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Documenti pubblici, digitali.

1. Introduzione

Questo documento individua e descrive la metodologia per classificare i prodotti e i servizi digitali menzionati nel Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND), al fine di ordinarne le diverse tipologie e orientare così il lettore. Queste Linee guida non sono state redatte per progettare i singoli servizi digitali citati, bensì per delineare nelle fasi di programmazione il posizionamento preliminare di un determinato servizio nei relativi processi.

Il documento illustra tre ambiti principali, tra loro interrelati:

  1. l’individuazione dei prodotti realizzabili e dei servizi erogabili a partire dalla messa a disposizione di risorse e contenuti digitali del patrimonio culturale (cfr. cap. La definizione di prodotti e servizi digitali);
  2. la definizione dei processi end-to-end ad essi sottesi (cfr. cap. L’analisi dei processi end-to-end);
  3. l’analisi dei modelli di gestione applicabili per la creazione di valore culturale, sociale ed economico (cfr. cap. Possibili modelli di gestione).

L’obiettivo è fornire agli istituti culturali cui si rivolge il PND [1], in primis a quelli pubblici, una base conoscitiva per comprendere i pro e i contro delle soluzioni adottabili, dal momento che le scelte devono essere effettuate in funzione del grado di maturità digitale [2] e dopo aver attentamente valutato alcuni aspetti-chiave (es. target utenti e profilazione audience, base dati a disposizione, budget minimo, competenze interne, ecc.). Pertanto l’invito rivolto agli istituti culturali, seppur caratterizzati da sistemi organizzativi e scopi differenti, è quello di attingere alle conoscenze esposte nel presente documento e, commisurandole al proprio contesto, comprendere come possano creare opportunità di sviluppo. La mappatura dei prodotti/servizi digitali, la definizione dei processi ad essi riferiti e il confronto dei modelli di gestione applicabili [3] sono strumenti conoscitivi per rendere più efficiente l’implementazione delle nuove tecnologie rispetto al patrimonio culturale pubblico.

Nello specifico, per la mappatura dei processi end-to-end il documento comprende tutti i processi attinenti alle funzioni e alle azioni di condivisione e utilizzo di contenuti digitali dei luoghi della cultura: poiché le Linee guida sono un allegato del PND – e ne costituiscono parte integrante – l’oggetto di interesse del presente documento è il patrimonio culturale digitale e, in particolare, la sua valorizzazione mediante la definizione di un sistema di riferimento comprendente prodotti e servizi digitali, processi e modelli di gestione creati a partire dalle risorse digitali del patrimonio culturale.

Il documento illustra pertanto gli strumenti fondamentali per classificare i servizi digitali, comprenderne i processi sottostanti e sperimentare i relativi modelli di gestione, al fine di guidare la progettualità degli istituti; nel quadro della ricerca di una sostenibilità operativa raggiungibile a livello nazionale, risulta cruciale la possibilità-necessità di “fare sistema” adottando strategie comuni o comunque confrontabili.

[1]Cfr. Scopo del Piano e destinatari, documento principale; in particolare: “Il PND costituisce la visione strategica con la quale il Ministero della cultura intende promuovere e organizzare il processo di trasformazione digitale nel quinquennio 2022-2026 nei diversi settori dell’ecosistema culturale, rivolgendosi in prima istanza ai musei, agli archivi, alle biblioteche, alle soprintendenze, agli istituti e ai luoghi della cultura pubblici che conservano, tutelano, gestiscono e/o valorizzano beni culturali; per questo costituisce anche il contesto strategico, intellettuale e tecnico di riferimento per la realizzazione degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). (…) Per tali caratteristiche, il PND può costituire un utile riferimento metodologico e operativo per tutte le istituzioni e per i professionisti che, in ambito sia pubblico che privato, si riconoscono nei valori qui enunciati”.
[2]Cfr. Introduzione alla metodologia per la valutazione della maturità digitale degli istituti culturali, allegato tecnico n. 5 del PND.
[3]In particolare, con il termine servizi si fa riferimento alle diverse tipologie di prodotti realizzabili e di servizi erogabili in formato digitale da parte della Digital Library e degli istituti culturali, nell’ambito dello sviluppo della strategia elaborata nel Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale; per processi si intendono invece i procedimenti che i luoghi della cultura possono attivare nel momento in cui decidono di rendere fruibili online dati, risorse e contenuti digitali del patrimonio culturale, mentre per modelli di gestione si intendono i diversi sistemi adottabili per la gestione e la valorizzazione, anche economica, del patrimonio culturale digitalizzato.