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Documenti pubblici, digitali.

4.1 Piattaforma applicativa

Ai fini dell’interoperabilità con il Tourism Digital Hub agli Operatori (ed es. Enti, Regioni) si raccomanda l’utilizzo di un applicativo che permetta di gestire le API (invocare/esporre) e dia la possibilità di consultarle e monitorarle garantendone la gestione operativa; tale piattaforma, pertanto, dovrà essere dotata di:

  • API Manager: utile alla definizione di regole di accesso alle proprie API e alla gestione delle stesse;
  • API Gateway: strumento che gestisce le API, interponendosi tra un client e una serie di servizi di back-end; in sostanza un API Gateway funge da proxy inverso, accettando tutte le chiamate API, e laddove previste autorizzazioni e autenticazioni, ha il compito di accettare solo le chiamate autorizzate/autenticate. Si occupa inoltre di aggregare i vari servizi richiesti, restituendo un risultato appropriato;
  • Integration Platform: strumento che si occupa della mediazione tra i servizi per realizzare modelli “loose-coupled” [1] (a bassa dipendenza) tra provider e fruitori di servizi, grazie all’introduzione di un broker middleware che si occupi di fornire:
    • conversioni di protocollo e di formato dei dati;
    • policy nell’interazione provider-fruitori (es.: auditing, logging e security monitoring);
    • logiche di invocazione e inoltro delle chiamate ai servizi (dispatching).

Si consiglia inoltre di prevedere la componente di Orchestrazione, intesa come la composizione ed esecuzione coordinata di API che possono essere organizzate in tre macrocategorie:

  • Interface layer: livello di pertinenza specifica del Gateway, dove sono realizzate le interfacce verso i client che consumano il servizio;
  • Application & Orchestration Services: livello dei servizi focalizzati sul dominio della service logic, orchestrazione dei processi di business e astratti dalle tematiche di enterprise integration a livello di back-end;
  • System services: servizi che operano a livello di integrazione delle singole applicazioni di back-end (ad es. Database, Host, Cloud SaaS).

In aggiunta a ciò, è necessario prevedere le funzioni di Monitoraggio e Alerting “end to end” dei flussi di integrazione delle API sviluppate ai fini dell’interoperabilità TDH022.

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Figura 4 – Schema esplicativo della piattaforma applicativa di API Gateway

[1]Fonte: “Why is the Web Loosely Coopled? A Multi-Faceted Metric for Service Design” (Pautasso, Wilde – 2009) Riferimento online: http://www2009.eprints.org/92/1/p911.pdf