Docs Italia beta

Documenti pubblici, digitali.

1. Premessa

Le Linee guida per la digitalizzazione del patrimonio culturale definiscono gli approcci e le procedure per la creazione, la metadatazione e l’archiviazione degli oggetti digitali, ovvero le riproduzioni, eseguite con diverse modalità tecniche e procedure, del patrimonio analogico. Il documento, dal carattere informativo più che prescrittivo, intende fornire una base teorica e tecnica rivolta al personale degli istituti culturali che è incaricato della preparazione e della gestione dei progetti di digitalizzazione.

Queste Linee guida definiscono il progetto di digitalizzazione in relazione alle motivazioni della digitalizzazione, agli attori coinvolti nel processo, alle modalità di operazione, alla selezione dei beni da digitalizzare e alle tempistiche di esecuzione. Forniscono specifiche sui formati dei file da utilizzare, sui metadati, sugli identificativi delle risorse, sulla nomenclatura delle risorse digitali e sui supporti adibiti alla conservazione. Le Linee guida offrono, inoltre, indicazioni relative alla definizione della parte economica e alle procedure amministrative da svolgere, prendendo in considerazione lo sviluppo del progetto dalle prime fasi di progettazione e di affidamento, fino alle fasi di collaudo delle attività di digitalizzazione e di controllo qualità sui risultati delle operazioni.

Resta, tuttavia, indubbio che per una appropriata realizzazione di un’attività di digitalizzazione siano necessarie, da parte dei soggetti coinvolti, ulteriori ricerche su vari aspetti, quali particolari approfondimenti tecnici o procedurali, che intenzionalmente non hanno trovato luogo in questo testo. Trattandosi di Linee guida e non di un manuale tecnico, il lettore non troverà indicazioni esaustive sulla riproduzione digitale di ogni singola tipologia di beni culturali, in quanto le evoluzioni tecnologiche esigono un continuo aggiornamento professionale e metodologico. Allo stesso modo non costituiscono oggetto di questo documento le operazioni di digitalizzazione effettuate per finalità diagnostiche. Gli aspetti gestionali delle infrastrutture per lo storage e della conservazione a lungo termine, il tema dei sistemi di accesso e fruizione, l’argomento delle licenze d’uso e della circolazione delle riproduzioni dei beni culturali, nonché la strutturazione del piano di gestione dei dati sono demandati ad altri allegati tecnici del Piano nazionale di digitalizzazione.

Le Linee guida per la digitalizzazione del patrimonio culturale offrono paradigmi di processo e modelli operativi volti a creare una solida base comune per la corretta impostazione di progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale che sappiano essere coerenti con la Visione del Piano nazionale di digitalizzazione e che sappiano inscriversi in un processo di trasformazione digitale di lungo periodo. L’obiettivo del documento è garantire che le attività di digitalizzazione intraprese dai singoli istituti possano essere svolte in modo consapevole, organizzato ed efficace, creando dati di qualità in linea con i più aggiornati standard, in grado di assicurarne l’interoperabilità e la longevità. Proprio per far sì che tali Linee guida possano costituire un valido punto di riferimento, esse saranno oggetto di periodiche revisioni e aggiornamenti a cura dell’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library.