Monitoraggio¶
Scenario¶
Il Codice dell’Amministrazione Digitale, all’art.14-bis lettera c), ha attribuito ad AGID il compito di realizzare il monitoraggio delle attività e la verifica dei risultati delle amministrazioni, in termini sia di coerenza con il Piano triennale e sia di costi/benefici dei sistemi informativi delle singole PA.
Allo stesso tempo, tali azioni di monitoraggio e verifica hanno l’obiettivo di supportare l’attuazione fisica, finanziaria e procedurale del Piano triennale nel suo complesso.
Il monitoraggio della trasformazione digitale del Paese si articola su più livelli:
- la misurazione dei risultati attesi (RA) e delle linee di azione (LA) conseguiti dal sistema PA per ciascuna componente tecnologica e non tecnologica del Piano triennale;
- il monitoraggio dell’andamento della spesa e degli investimenti ICT, misurati attraverso la una rilevazione periodica della spesa ICT.
Queste attività vengono condotte in coerenza con gli indicatori del Programma europeo Decennio Digitale, che prevede un sistema di monitoraggio strutturato, trasparente e condiviso, basato sull’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI), e integrato con nuovi indicatori, per misurare i progressi compiuti verso ciascuno degli obiettivi per il 2030.
Per individuare la proposta di nuovi indicatori e nuove metodologie di valorizzazione maggiormente attinenti con le caratteristiche della digitalizzazione italiana, è in fase di costituzione un gruppo di lavoro AGID-ISTAT-DTD. Il gruppo di lavoro avrà anche l’obiettivo di delineare sistema di valutazione dei servizi digitali pubblici che sia coerente con il quadro di riferimento europeo e con i principi dell”eGovernment benchmark.
Nell’edizione 2022-2024 del Piano triennale è stato inoltre avviato il percorso di allineamento dei risultati attesi con i target degli interventi PNRR in materia di digitalizzazione M1C1.
A partire dagli esiti delle attività indicate, AGID avvierà il processo di definizione di indice di digitalizzazione della PA italiana che permetta di ottenere una visione del livello di maturità digitale degli enti pubblici e di introdurre le azioni correttive necessarie al raggiungimento degli obiettivi previsti dalle strategie nazionali ed europee
Osservatorio sulla Digitalizzazione nel Territorio Italiano
A fronte degli ingenti investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha avviato la costituzione di un Osservatorio sulla trasformazione digitale nel territorio italiano: una raccolta sistematica di dati sulle risorse previste per la digitalizzazione della PA, sui progetti finanziati e sulle amministrazioni coinvolte in questo processo, anche attraverso l’integrazione con altre banche dati pertinenti. L’intento è di accompagnare alle scelte di policy un’attività di monitoraggio e di misurazione degli impatti, fornendo elementi oggettivi di valutazione delle politiche pubbliche, che possano contribuire a orientare le iniziative future in materia di semplificazione e digitalizzazione dei processi. A tale scopo è prevista la realizzazione di una serie di prodotti di analisi, tra cui indicatori originali e questionari di monitoraggio che contribuiranno alla stesura di un report sull’avanzamento della digitalizzazione nel Paese. L’Osservatorio si pone quindi come strumento di analisi istituzionale che ha il potenziale di diventare un asset strategico per il monitoraggio del Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione.
Le attività dell’Osservatorio prevedono un importante lavoro sul territorio, attraverso attività di informazione e coinvolgimento degli enti. In aggiunta gli accordi firmati tra il Dipartimento e le principali rappresentanze istituzionali territoriali prevedono, tra le diverse linee di attività, anche la raccolta sistematica di dati al fine di migliorare le politiche e meglio pianificare futuri interventi. Si tratta di raccolte da sistematizzare nel tempo di carattere quantitativo e qualitativo. Al netto di quelli in corso di definizione, si citano i primi accordi firmati, nello specifico con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e con l’Unione Province Italiane (UPI). Per gli scopi dell’Osservatorio, ai fini del monitoraggio del Piano triennale e per le caratteristiche stesse del PNRR, particolare attenzione è stata posta sui Comuni. È previsto infatti l’utilizzo di informazioni primarie fornite direttamente dai Comuni e dalle città metropolitane attraverso lo svolgimento di cicli di raccolta dati.
Contesto normativo e strategico¶
Riferimenti normativi italiani:
Riferimenti normativi europei:
- Ministerial Declaration on eGovernment - Tallinn declaration - 6 ottobre 2017
- Regolamento (UE) 2018/1724 del 2 ottobre 2018 che istituisce uno sportello digitale unico per l’accesso a informazioni, procedure e servizi di assistenza e di risoluzione dei problemi e che modifica il regolamento (UE) 1024/2012
- Berlin Declaration on Digital Society and Value-based Digital Government - 8 dicembre 2020
- Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al comitato delle regioni Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale
- Decisione (UE) 2022/2481 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022 che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030
- Decisione di esecuzione (ue) della Commissione Europea del 30 giugno 2023 che definisce gli indicatori chiave di prestazione per misurare i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi digitali di cui all’articolo 4, paragrafo 1, della decisione (UE) 2022/2481 del Parlamento europeo e del Consiglio
Obiettivo 1.3 - Monitorare e analizzare lo stato di digitalizzazione del paese¶
RA1.3.1 - Definizione di un indice di digitalizzazione della PA italiana¶
- Target 2024 - Misurazione della baseline degli indicatori dell’indice di digitalizzazione della PA su un primo campione rappresentativo di Amministrazioni
- Target 2025 - Almeno 1.000 amministrazioni alimentano l’indice di digitalizzazione
- Target 2026 - Almeno 3.000 amministrazione alimentano l’indice di digitalizzazione
RA1.3.2 - Acquisizione ed elaborazione di informazioni analitiche da Enti locali¶
- Target 2024 - Raccolta dati tramite survey, coinvolgendo attivamente gli Enti locali per ottenere un quadro iniziale dello stato di digitalizzazione
- Target 2025 - Secondo ciclo di raccolta dati tramite survey, permettendo un confronto con i dati raccolti nell’anno precedente e identificando eventuali trend
- Target 2026 - Consolidamento i dati raccolti nei due anni precedenti per ottenere una visione approfondita e affidabile dello stato di digitalizzazione, fornendo basi solide per le decisioni future
RA1.3.3 - Aumento delle tipologie e delle fonti dati integrate all’interno dell’Osservatorio¶
- Target 2024 - Integrazione di 5 nuove fonti dati nell’Osservatorio, laddove possibile attraverso l’accesso diretto a registri, database e documenti ufficiali machine-readable, ampliando la varietà e la profondità delle informazioni disponibili
- Target 2025 - Ulteriori 5 fonti dati, continuando a diversificare le fonti integrate per ottenere una visione più completa e dettagliata della digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni locali
- Target 2026 - Integrazione di altre 5 fonti dati nell’Osservatorio, garantendo una copertura informativa sempre più esaustiva e approfondita
Linee di azione Istituzionali¶
RA1.3.1¶
- Marzo 2024 - Definizione dei valori target delle tabelle di marcia nazionali strategiche per il Decennio Digitale - (Dipartimento per la Trasformazione Digitale) - CAP1.20
- Marzo 2024 - Costituzione del Gruppo di lavoro tra AGID, ISTAT e DTD per la proposta di nuove metodologie di valorizzazione degli indicatori del Digital Decade maggiormente attinenti con le caratteristiche della digitalizzazione italiana - (AGID, ISTAT, Dipartimento per la Trasformazione Digitale) - CAP1.21
- Giugno 2024 - Definizione di KPI (Key Performance Indicator) che facciano parte dell’indice di digitalizzazione e definizione del campione - (AGID) - CAP1.22
- Dicembre 2024 - Raccolta dati dal campione per alimentazione indice di digitalizzazione del campione e presentazione dei risultati - (AGID) - CAP1.23
- Giugno 2025 - Aggiornamento KPI dell’indice di digitalizzazione - (AGID) - CAP1.24
- Dicembre 2025 - Raccolta dati dal campione per alimentazione indice di digitalizzazione del campione e presentazione dei risultati - (AGID) - CAP1.25
- Giugno 2026 - Aggiornamento KPI dell’indice di digitalizzazione -(AGID) - CAP1.26
- Dicembre 2026 - Raccolta dati dal campione per alimentazione indice di digitalizzazione del campione e presentazione dei risultati - (AGID) - CAP1.27
RA1.3.2 e RA1.3.3¶
- Giugno 2024 - Avvio della prima fase di raccolta e verifica dei dati da integrare nell’Osservatorio, garantendo l’accuratezza e la completezza delle informazioni - (Dipartimento per la Trasformazione Digitale) - CAP1.28
- Dicembre 2024 - Pubblicazione del primo report sullo stato della digitalizzazione, comunicando i risultati e le tendenze emerse dalla fase iniziale di monitoraggio - (Dipartimento per la Trasformazione Digitale) - CAP1.29
- Marzo 2025 - Avvio della seconda fase di raccolta e verifica dei dati, adottando eventuali miglioramenti identificati nella fase precedente - (Dipartimento per la Trasformazione Digitale) - CAP1.30
- Dicembre 2025 - Pubblicazione del secondo report sullo stato della digitalizzazione, fornendo un’analisi più approfondita e identificando le aree di miglioramento - (Dipartimento per la Trasformazione Digitale) - CAP1.31
Linee di azione per le PA¶
RA1.3.1¶
- Febbraio 2025 - Le PA che fanno parte del campione alimentano l’indice di digitalizzazione secondo la metodologia definita dal Gruppo di lavoro - CAP1.PA.10
RA1.3.2 e RA1.3.3¶
- Settembre 2024 - Gli Enti locali partecipano alla prima fase della raccolta dati, garantendo l’accuratezza e la completezza delle informazioni - CAP1.PA.11
- Settembre 2025 - Gli Enti locali partecipano alla seconda fase della raccolta dati, garantendo l’accuratezza e la completezza delle informazioni - CAP1.PA.12