Articolazione del Piano e guida alla lettura¶
Il Piano è strutturato in tre parti:
- Parte prima - Componenti strategiche per la trasformazione digitale: è articolata in 2 capitoli che descrivono le leve strategiche su cui investire per accelerare il processo di trasformazione digitale delle PA, focalizzando l’attenzione su un approccio innovativo che affronti, in maniera sistematica, tutti gli aspetti legati a organizzazione, processi, regole, dati e tecnologie.
- Parte seconda - Componenti tecnologiche: le componenti tecnologiche del modello strategico sono riportate nei capitoli (numerati da 3 a 7) su Servizi, Piattaforme, Dati e intelligenza artificiale, Infrastrutture, Sicurezza. Il tema dell’interoperabilità diventa trasversale a tutti i capitoli ed è evidenziato in particolare nel capitolo dedicato ai Servizi. Il capitolo «Dati» è integrato da una sezione nuova dedicata all’intelligenza artificiale. Sono riportati alcuni principi generali che dovranno essere adottati dalle pubbliche amministrazioni e declinati in fase di applicazione, tenendo in considerazione lo scenario in veloce evoluzione.
- Parte terza - Strumenti. La novità di questo Piano è quella di riportare una sezione verticale dedicata agli strumenti che le amministrazioni possono prendere a riferimento come modelli di supporto, esempi di buone pratiche, check-list per pianificare i propri interventi. Questa sezione è destinata ad ampliarsi e ad essere sistematicamente aggiornata sul sito AGID, nelle pagine dedicate al Piano triennale. Nelle parti prima e seconda, alla fine di ciascun capitolo è presente un breve paragrafo che elenca anche gli specifici strumenti legati all’argomento trattato in quel capitolo stesso.
Per meglio comprendere la terminologia utilizzata nel Piano si è ritenuto opportuno fornire un «Glossario» in appendice. Inoltre, per offrire un quadro di maggiore dettaglio su alcune tematiche chiave, sul sito web di AGID, sempre nella sezione dedicata al Piano triennale, saranno riportati opportuni approfondimenti.
La struttura del Piano triennale 2024-26, mantiene, ove possibile all’interno dei capitoli, la stessa impostazione delle precedenti edizioni:
- Lo Scenario introduce brevemente i temi affrontati nel capitolo, illustra lo stato dell’arte in raccordo con i Piani precedenti e offre un’anteprima delle traiettorie future, evidenziando anche i relativi punti di attenzione ed azioni essenziali utili a tutti gli enti;
- Il Contesto normativo e strategico elenca i riferimenti a cui le amministrazioni devono attenersi, in termini di fonti normative con link a documenti e/o siti ufficiali e riferimenti ad attività progettuali finanziate, compresi i riferimenti agli specifici investimenti del PNRR;
- le sezioni Obiettivi e Risultati attesi descrivono i macro-obiettivi del Piano sul tema specifico e, per ciascun obiettivo individuano i risultati attesi (RA) e relativi target annuali, ove presenti, per il triennio 2024-2026;
- la sezione Linee di azione istituzionali specifica tempi e linee di azione (attività) a carico di AGID, Dipartimento per la Trasformazione Digitale, ACN e altri soggetti istituzionali per il conseguimento di ciascun obiettivo;
- la sezione Linee di azione per le PA specifica le linee di azione (attività) a carico delle diverse PA, che derivano dalle azioni dei soggetti istituzionali sopra indicati.
Al fine di fornire informazioni e riferimenti operativi di supporto alle amministrazioni destinatarie del Piano sono stati inseriti due ulteriori paragrafi alla fine di ciascun capitolo:
- Strumenti per l’attuazione del Piano
Sono elencati gli strumenti collegati ai contenuti del capitolo specifico, con i link relativi. Si tratta di piattaforme web, tools, linee guida, documentazione di riferimento.
- Risorse e fonti di finanziamento
Sono inseriti gli eventuali riferimenti alle risorse e fonti di finanziamento disponibili per supportare gli interventi da parte delle amministrazioni. Ad esempio, vengono segnalate le opportunità di ricorrere a gare strategiche ICT, di rispondere ad avvisi e bandi pubblici e di intercettare misure PNRR di interesse.
Come per le edizioni precedenti, questo Piano rappresenta un lavoro comune in progress, e negli aggiornamenti previsti per gli anni 2025 e 2026 verranno ulteriormente dettagliate tematiche e azioni ad oggi in fase di definizione.