3.7 Pattern e profili di interoperabilità [1]¶
Le Linee Guida individuano:
Pattern di interoperabilità | Definizione di una soluzione a un’esigenza di scambio di messaggi e informazioni, declinata in una specifica tecnologia |
Profili di interoperabilità | Combinazione di più pattern per descrivere le esigenze di specifici domini di interoperabilità, quale ad esempio il non ripudio delle comunicazioni e/o dei messaggi scambiati |
I pattern di interoperabilità si dividono in:
Pattern di interazione | Modalità tecniche per implementare i modelli di scambio dei messaggi (anche detti message exchange patterns), necessari all’interazione tra i sistemi informatici di erogatori e fruitori; |
Profili di sicurezza | Modalità tecniche per assicurare che i pattern di interazione rispettino specifiche esigenze di sicurezza (autenticazione e autorizzazione delle parti, confidenzialità delle comunicazioni, integrità dei messaggi scambiati, …) negli scambi realizzati. |
I Pattern e Profili di interoperabilità individuati nei Documenti Operativi delle Linee Guida TDH022 sono utilizzati dalle Amministrazioni nell’implementazione delle proprie API; le Amministrazioni, inoltre, selezionano i Pattern e/o i Profili di interoperabilità sulla base delle specifiche esigenze del dominio di interoperabilità a cui partecipano.
[1] | Il contenuto di questo paragrafo è in linea con quanto prescritto dalle “Linee Guida sull’interoperabilità tecnica delle Pubbliche Amministrazioni” edite da AgID, di cui al paragrafo 3.7 del documento citato (si rimanda alla sezione “Bibliografia e Sitografia di riferimento” a fine documento per link con redirect al documento) |