possibile collegandole ai vocabolari controllati e a concetti semantici definiti a livello nazionale e/o internazionale) e applicare etichette che ne identifichino la categoria.
Un Erogatore può delegare la registrazione degli e-service all’interno del Catalogo ad un altro soggetto (Amministrazioni Regionali e/o Locali, Enti o Terze Parti) relativamente a specifici contesti territoriali e/o ambiti tematici.
Il Catalogo delle API permette ai soggetti Pubblici e Privati di conoscere gli e-service disponibili e le loro modalità di erogazione e fruizione all’interno dell’Ecosistema.
Il Ministero del Turismo ha il ruolo di:
- recepire le esigenze di interoperabilità delle Amministrazioni Regionali e/o Locali, Enti o Terze Parti, astrarle ed eventualmente formalizzare nuovi pattern e/o profili di interoperabilità;
- coordinare il processo di definizione dei Profili e Pattern di interoperabilità;
- rendere disponibile il Catalogo, attraverso un’interfaccia di accesso unica per permettere a tutti i soggetti interessati, pubblici e privati, di conoscere gli e-service disponibili;
- richiedere l’adozione dei Pattern e Profili di interoperabilità per l’implementazione delle API quale condizione per l’iscrizione al Catalogo, nonché controllare con continuità il rispetto dei requisiti per l’iscrizione al Catalogo stesso.
[1] | Il contenuto di questo paragrafo è in linea con quanto prescritto dalle “Linee Guida sull’interoperabilità tecnica delle Pubbliche Amministrazioni” edite da AgID, di cui al paragrafo 3.9 del documento citato (si rimanda alla sezione “Bibliografia e Sitografia di riferimento” a fine documento per link con redirect al documento) |