4.2. Lo standard METS¶
Fatta salva la possibilità da parte degli istituti culturali di produrre metadati secondo standard necessari per la gestione delle risorse all’interno dei propri sistemi, nelle presenti Linee guida viene descritto il METS (Metadata Encoding and Transmission Standard) [15], standard di metadatazione ampiamente utilizzato a livello internazionale che occorre utilizzare a livello nazionale per la descrizione e la gestione degli oggetti digitali nei progetti di digitalizzazione. Lo standard METS costituisce il linguaggio di interscambio tra i sistemi afferenti e l’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library. Il METS serve per codificare metadati descrittivi, amministrativi e strutturali riguardanti le risorse digitali.
La generazione di metadati METS viene realizzata per mezzo dello sviluppo di specifici software appositamente customizzati a seconda delle necessità del singolo progetto di digitalizzazione. Salvo casi particolari, questa attività viene svolta dai fornitori dei servizi di digitalizzazione.
Un documento METS è costituito da sette sezioni principali:
- <metsHdr> Intestazione METS: contiene i metadati che descrivono il documento METS stesso, includendo alcune informazioni quali autore, editore, ecc.;
- <dmdSec> Metadati descrittivi: contiene al suo interno i metadati descrittivi, o punta a metadati esterni specifici per ciascun dominio;
- <amdSec> Metadati amministrativi: contiene sia informazioni sui file creati, che conservano anche i diritti di proprietà intellettuale, sia metadati riguardanti l’oggetto di origine da cui deriva l’oggetto digitale, sia informazioni sulla provenienza dei file e sulle relazioni degli oggetti digitali;
- <fileSec> Sezione file: è una lista di tutti i file contenente le versioni elettroniche dell’oggetto digitale;
- <structMap> Mappa strutturale: descrive la struttura gerarchica, fisica o logica, dell’oggetto digitale e collega i file e i metadati loro associati;
- <structLInk> Link strutturali: permette di gestire collegamenti ipertestuali tra nodi nella gerarchia definita nella Mappa strutturale;
- <behaviour> Comportamento: può essere usato per associare comportamenti (per esempio, la visualizzazione) con il contenuto dell’oggetto METS.
[15] | https://www.loc.gov/standards/mets/ |