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Piattaforme che attestano attributi

Scenario

Negli ultimi anni le iniziative intraprese dai vari attori coinvolti nell’ambito del Piano, hanno favorito una importante accelerazione nella diffusione di alcune delle principali piattaforme abilitanti, in termini di adozione da parte delle PA e di fruizione da parte degli utenti. Il Piano descrive lo sviluppo di nuove piattaforme e il consolidamento di quelle già in essere attraverso l’aggiunta di nuove funzionalità. Tali piattaforme rendono disponibili i dati di settore ai cittadini e PA, consentono di razionalizzare i servizi per le amministrazioni e di semplificare tramite l’utilizzo delle tecnologie digitali l’interazione tra cittadini e PA (per la Piattaforma Digitale Nazionale Dati - PDND).

Ad esempio, nel luglio 2023 la Piattaforma INAD è andata in esercizio, in consultazione, sia tramite il sito web sia tramite le API esposte su PDND, attualmente in esercizio. La piattaforma è quindi a disposizione per entrambe le modalità di fruizione, da parte delle pubbliche amministrazioni. Si invitano pertanto le PA a fruire dei relativi servizi, compatibilmente con il loro dimensionamento.

In questo ambito vengono attuate le seguenti Piattaforme che hanno la caratteristica di attestare attributi anagrafici e di settore.

ANPR: è l’Anagrafe Nazionale che raccoglie tutti i dati anagrafici dei cittadini residenti in Italia e dei cittadini italiani residenti all’estero, aggiornata con continuità dagli oltre 7900 comuni italiani, consentendo di avere un set di dati anagrafici dei cittadini certo, accessibile, affidabile e sicuro su cui sviluppare servizi integrati ed evoluti per semplificare e velocizzare le procedure tra Pubbliche amministrazioni e con il cittadino.

Sul portale ANPR, nell’area riservata del cittadino, sono attualmente disponibili i servizi che consentono al cittadino di:

  • visualizzare i propri dati anagrafici;
  • effettuare una richiesta di rettifica per errori materiali;
  • richiedere autocertificazioni precompilate con i dati anagrafici presenti in ANPR;
  • richiedere un certificato anagrafico in bollo o in esenzione (sono disponibili 15 tipologie differenti di certificati);
  • comunicare un cambio di residenza;
  • visualizzare il proprio domicilio digitale, costantemente allineato con l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD);
  • comunicare un punto di contatto (mail o telefono).

A dicembre 2022 sono stati resi disponibili i servizi per consentire, da parte dei Comuni, l’invio dei dati elettorali dei cittadini in ANPR. Attualmente oltre il 97% dei comuni italiani hanno aderito ai servizi, inviando i dati elettorali dei cittadini.

La presenza dei dati elettorali in ANPR consentirà ai cittadini di visualizzare nell’area riservata i dati relativi alla propria posizione elettorale e richiedere certificati di godimento dei diritti politici e di iscrizione nelle liste elettorali.

Inoltre, consentirà di verificare in tempo reale la posizione elettorale di un cittadino da parte di altre Amministrazioni che ne abbiano necessità per fini istituzionali. Una prima applicazione si avrà con l’integrazione dei servizi ANPR con la Piattaforma Referendum, piattaforma online che consentirà la sottoscrizione di proposte referendarie e di iniziativa popolare, verificando in tempo reale la posizione elettorale del cittadino sottoscrittore.

Al fine di agevolare lo sviluppo di sistemi integrati ed evoluti, che semplifichino e velocizzino le procedure tra le Pubbliche Amministrazioni, ANPR ha reso disponibili 28 e-service sulla Piattaforma Nazionale Digitale Dati (PDND) - Interoperabilità, consentendo la consultazione dei dati ANPR da parte di altri Enti aventi diritto, nel rispetto dei principi del Regolamento Privacy.

In aggiunta, l’integrazione dell’ANPR con i servizi dello Stato civile digitale ha un rilievo centrale e strategico nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e costituisce un significativo strumento di semplificazione per i Comuni e per i cittadini. Si prevede, infatti, la completa digitalizzazione dei registri dello Stato civile tenuti dai Comuni (nascita, matrimonio, unione civile, cittadinanza e morte), con conseguente eliminazione dei registri cartacei, e la conservazione dei relativi atti digitali in un unico archivio nazionale del Ministero dell’Interno, permettendone la consultazione a livello nazionale e offrendo la possibilità di produrre estratti o certificati tramite il sistema centrale, senza doverli richiedere necessariamente al Comune che li ha generati. Alcuni Comuni pilota ad ottobre 2023 hanno iniziato ad utilizzare i servizi resi disponibili da ANPR, formando atti digitali di stato civile con effetti giuridici.

ANPR si sta integrando con le anagrafi settoriali del lavoro, della pensione e del welfare e ogni nuova anagrafe che abbia come riferimento la popolazione residente sarà logicamente integrata con ANPR.

In questo contesto, per rafforzare gli interventi nei settori di istruzione, università e ricerca, accelerare il processo di automazione amministrativa e migliorare i servizi per i cittadini e le pubbliche amministrazioni, sono istituite due Anagrafi:

  • ANIST: l’Anagrafe nazionale dell’istruzione, a cura del Ministero dell’Istruzione e del Merito
  • ANIS: l’Anagrafe nazionale dell’istruzione superiore, a cura del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Le due Anagrafi mirano ad assicurare:

  • La centralizzazione dei dati attualmente distribuiti su tutto il territorio italiano in oltre 10.000 scuole (ANIST) e 500 istituti di formazione superiore (ANIS);
  • la disponibilità e l’accesso ai dati per:
    • scuole e istituti di formazione superiore (IFS), al fine di facilitare il reperimento delle informazioni relative al percorso scolastico e/o accademico dei propri studenti, efficientando le procedure di iscrizione;
    • cittadini, al fine rendere possibile, attraverso il Portale dedicato, la consultazione online dei dati relativi al proprio percorso scolastico e/o accademico, anche a fini certificativi;
    • PA per fini istituzionali;
    • soggetti privati autorizzati, per gli scopi previsti dalla legge.
  • l’interoperabilità con altre banche dati (es. con ANPR per la gestione dei dati anagrafici degli studenti, eliminando duplicazioni e rischi di disallineamento);
  • il riconoscimento nell’UE e extra-EU dei titoli di studio.

Per l’avvio progettuale di ANIST si attende la conclusione del relativo iter normativo.

Contesto normativo e strategico

ANPR

Riferimenti normativi italiani:

ANIS

Riferimenti normativi italiani:

ANIST

Riferimenti normativi italiani:

INAD

Riferimenti normativi italiani:

Obiettivo 4.2 - Ottenere la piena interoperabilità tra le piattaforme

RA4.2.1 - Adesione ai nuovi servizi offerti da ANPR

  • Target 2024 - 100% dei comuni che aderiscono ai servizi elettorali su ANPR
  • Target 2025 - 100% dei comuni che aderiscono ai servizi di stato civile su ANPR
  • Target 2026 - Piena interoperabilità con le altre basi dati di interesse nazionale (come definite nel CAD art. 60, comma 3-bis)

RA4.2.2 - Disponibilità dei dati su iscrizioni e titoli di studio su ANIS

  • Target 2024 - n.d.
  • Target 2025 - n.d.
  • Target 2026 - 100% dei dati su iscrizioni e titoli di studio disponibili e fruibili su ANIS

RA4.2.3 - Realizzazione della piattaforma ANIST

  • Target 2024 - Rilascio della piattaforma ANIST
  • Target 2025 - n.d.
  • Target 2026 - n.d.

Linee di azione istituzionali

RA4.2.1

  • Giugno 2024 - Organizzazione di webinar e corsi di formazione per gli Ufficiali d’Anagrafe, per gli Ufficiali Elettorali e per gli Ufficiali di Stato Civile - (Dipartimento per la Trasformazione Digitale) - CAP4.29
  • Dicembre 2025 - Supporto ai comuni tramite contributi per l’adesione ai servizi elettorali e allo stato civile disponibili da web app ANPR - (Dipartimento per la Trasformazione Digitale) - CAP4.30

RA4.2.2

  • Gennaio 2024 - Messa a disposizione sul portale ANIS nell’area tecnica una guida per gli IFS che identifica le modalità di interlocuzione, approfondendo dati contenuti, modalità di alimentazione e di consultazione di ANIS - (Dipartimento per la Trasformazione Digitale) - CAP4.31
  • Gennaio 2024 - Pubblicazione di bandi pubblici su PA Digitale 2026 per il finanziamento delle attività atte all’integrazione e all’erogazione di e-service su PDND - (Dipartimento per la Trasformazione Digitale) - CAP4.32
  • Febbraio 2024 - Rilascio web application per il caricamento massivo dei dati - (Dipartimento per la Trasformazione Digitale) - CAP4.33

RA4.2.3

  • Giugno 2024 - Messa a disposizione di un portale dedicato ad ANIST comprensivo di un’area tecnica dove sarà pubblicata la documentazione di interesse per le scuole - (Dipartimento per la Trasformazione Digitale) - CAP4.34
  • Dicembre 2024 - Rilascio della piattaforma ANIST - (Dipartimento per la Trasformazione Digitale) - CAP4.35

Linee di azione per le PA

RA4.2.1

  • Da febbraio 2024 - Dalla «fine dell’adozione controllata» i Comuni potranno richiedere l’adesione servizi di Stato civile su ANPR - CAP4.PA.18

RA4.2.2

  • Da gennaio 2024 - Le Università e gli AFAM statali possono trasmettere i propri dati per l’integrazione su ANIS attraverso servizi resi fruibili dalla PDND secondo quanto descritto nell’area tecnica del sito https://www.anis.mur.gov.it/area-tecnica/documentazione - CAP4.PA.19
  • Da aprile 2024 - Le Università possono trasmettere i propri dati per l’integrazione su ANIS attraverso l’uso di una web application - CAP4.PA.20

RA4.2.3

  • Da luglio 2024 - Le istituzioni scolastiche possono prendere visione delle informazioni di interesse nell’area tecnica del portale messo a disposizione - CAP4.PA.21
  • Da gennaio 2025 - Le istituzioni scolastiche accedono alle funzionalità della piattaforma - CAP4.PA.22