Iniziative in corso¶
Istruzione¶
Uno dei principali strumenti di programmazione per il potenziamento delle competenze digitali degli studenti è il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD). Il Piano si compone di 35 azioni suddivise in tre ambiti di intervento:
- strumenti: azioni finalizzate a dotare le scuole di nuovi ambienti di apprendimento basati sulle nuove tecnologie digitali, dove è possibile sperimentare e attuare metodologie didattiche innovative;
- competenze e contenuti: azioni finalizzate a promuovere e a potenziare le competenze digitali degli studenti e a favorire lo sviluppo di contenuti di qualità per la didattica digitale;
- formazione: azioni destinate a supportare l’innovazione didattica e digitale attraverso percorsi di formazione per il personale scolastico.
Oltre alle azioni del PNSD, un ulteriore apporto alle iniziative dirette al potenziamento delle competenze digitali degli studenti deriva dalle risorse disponibili a valere sui Fondi Strutturali Europei PON “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 – 2020.
Il Programma - che offre a tutte le scuole la possibilità di accedere alle risorse finanziarie europee - si articola in 4 assi, ciascuno con i propri obiettivi specifici:
- “Asse 1 - Istruzione”: mira a investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente.
- “Asse 2 - Infrastrutture per l’istruzione”: punta a potenziare le infrastrutture scolastiche e le dotazioni tecnologiche.
- “Asse 3 - Capacità istituzionale e amministrativa”: riguarda il rafforzamento della capacità istituzionale e la promozione di un’Amministrazione Pubblica efficiente.
- “Asse 4 - Assistenza tecnica»: è finalizzato a migliorare l’attuazione del Programma attraverso il rafforzamento della capacità di gestione dei Fondi.
Ulteriori esperienze per la promozione di metodologie didattiche innovative e il potenziamento delle competenze - anche digitali - di insegnanti e studenti derivano dall’adesione ai progetti Erasmus Plus, il programma dell’Unione europea in virtù del quale tutte le scuole hanno la possibilità di beneficiare di fondi destinati a progetti di mobilità internazionale per lo sviluppo professionale del personale docente e a partenariati transnazionali, che offrono agli studenti l’occasione di visitare scuole partner di altri Paesi, attraverso soggiorni di gruppo di breve durata o periodi di scambio più lunghi per singoli studenti della scuola secondaria.
Tra le iniziative di maggior impatto nell’ambito del programma, si segnala il progetto eTwinning, la più grande community europea di insegnanti attivi nei gemellaggi elettronici tra scuole, che, tramite una piattaforma informatica, coinvolge in Italia oltre 45.000 docenti, favorendone la collaborazione grazie alle potenzialità delle nuove tecnologie, allo scopo di promuovere una nuova didattica basata sullo scambio e la collaborazione.
Infine, l’approccio strategico del Ministero dell’Istruzione, anche con la visione di valorizzare l’autonomia scolastica, è da molto tempo teso - attraverso l’attivazione di partnership che costituiscono esempi virtuosi di collaborazione tra Scuola, Università, associazioni non profit e realtà imprenditoriali del settore - alla promozione di iniziative dirette al potenziamento delle competenze digitali degli studenti, supportando lo sviluppo sia di soft skill e di competenze digitali di base che di competenze specifiche afferenti al settore ICT.
Università e Alta Formazione¶
Tra le iniziative istituzionali che cercano di creare percorsi formativi che integrino competenze ICT e competenze di dominio rileviamo che:
- c’è un minimo ricorso alle “lauree professionalizzanti”, attualmente non ritenute adatte e non ben correlate con le altre lauree;
- per il dominio economico aziendale, in alcuni dipartimenti informatici sono nati CdS nei quali l’informatica e la cultura economica sono coniugati nel medesimo percorso;
- sono stati recentemente annunciati o sono in avvio corsi di laurea triennali del settore economico aziendale con forte connotazione ICT e AI.
Accanto all’offerta formativa curricolare, negli ultimi anni, nelle Università, si sono sviluppate numerose iniziative di formazione, in stretta collaborazione con le imprese. Queste iniziative, spesso raggruppate sotto l’etichetta di Academy, tendono a configurarsi come delle learning organizations in cui studenti e docenti sono incoraggiati a creare, per la durata del percorso formativo, delle vere e proprie comunità di pratica capaci di valorizzare competenze pregresse ed attitudini di ciascuno, trasformandole in risorse per la crescita culturale di tutti.
Una prima indagine condotta nell’ambito dei lavori del tavolo Repubblica Digitale ha consentito di censire oltre 25 Academy, distribuite in 14 Regioni, con il coinvolgimento di realtà industriali e del mondo dei servizi di rilevanza nazionale e multinazionale, sia nel settore ICT sia in settori non-ICT. A queste si aggiungono un numero significativo di iniziative tese a diffondere la cultura digitale presso particolari segmenti di popolazione (a titolo puramente esemplificativo si richiamano le iniziative che mirano ad avvicinare le ragazze agli studi di Informatica e Ingegneria dell’Informazione) e gli osservatori finalizzati a classificare best practices, progetti ed esperienze di innovazione digitale.