Docs Italia beta

Documenti pubblici, digitali.

4.3. Metadati descrittivi

I metadati descrittivi sono utilizzati per l’identificazione degli oggetti digitali e degli oggetti fisici che essi rappresentano, e sono costituiti da descrizioni dei beni analogici e delle risorse digitali. Sono specifici per ogni dominio.

I metadati descrittivi possono essere generati nell’ambito del progetto di digitalizzazione o, più frequentemente, risiedere in uno dei sistemi informativi culturali dedicati. Occorre prevedere la relazione tra i sistemi informativi di dominio e i metadati gestionali relativi agli oggetti digitali.

Nell’ambito di ogni progetto di digitalizzazione devono essere indicati gli standard descrittivi da utilizzare e, in base a specifiche esigenze, è possibile indicare gli strumenti software compatibili con essi.

4.3.1. Dominio archivistico

Gli standard nazionali del dominio archivistico sono pubblicati dall’Istituto centrale per gli Archivi (ICAR) [16] e sono conformi ai modelli internazionali elaborati dall’International Council on Archives (ISAD [G] [17], standard internazionale di descrizione archivistica; ISAAR [CPF`] <https://www.ica.org/en/isaar-cpf-international-standard-archival-authority-record-corporate-bodies-persons-and-families-2nd>`__ [18], standard internazionale per i record d’autorità archivistici di enti, persone e famiglie), dalla Library of Congress (EAD 3 [19], Encoded Archival Description, versione 3) e dalla Staatsbibliothek di Berlino (EAC-CPF [20], Encoded Archival Context for Corporate Bodies, Persons, and Families).

È stata prevista una pagina dedicata agli standard e ai documenti tecnici legati al PND sul sito dell’ICAR (Pagina sito ICAR – Linee Guida per il PND) [21].

4.3.2. Dominio bibliografico

Le normative per la catalogazione in SBN sono pubblicate dall’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU). Attualmente sono disponibili le normative comuni a tutte le tipologie di materiale [22], che comprendono anche le norme per la catalogazione delle voci di autorità [23], e quelle specifiche per la catalogazione del materiale moderno [24], del materiale antico [25], del materiale musicale [26] e del materiale grafico [27].

Le normative sono conformi ai seguenti standard e formati nazionali e internazionali:

  • Regole italiane di catalogazione REICA T, a cura della Commissione permanente per la revisione delle regole italiane di catalogazione, Roma, ICCU, 2009 [28];
  • IFLA, International Standard Bibliographic Description, edizione consolidata, edizione italiana a cura dell’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, Roma, ICCU, 2012;
  • IFLA, Unimarc formats and related documentation [29].

Per la catalogazione semantica gli standard di riferimento sono:

  • Il nuovo soggettario di Firenze;
  • WebDewey edizione italiana (23 edizione in SBN) e versioni precedenti [30].

Per la catalogazione dei manoscritti gli standard di riferimento sono:

  • La Guida a una descrizione uniforme dei manoscritti e al loro censimento, pubblicata dall’ICCU nel 1990 [31] e ormai non più reperibile nella sua versione a stampa. La Guida contiene la scheda di censimento Jemolo-Morelli, che ha costituito la base per l’elaborazione della scheda catalografica di Manus Online (MOL), e le istruzioni per la sua applicazione;
  • Linee Guida per la formulazione e il trattamento in Manus Online (MOL) delle voci di autorità di nomi di persone, di enti, di famiglie e di luoghi, (ICCU, Roma, 2018) [32]. Questo nuovo strumento è il risultato dell’attività del Gruppo di Lavoro per la gestione e la manutenzione dell’Authority File di Manus Online e fornisce le indicazioni metodologiche e le norme per formulare e implementare in modo omogeneo le registrazioni di autorità in MOL, ossia di nomi di persone, di enti, di famiglie e di luoghi.

I medesimi standard possono essere utilizzati anche per la descrizione dei beni sonori e audiovisivi (in particolare ISBD-NBM e IASA Cataloguing Rules) [33].

Lo standard di metadatazione delle risorse digitali finora utilizzato a livello nazionale è il MAG [34]. A questo si aggiunge il METS-SBN, nuovo profilo che consente un’ulteriore interoperabilità fra i sistemi in ambito nazionale e internazionale.

Per ulteriori informazioni circa gli standard di metadatazione digitale di ambito bibliografico e una sintetica raccolta dei documenti sopra citati si consulti la pagina dedicata (Pagina sito ICCU – Linee Guida per il PND) [35].

4.3.3. Dominio catalografico

Per la descrizione dei beni culturali del dominio catalografico si fa riferimento a nove settori disciplinari articolati in: beni archeologici, architettonico-paesaggistici, demoetnoantropologici, fotografici, naturalistici, numismatici, scientifico-tecnologici, storico-artistici, strumenti musicali.

Per questi nove settori disciplinari occorre fare riferimento agli standard nazionali emanati dall’ICCD, i cui tracciati sono disponibili in formato XSD su GitHub [36].

Le norme di compilazione sono disponibili sul sito dell’ICCD [37]. Occorre fare riferimento alle versioni più recenti di tali standard.

Una sintetica raccolta dei principali riferimenti in merito alla descrizione delle risorse del dominio catalografico è disponibile nella pagina dedicata sul sito dell’ICCD (Pagina sito ICCD – Linee Guida per il PND) [38].

[16]Gli standard descrittivi del dominio archivistico sono disponibili presso la sezione standard sito ICAR: https://www.icar.beniculturali.it
[17]https://www.icar.beniculturali.it/standard/standard-internazionali/isad-g
[18]https://www.icar.beniculturali.it/standard/standard-internazionali/isaar-cpf
[19]https://www.loc.gov/ead/
[20]https://eac.staatsbibliothek-berlin.de/
[21]https://www.icar.beniculturali.it/standard/linee-guida-per-il-pnd
[22]https://norme.iccu.sbn.it/index.php?title=Norme_comuni
[23]https://norme.iccu.sbn.it/index.php?title=Norme_comuni/Authority_file
[24]https://norme.iccu.sbn.it/index.php?title=Guida_moderno
[25]https://norme.iccu.sbn.it/index.php?title=Guida_antico
[26]https://norme.iccu.sbn.it/index.php?title=Guida_musica
[27]https://www.iccu.sbn.it/export/sites/iccu/documenti/2012/graficaPDFluglio2012/txt_vs0.pdf
[28]https://norme.iccu.sbn.it/index.php?title=Reicat
[29]https://www.ifla.org/publications/unimarc-formats-and-related-documentation/
[30]https://www.aib.it/pubblicazioni/webdewey-italiana/
[31]https://manus.iccu.sbn.it/upload/GuidaAUnaCatalogazioneUniforme.pdf
[32]https://manus.iccu.sbn.it/norme-catalografiche2
[33]Ulteriori informazioni sugli standard e la documentazione per la creazione, gestione e descrizione delle risorse digitali di ambito bibliotecario si trovano all’indirizzo: http://www.internetculturale.it/it/1132/documentazione
[34]https://www.iccu.sbn.it/it/normative-standard/linee-guida-per-la-digitalizzazione-e-metadati/standard-mag-versione-2.0.1/index.html
[35]Per la manualistica relativa alla catalogazione semantica e a quella di materiale cartografico o audiovisivo, tutte in corso di pubblicazione, consultare le pagine dedicate del sito dell’ICCU.
[36]https://github.com/ICCD-MiBACT/Standard-catalografici/tree/master/schede-di-catalogo
[37]http://www.iccd.beniculturali.it/it/ricercanormative
[38]http://www.iccd.beniculturali.it/it/877/linee-guida-per-il-pnd